Il più forte della Provincia ci ripensa e non si ritira: «Mi hanno fatto sentire come un Re»

«La mia intenzione era quella di smettere principalmente per problemi di lavoro e difatti pensavo che la partita del 30 aprile con il Ceversama fosse l’ultima. Poi a sorpresa siamo andati ai play off e infine la società mi è venuta molto incontro. Non ho potuto davvero dire di no ad un altro anno con loro». È dunque dietrofront per Umberto Cerruti, portiere classe 1995 del LG Trino che rimarrà nella rosa di Ugo Yon anche per la stagione 2023-2024. In società dopo la fine dei play off si pensava già alla sua difficile sostituzione ma il problema non si porrà. Il forte numero uno, ormai da circa una decina di anni titolare inamovibile in tutte le squadre in cui ha militato (Santhià, Orizzonti United, Alicese, Virtus Vercelli e LG Trino), forse la figura di estremo difensore più valida della Provincia di Vercelli, essendo sceso di categoria negli anni per scelta propria e non per merito, comanderà ancora per un anno la difesa trinese, con soddisfazione di tutti. Compresa la sua.

«Mi è stato fatto davvero capire quanto il LG Trino ci tenesse che io restassi - osserva Cerruti - e anche parlandone in famiglia ho deciso di proseguire ancora per un anno. Chiaramente so che rimango in una rosa che è parecchio valida visto il buon campionato che abbiamo disputato l’ultima stagione. Si può anche èprovare a vincere il prossimo perchè l’intenzione della società è quella di fare un’altra stagione di vertice, ma chiaramente dipende anche dalle avversarie. Rispetto all’ultimo campionato penso che si possa però iniziare meglio dal momento che la base della squadra avrà un anno di esperienza in più con lo stesso allenatore».



A proposito dell’ultimo campionato. Con ben 64 punti il LG Trino è arrivato 3° arpionando i play off solo all’ultima giornata, numeri che fanno scalpore se si pensa che in qualsiasi altro girone la squadra di Ugo Yon avrebbe lottato per il 1° posto. «Siamo arrivati con 14 punti di vantaggio sulla quarta classificata, questo sta a indicare che abbiamo fatto una buona stagione - dice ancora Cerruti - Bulè Bellinzago e Pro Novara hanno fatto un campionato a sè, se ce ne fosse stata una sola avremmo avuto anche più chance ai play off. Ma sono state davvero brave entrambe e non c’è nulla da dire. Ci possiamo riprovare l’anno prossimo sperando che il girone sia più abbordabile».



Nel frattempo Cerruti proprio ai play off si è ristabilito anche del colpo subito contro il Ceversama che lo aveva costretto ad uscire anzitempo in quella che sarebbe dovuta essere la sua ultima partita a Trino («All’inizio ho un patito il contraccolpo della botta alla testa quando mi buttavo a terra» dice il portiere) ed è quindi pronto a quella che sarà la sua undicesima stagione da titolare, dopo l’esordio in prima squadra a Santhià in Serie D nel girone di andata del campionato 2013-2014.



«Ho saltato in questi anni qualche incontro per infortunio ma in linea di massima ho sempre giocato da titolare. Ho anche dovuto fare delle scelte mirate per rimanere vicino a casa e non posso lamentarmi di nulla. Neppure dei 2 anni alla Virtus Vercelli in Prima Categoria dove mi hanno trattato benissimo in una categoria che a detta di tutti mi stava stretta. Stessa cosa a Trino, dove ho trovato un bell’ambiente e mi hanno sottolineato come sia uno dei migliori portieri che hanno avuto. Non potevo davvero dire di no ad un’altra stagione con loro» conclude Cerruti.