Under 18
06 Ottobre 2023
UNDER 18 AFFORESE-GRENTARCADIA • Dal 3-0 a tavolino per i padroni di casa si passa alla doppia sconfitta
È un evento più unico che raro quello che arriva, ancora una volta, dall'Under 18 Regionale. Dopo i casi dell'anno scorso di vittorie a tavolino per blackout, giocatori scesi in campo sotto falsa identità, 10 giornate di squalifica e tentativi di invasione, la categoria vede un altro unicum: Afforese-GrentArcadia finisce con una sconfitta per entrambe, ma senza risse o squadre che decidono di non scendere in campo. Com'è possibile? La spiegazione è semplice, d'altronde la Roma in Serie A ha fatto gli stessi errori in due partite diverse, mentre il destino di questa gara potrebbe essere abbastanza complicato dato che una delle società sembra pronta per fare ricorso.
Tutto inizia giovedì 28 settembre, quando la vittoria sul campo per 5-1 da parte dell'Afforese viene trasformata in un 3-0 a tavolino visto che «dagli atti di gara risulta che al 23' del 2º tempo è stato ammonito il calciatore Sig. Gouiza Walid della società Grentarcadia. - come riporta il Comunicato Ufficiale n°18, che prosegue - All'atto dell'irrogazione della sanzione da parte di questo Ufficio risulta che il calciatore citato ha partecipato alla gara con il nº 16 tuttavia non risulta tesserato per la società in questione. Pertanto tale calciatore non aveva titolo a partecipare alla gara. La gara è dunque stata giocata in modo irregolare». Da qui la decisione di dare la sconfitta a tavolino ai lecchesi, pronti però con un preannuncio di reclamo per un'altra infrazione commessa dall'Afforese.
Sette giorni più tardi, giovedì 5 ottobre, ecco dunque il risultato del ricorso del Grenta, che chiede la sconfitta a tavolino dei milanesi per aver effettuato sette sostituzioni invece delle cinque previste. «Dagli atti di gara risulta che la società Afforese durante la gara ha provveduto alla sostituzione di sette calciatori anziché dei cinque consentiti così come disposto dal CU Nº 1 della LND del 1-7-23 punto 24 pag. 49 e come riportato sul CU n 8 del CR Lombardia del 10-8-2023 " Norme comuni" pag 29/8. Pertanto la gara di che trattasi dal 38º del 2º tempo è stata disputata in modo irregolare. Il ricorso pertanto è fondato e va accolto», con questo paragrafo del Comunicato Ufficiale n°20 il Giudice Sportivo, «fermo restando quanto già deciso con CU nº18 del 28-9-2023», delibera così la sconfitta a tavolino dei gialloblù, da sommare però a quella dei lecchesi.
Un errore quello dei cambi di troppo che costa caro anche al Muggiò, che dopo aver vinto 2-0 sulla Vigor Milano si vede ribaltare tutto in un 3-0 a sfavore per le sette sostituzioni fatte nel posticipo di lunedì 25 settembre. Se la vicenda dei brianzoli, però, sembra già conclusa, quella tra Afforese e GrentArcadia avrà molto probabilmente una seconda puntata.
In casa Afforese l'attenzione dell'allenatore Antonio Luongo va in primis sulle tempistiche di quanto accaduto: «Il ricorso presentato dalla società GrentArcadia in merito alle sostituzioni dei giocatori è stato presentato fuori termine come specifica chiaramente il vademecum della giustizia sportiva. Non capisco come il giudice l'abbia preso in considerazione». Il riferimento è al fatto che nel Comunicato Ufficiale n°20 viene riportata come data d'invio del ricorso il 28 settembre, quindi quattro giorni dopo il termine della partita, disputata domenica 24, e non entro i tre riportati dal vademecuum del CRL. Nonostante ciò, la guida dei milanesi aggiunge che: «Non faremo ricorso, non abbiamo rispettato, in buona fede, il regolamento e accettiamo le sanzioni. Quello che vorremmo capire dal Giudice Sportivo quali sono i termini perentori e perché non vengono rispettati. Per il resto accettiamo con serenità le decisioni e sarà di stimolo per lavorare di più per fare bene con tutta la squadra».
Lato GrentArcadia il ricorso vinto per i sette cambi dell'Afforese non resterà l'unico fatto dalla società in merito al match con i gialloblù. Il tecnico William Gilardi spiega infatti che il club è pronto a intervenire sulla sconfitta a tavolino ricevuta per l'errato tesseramento di un loro giocatore: «Noi abbiamo un tabulato che dimostra che il ragazzo era tesserato: è mezzo italiano e mezzo straniero, quindi arriva con più tempo il tesseramento definitivo, ma c’era già il numero di matricola. Loro hanno fatto un controllo incrociato con le ammonizioni della nostra rosa e hanno visto che il ragazzo per la federazione non è ancora tesserato, invece a noi lo risulta ed ecco perché l’ho portato la domenica. Potrei rischiare di prendere un ricorso al controricorso, ma quello che mi interessa sono i mesi di squalifica del dirigente (fino al 25 di ottobre) e gli 80 euro di multa». Sulla questione delle sette sostituzioni avversarie e della doppia sconfitta, invece, l'allenatore conclude: «Mi aspettavo che cambiassero il verdetto dicendo che loro hanno sbagliato facendo i cambi. Non sono assolutamente d’accordo con questa decisione, noi abbiamo fatto tutto ciò che si doveva fare, a questo punto lascio tutto in mano alla federazione».