Under 15 Femminile
13 Aprile 2023
CREMONESE UNDER 15: Elisa, Claudia e Giorgia Morelli
Gemelle. Il mondo del calcio femminile giovanile lombardo è ricco di esempi. Le scudettate Aurora e Maria Vittoria Cappa del Milan, Silvia e Chiara Brambilla dell'Inter, o ancora, sempre in rossonero, Giulia e Rebecca Rai. Ci vengono in mente Matilde e Rebecca Pozzi del Monza, o Virginia e Marcella La Mantia del Real Meda. «Voi sapete quanto siano sottili i legami che legano due anime così strettamente alleate» scriveva un certo Arthur Conan Doyle, ed è affascinante constatare come anche la passione per il calcio, in moltissimi casi, segua questo meccanismo magico di condivisione.
Marzo 2022. Bracco Cup Annovazzi. Nella distinta di gara della Cremonese ci sono alcune imprecisioni dovute alla trascrizione, così è necessario un confronto a fine partita con lo staff:
- Allora vediamo un attimo, sugli esterni c'erano le due gemelle...
- Veramente le gemelle in campo erano tre...
- Ah, caspita, vero... Giorgia e Claudia in attacco, Elisa più indietro...
Quella è stata la prima volta in cui abbiamo visto in azione le bravissime grigiorosse Under 15; e anche la prima in cui abbiamo visto correre, dribblare e segnare le incredibili Gemelle Morelli. Mettetevi comodi, perché questa è una storia che scalderà il cuore non soltanto agli appassionati di calcio.
Dopo Martina, di tre anni più grande, la famiglia Morelli cercava un secondo bambino o bambina, ma dalle primissime ecografie arriva la notizia di una gravidanza quadrigemina, indicata con una statistica di 1 caso su 800.000. I genitori vengono del resto informati di come, soprattutto in casi di una gravidanza spontanea, sia difficile che tutte e quattro le bambine riescano a portarla a termine. A casa Morelli però la statistica è soltanto un numero, e il 27 agosto del 2008 nascono Greta, Elisa, Giorgia e Claudia, tutte in perfetta salute. Parenti e amici danno tutti una mano alla famiglia, dal lavoro di mamma arriva una fornitura di pannolini per un anno, anche il Comune di Maleo in provincia di Lodi, dove i Morelli vivono, li sostiene quando le bimbe cominciano ad andare al nido.
Cominciano con lo sport a cinque anni, praticando il pattinaggio e dimostrandosi tutte molto brave, tanto da piazzarsi quasi sempre sul podio nelle competizioni regionali. Scoprono il calcio alle scuole elementari, giocando con i compagni nell'intervallo, e nei parchetti al pomeriggio. Il pattinaggio ha favorito in loro coordinazione ed eleganza nei movimenti, doti evidenti anche col pallone tra i piedi. Un allenatore della Gerundia Maleo, società oratoriale del paese, le vuole a tutti i costi, così alla fine dell'estate 2019 tutte e quattro incominciano a praticare il calcio parallelamente al pattinaggio, provando a capire quale sia la loro preferenza. Già a dicembre Giorgia e Claudia non hanno dubbi, Elisa è indecisa, Greta invece preferisce continuare con i pattini come Martina, la sorella più grande. Ma il calcio si è già accorto di tutte loro, tanto che nell'autunno di quell'anno sostengono già un provino con l'Inter.
Passa qualche mese e su di loro arriva la Cremonese, società nella quale le gemelle hanno trovato un ambiente perfetto sotto ogni punto di vista, che dopo averle viste in azione non ci pensa un attimo a tesserarle. Nel frattempo anche Elisa sceglie il calcio in maniera definitiva, le ragazze cominciano a giocare qualche amichevole prima dell'emergenza Covid, rimandando però la prima vera stagione al 2021/2022, quella citata in apertura con la partecipazione all'Annovazzi
Sembravano già delle veterane in quelle partite, invece era il loro primo vero anno di calcio.
Nello scacchiere della Cremonese, che adotta sempre un sistema di gioco molto offensivo, le distingui per il diverso colore della fascetta che portano in testa. Claudia (fascettina rossa e 7 sulle spalle) e Giorgia (bianco, numero 10) sono le due gemelle d'attacco, che spesso giostrano attorno a un'altra giocatrice eccezionale (migliorata tantissimo nell'ultimo anno), che è Alice Dancelli. Due esterne alte (anche se Giorgia è ultimamente impiegata da punta centrale, da "falso nueve") che fanno della rapidità, della tecnica, e della scaltrezza i loro punti di forza, e che hanno dei rasoi al posto dei piedi. Elisa (fascetta gialla e numero 2), invece, gioca solitamente da esterna dietro o centrale, dimostrando un'indole calcistica più difensiva, pur condividendo tutte le doti delle sorelle.
Non sono dei colossi da un punto di vista prettamente fisico, ma questo gli permette di essere sempre sguscianti e imprevedibili oltre che astute; marcarle è come provare ad acchiappare un gatto. Ma non è finita: nei videogiochi di calcio c'è un parametro che si chiama "Chemistry", cioè l'intesa in campo, la capacità di coordinare i movimenti con e senza palla. Nel caso di tre gemelle, questa caratteristica è esaltata all'ennesima potenza e rappresenta davvero un valore aggiunto. Vederle duettare in campo è qualcosa che fa venire gli occhi lucidi, perché ci si rende conto di come queste ragazze condividano davvero, ognuna con la propria identità e il proprio carattere, la stessa anima.
Nel campionato invernale la Cremonese era inserita nel girone E della categoria Under 15. La severissima formula del torneo prevedeva com'è noto la promozione di una sola squadra per gruppo alla fase interregionale attualmente in svolgimento, posto conquistato alla fine dalle rossonere del Milan. 196 gol fatti e soltanto 11 subiti non sono bastati alle grigiorosse per librarsi su palcoscenici più competitivi (e questo sottolinea una volta di più quanto questi campionati abbiano bisogno di un'ulteriore riforma), ma le gemelle Morelli (autrici di 99 gol complessivi in tre) e le loro compagne si sono tolte comunque una bella soddisfazione, essendo le uniche ad aver fermato sul pareggio la capolista di Ilenia Prati. Ora la Cremonese viaggia a ritmi altissimi nella fase regionale con sette vittorie su sette, alimentate da altri 42 gol delle gemelle che assieme a quelli di Dancelli e dell'ottima Ludovica Cividati, solo per citarne un paio, fanno della squadra una delle grandi favorite nella corsa al titolo lombardo.
Nell'annata grigiorossa merita tuttavia una menzione speciale la grande serata dello scorso 16 marzo, quando nei quarti di finale della Bracco Cup Annovazzi 2023 la Cremonese ha letteralmente messo spalle al muro una corazzata come l'Inter (poi vincitrice della Coppa). Cremo avanti 2-0 alla fine del primo tempo grazie ai sigilli (tanto per cambiare) di Giorgia e Claudia, ma con una prestazione strepitosa di tutta la squadra che ha fatto davvero accarezzare la grande impresa. La classica gara della vita. All'Inter è servito dar fondo a tutte le proprie qualità ed energie spingendosi probabilmente oltre il proprio limite per riequilibrare la partita nel secondo tempo, andando poi a vincere ai calci di rigore.