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La fine di un ciclo: dopo anni di vittorie, l'allenatore lascia la sua squadra del cuore

Una scalata maestosa verso i vertici del calcio piemontese, ora le strade si dividono per il bene comune. Pronta una nuova avventura giovanile

PRIMA CATEGORIA PIEMONTE, SPORTING CLUB

Filippo Boccardo lascia lo Sporting Club dopo anni di soddisfazioni

Prima o poi doveva succedere. Sembrerà una frase scontata, ma mai come in questa situazione essa suona tanto inaspettata quanto dispiacevole. Dopo anni di vittorie e successi si dividono le strade tra Filippo Boccardo e lo Sporting Club. L'allenatore sedeva sulla panchina moncalierese da tre stagioni, ma già da calciatore aveva vestito la maglia rossoblù; al culmine di una scalata che ha portato la squadra dalla Terza Categoria all'olimpo della Prima Categoria, il ciclo si conclude. Un epilogo giusto in fin dei conti e chiaramente rispettato consensualmente, per un giovane tecnico che ha riscritto la storia di un piccolo club di quartiere e che ora vuole provare a farsi strada altrove.

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E' con una lettera struggente condivisa sui social che il tecnico Filippo Boccardo ufficializza la fine della propria avventura con lo Sporting Club. Tre anni intensi, ricchi di successi e tanta felicità quelli vissuti dal tecnico alla guida della sua squadra del cuore, quella società con cui aveva concluso la carriera in campo e da cui ha cominciato quella in panchina. «Sono e sarò sempre il Tifoso Numero 1 dello Sporting», è il messaggio d'amore con cui Boccardo chiude la sua esperienza con la compagine di quartiere San Pietro, pronto a prendere la rincorsa verso nuove destinazioni per provare a regalarsi un futuro illustre nel ruolo. Attestato di affetto che viene replicato da parte dai giocatori e dall'intera società: «I cicli iniziano e finiscono, le ambizioni personali ci stanno e andremo avanti come abbiamo sempre fatto. Questa stagione può averci spalancato tante porte. Sono solo contento per lui, è uno dei miei migliori amici e spero possa trovare una società più prestigiosa», le parole del Direttore Sportivo Davide Mollo, solo uno dei tanti amici di Boccardo nell'ambiente Sporting.

Da capire ora quale sia il futuro del tecnico. Il palmares parla da solo: un primo posto nel campionato di Terza Categoria, un titolo provinciale di Terza Categoria vinto, una vittoria della Seconda Categoria, un quarto posto in Prima Categoria e una semifinale di Coppa Piemonte. Tutto questo in soli tre anni, dopo aver iniziato ad allenare nella Scuola Calcio del Mirafiori pochi mesi prima. Insomma, per essere alle prime armi Filippo Boccardo ha già ampiamente dimostrato di saperci fare e le panchine vacanti nella zona non saranno poche. A partire proprio da quel Mirafiori abbandonato qualche anno fa che è in procinto di formalizzare la separazione con Antonio Caprì, anche se pare che il tecnico sia più propenso a ricominciare dal calcio giovanile. Tante le ipotesi finite sul banco, anche quella di un possibile illustre approdo sulla panchina della Juniores Nazionale del Chisola, dopo essere stato avvistato al Dino Marola qualche sabato fa. Per lo Sporting invece candidature aperte, con la dirigenza che inizierà a fare le dovute valutazioni del caso a partire da settimana prossima.

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