Primavera Femminile
11 Maggio 2023
PRIMAVERA FEMMINILE: Donolato del Milan e Gallina della Juventus, presente e futuro dei rispettivi club
La Final Four del Campionato Primavera 1 di calcio femminile prenderà il via venerdì 12 maggio, con le semifinali che vedranno contrapposte Milan e Roma, e Juventus e Inter. Le quattro squadre si contenderanno il titolo nel centro sportivo "Giacinto Facchetti" di Cologno al Serio. Il match tra le rossonere e le campionesse in carica, la Roma, aprirà le danze alle ore 11.30, mentre alle 17.30 sarà la volta della sfida tra bianconere e nerazzurre. Le tre partite saranno trasmesse in diretta streaming sul sito della FIGC e sul canale YouTube della Divisione Calcio Femminile.
Le calciatrici del Milan arriveranno nella bergamasca con la consapevolezza di poter lottare per la conquista del loro primo scudetto, dopo che la corsa si era fermata in semifinale proprio contro la Roma, lo scorso anno a Tirrenia. «Credo che lo straordinario cammino in campionato e la vittoria del Viareggio abbiano insegnato alle ragazze due grandi cose: che bisogna lottare sempre fino alla fine per ottenere un risultato e che è necessario giocare per la squadra e di squadra per permettere ai singoli di emergere anche individualmente» ha dichiarato il tecnico Davide Corti di canali ufficiali FIGC. La Roma, vincitrice delle ultime tre edizioni del torneo, sarà l'avversario delle rossonere nella loro corsa verso la finale. «Il livello dell’attenzione e della concentrazione dovranno essere massimali - ha aggiunto Corti - conosciamo e rispettiamo le nostre avversarie ma non le temiamo perché siamo consapevoli della forza che possiamo esprimere con il nostro collettivo».
La società giallorossa ha scelto di affidare la squadra a Francesco Viglietta aprendo un nuovo ciclo dopo i grandi successi degli ultimi anni. «Il Campionato Primavera è cambiato e il livello delle partite si è ovviamente alzato. Le ragazze hanno vissuto una stagione importante e hanno sempre risposto con voglia, determinazione e attaccamento alla maglia. Il nostro obiettivo rimane sempre la formazione e la crescita delle nostre calciatrici, un obiettivo che viene prima dei risultati sportivi, comunque importanti». Il traguardo finalissima è alla portata della squadra romana, e contro il Milan sarà grande spettacolo.
La Juventus, prima davanti al Milan al termine della regular season, si lancerà all'inseguimento della sua quarta finale consecutiva, la quinta in assoluto. La squadra bianconera ha incontrato numerose insidie nel suo cammino verso la vetta della classifica, un fattore che ha permesso alla rosa di crescere. «Abbiamo incontrato avversarie valide e il livello del campionato si è notevolmente alzato - ha dichiarato la coach Silvia Piccini - ci sono stati tanti momenti felici, ma anche settimane più complicate e proprio in questi frangenti le giocatrici hanno dimostrato grande maturità».
Soddisfatto di quanto fatto finora anche il tecnico dell’Inter Marco Mandelli. Nonostante le tante calciatrici sotto età e il distacco dalle rivali, tagliando il traguardo tra le prime quattro il club nerazzurro ha raggiunto l’obiettivo stagionale: «Si può sempre dare di più ma sono molto contento di quello che abbiamo fatto – queste le sue parole – a volte abbiamo pagato di inesperienza ma anche questo fa parte del gioco. Lavoriamo per mettere le nostre calciatrici nella miglior condizione per crescere e affacciarsi così alla nostra prima squadra». Dopo aver perso i due incontri disputati in questa stagione, la formazione nerazzurra è comunque pronta alla sfida: «La Juventus ha grande esperienza e ha un ottimo organico. Sono solide dietro e molto brave davanti, con ragazze di grande esperienza. Noi daremo tutto, giocandoci le nostre carte: stiamo lavorando bene e arriveremo preparati a questo grande impegno».
Il regolamento della competizione prevede che in occasione delle semifinali, in caso di parità al termine dei tempi regolamentari, accederanno alla finale di domenica 14 maggio le squadre meglio classificate nella regular season. Discorso diverso per la gara che metterà in palio il titolo, dove in caso di parità al termine dei 90 minuti saranno previsti i tempi supplementari ed eventualmente i calci di rigore.