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L'eroe della Serie D e l'ex calciatore di Serie A, i due grandi dirigenti formeranno una coppia vincente

Binomio eccezionale per la storica società torinese, che dopo la retrocessione punta forte ad un ritorno nel grande calcio piemontese

BEPPE VIOLA, PRIMA CATEGORIA PIEMONTE, Loris Mazzi e Stefano Guidoni

BEPPE VIOLA, PRIMA CATEGORIA PIEMONTE: Loris Mazzi nuovo DS della Prima Squadra, Stefano Guidoni seguirà il Settore Giovanile

Un silenzio quasi assordante avvolgeva Via Palatucci da mesi, dopo la dolorosa retrocessione in Prima Categoria che aveva minato l'entusiasmo di un ambiente intero. Poi all'improvviso la società patrocinata da Fortunato "Mimmo" Arcella ha annunciato un doppio colpo da novanta in grado di rimotivare la piazza e intavolare un futuro prospero. Loris Mazzi è il nuovo Direttore Sportivo della Prima Squadra del Beppe Viola. Un figura dirigenziale di grande successo che, dopo un breve periodo sabbatico, torna a lavorare nel mondo del calcio piemontese con l'obiettivo di riportare la compagine ai vertici del calcio torinese nel medio periodo. Al suo fianco, nelle vesti di Direttore Tecnico del Settore Giovanile Stefano Guidoni, ex giocatore di Serie A e nell'ultimo decennio allenatore e dirigente di spessore in diverse società del torinese. Un binomio a dir poco eccezionale che promette spettacolo.

Al cospetto di un calciomercato non del tutto entusiasmante, dunque, il Beppe Viola si presenta alle porte della nuova stagione con due top player per lo staff dirigenziale. Con l'accordo trovato circa a metà luglio, per Loris Mazzi non è stato facile organizzare la prossima annata e tutt'ora il DS è intensamente all'opera per completare l'organico. Tuttavia il retroterra manageriale che si porta dietro ha da fare invidia a molti addetti ai lavori: una carriera cominciata molto presto, quasi trentacinque anni fa con la Prima Categoria del Caluso, sbocciata a Volpiano, decollata definitivamente a Borgaro tra il 2016 e il 2019 con la promozione in Serie D, fino a ritorno con il Volpiano giunta al termine l'estate scorsa. Proprio per questo le premesse non possono che essere positive per la società e la fiducia data dal Presidente ha solo convinto Loris Mazzi ad accettare il progetto di rinascita: «Il Presidente mi aveva già cercato l'anno scorso e mi ha convinto perché nel medio termine vuole ritornare in Promozione. Ci sono i presupposti per poter programmare bene. Lo staff tecnico è di prim’ordine, chiaramente dobbiamo essere convinti e coesi per fare una stagione all’altezza. Vogliamo essere protagonisti, ma servirà forza mentale».

Al suo fianco ci sarà poi Stefano Guidoni nel ruolo di Direttore Tecnico del Settore Giovanile, una veste molto importante per fare da collante tra la Prima Squadra, l'Under 19 e tutta la filiera biancoazzurra. Per Guidoni, dopo un lungo trascorso sportivo nelle maggiori serie del calcio italiano (due presenze in Serie A con il Perugia e tantissime in Serie B), continua il percorso nel mondo dirigenziale: dopo aver incominciato allenando le giovanili della Juventus, dal 2010 al 2022 è stato vero e proprio deus ex machina del progetto PSG (prima Pino ndr) sia come tecnico in prima persona, sia come Responsabile del fiorente Settore Giovanile collinare. Infine la breve parentesi all'AS Torino Calcio della passata stagione, non il migliore dei ricordi per l'esperto uomo di calcio.

Come detto in apertura, la Prima Squadra si appresta a disputare il campionato di Prima Categoria, precisamente nel complicatissimo Girone D torinese. Dopo la retrocessione maturata alcuni mesi fa, la società si è ritrovata priva di numerosi giocatori e sta fronteggiando una campagna acquisti per mettere a disposizione del tecnico rientrante Andrea Faccini delle individualità utili alla causa. Faccini, curiosità, che aveva lavorato proprio con Loris Mazzi a Borgaro nel 2016/17, quando alla guida della Juniores raggiunse la finale regionale di categoria. I primi nomi caldi in entrata sono quelli di Ismaele Chahid, centrocampista 2001 proveniente dal Moretta, e l'attaccante Stefano Gualtieri, reduce da due campionati non entusiasmanti tra Druentina e Carrara ma con diversi gol nelle corde. In generale, il progetto verterà sulla costruzione di una formazione giovane, aggregando sin da subito ragazzi dell'Under 19 e sperando che l'approccio psicologico con la categoria sia di quelli corretti, elemento cruciale nel programmare certe annate ex novo.

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