Il paese di 3000 abitanti che fece la Serie C2 a testa alta riparte: nuova squadra, entusiasmo a mille

La tradizione si era interrotta nel 2011, con la fine dell'epopea del Canavese. Poi qualche estemporanea apparizione di altre squadre, la gestione del campo sportivo «Franco Cerutti» affidata persino a società di altri paesi, ora la rinascita. Riecco la Sangiustese, forse uno dei club di cui si desiderava maggiormente la riproposizione da parecchi anni. Perchè se si parla di Sangiustese si parla di storia. Una storia che ha permesso al paese di San Giusto Canavese di compiere una delle scalate più emozionanti della storia del calcio piemontese e italiano, dalla Seconda Categoria alla Serie C2.

Lanciando dirigenti e giocatori poi professionisti per molti anni, anche tutt'ora. Basti pensare a Massimo Bava, già ds del club, poi diventato anche direttore sportivo del Torino. A riportare avanti il discorso con la nascita dell'AC Sangiustese ecco Denis Cerutti, il nuovo presidente. In dirigenza ex giocatori, dirigenti e appassionati del vecchio sodalizio che fu. Si guarda come prima cosa al territorio locale, con il dovuto e necessario rispetto verso il passato, tentando in primis di animare la comunità locale.

Atalanta: per il dopo-Costanzi, Massimo Bava è un obiettivo come nuovo responsabile del vivaio

L’ex Ds e responsabile del Torino, nella rosa ristretta di nomi per il ruolo di nuovo numero uno dei giovani della Dea insieme a Mauro Bianchessi e non solo

«Molto semplicemente questa rifondazione nasce dalla voglia di portare aggregazione in paese, considerando che ci stanno provando anche altre associazioni, noi puntiamo sul versante del calcio – dice Cerutti – non nego che abbia dato anche il là alla decisione l'aver visto il centro sportivo finalmente di nuovo curato e ben tenuto dopo l'abbandono degli anni scorsi. Per ora si parte dalla prima squadra e dalla Terza, poi vedremo. Si è partiti da un'idea che poteva anche essere frivola, ma ne è nata una cosa seria, sono stato contattato anche io per dare una mano e tutto mi aspettavo fuorchè diventare il nuovo presidente della Sangiustese».

Ruolo di famiglia, dal momento che anche il padre dell'attuale numero uno del club, Pier Candido Cerutti, lo fu già tra la fine degli anni '80 e l'inizio degli anni '90, per poi passare la mano a Francesco Ferraris, storico presidente che portò la società fino alla Serie C2. «Ripartiamo con una rosa di buon livello formata da ragazzi del posto e speriamo di fare bene, chiaramente nel futuro il progetto non è di limitarsi a questo ma di provar ad avere anche le giovanili. Ma faremo un passo alla volta» aggiunge Denis Cerutti.

Portò un paese di 3000 abitanti dalla 2ª Categoria alla Serie C2, il ritorno in pista di un grande dirigente

Montanaro, Settimo, Caluso, e soprattutto San Giusto Canavese e Volpiano le tappe più importanti dei 50 anni di calcio di Pasquale Martino, che si rimette in gioco con l'Alicese Orizzonti

Il nuovo tecnico è un volto ben conosciuto in ambito di calcio dilettantistico piemontese. A guidare la nuova AC Sangiustese sarà infatti Fabiano Altobello, allenatore che ha legato il suo nome principalmente al Corio, prima portato dalla Seconda alla Prima Categoria, poi salvato nella nuova serie e infine consolidato anche guardando alla metà alta della classifica. Previsto anche un parco giocatori di buon livello per un campionato di Terza Categoria che comunque può sempre riservare sorpresa e imprevedibilità. La Sangiustese comunque è tornata e non vuole certo fare la comparsa.