Tornei
20 Giugno 2023
Giulia Grumelli legge la lettera per Arianna e abbraccia la famiglia (Foto Pavia Academy)
Si è tenuto lo scorso sabato 17 giugno il secondo Memoria in onore di Arianna Varone la centrocampista della Riozzese a cui un incidente ha stroncato la vita e promettente carriera. Il suo ricordo vive più che mai dentro le sue ex compagne che, guidate da Giulia Grumelli, hanno fatto in modo che potesse realizzarsi questa nuova giornata benefica di calcio.
A sfidarsi presso lo stadio Fortunatidi Pavia, tre protagoniste: Pavia Accademy, Pro Sesto e il Real Meda. Nel pomeriggio di sabato Grumelli indossava il numero 14, che apparteneva proprio ad Arianna. Tra momenti di commozione, di gioco e di divertimento, Alessandro Albani, direttore sportivo del Pavia Accademy, racconta: «Io conoscevo Arianna, mi ricordo di lei in occasone dei centri estivi che ho curato in passato; conosco tutta la sua famiglia e ringrazio Giulia Grumelli per aver avuto per prima l’idea di celebrare la sua memoria. La società si è impegnata molto alla realizzazione del torneo. Insieme a noi, in campo, la Pro Sesto e la Real Meda hanno ricordato Arianna con identica energia. Tutte le calciatrici sono entrate in campo con la maglietta in ricordo di Arianna, in uno stadio commosso che ha partecipato devotamente al minuto di silenzio. Il primo incontro è stato tra Pavia Accademy e Pro Sesto, alla quale son seguiti gli altri match in maniera alternata, in tutto quattro partite da 45’ l’una. Non voglio parlare di risultati, è un aspetto del tutto irrilevante, solo una cosa conta, la scelta di omaggiare Arianna come avrebbe voluto, giocando a calcio».
In un clima festoso, molte delle sue amiche e compagne, presenti per l’occasione, hanno curato i dettagli in ogni aspetto. Non solo fiori ed una targa sono stati donati in ricordo alla famiglia, ma anche le emozioni di una lettera. Giulia Grumelli ha letto di fronte ai presenti un messaggio scritto di suo pugno: «È stato un momento molto particolare, chiaramente ricco di commozione ma anche di leggerezza - prosegue Albani -. Giulia non voleva che le sue parole potessero straziare ancora una volta noi tutti. L’ironia tra le righe ha permesso di infondere un messaggio positivo, di donarci un sorriso, lo stesso immancabile sul viso di Arianna. A seguire i sui fiori preferiti, girasoli, sono stati distribuiti dalle ragazze».
Fra i tanti simboli che si sono succeduti uno in particolare ha colpito il cuore. Qualcosa di non previsto, al di fuori dell’organizzazione perfetta curata nei minimi dettagli, un gol: «A volte credo che certe cose siano scritte nel destino, per me il gol segnato a inizio partita da Giulia Grumelli, una centrocampista come Arianna, è stato il vero significato della giornata».