Under 15
06 Luglio 2023
Calciomercato Giovanili Piemonte • Davide Calizia, attaccante e trequartista ex Pinerolo, ora arrivato al Chisola
22 giugno. Un nostro articolo presentava la scelta di Davide Calizia tra Toro, Chisola, Pinerolo e Lascaris come trampolino per un Multiverso in stile Marvel sulla prossima stagione. Sul breve-medio termine. Tra i vari futuri possibili, alla fine il numero 10 del Pinerolo ha scelto la via di Vinovo. Ha scelto di essere un calciatore del Chisola, di Beppe Alessi. Ha scelto di mettere il suo talento alla ricerca di quel Titolo Regionale sfuggito quest’anno per un pelo. Ha scelto Vinovo per andare alla caccia delle Fasi Nazionali, della Rappresentativa. Ma perché si può dire che l’innesto di Calizia potrebbe essere l’acquisto dell’anno in categoria?
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In questi giorni vediamo l’Inter di Beppe Marotta vincere i derby di mercato con il Milan. Aggiudicarsi calciatori in estate non porta punti, ma entusiasmo e consapevolezza sì. Calando la situazione sulla futura Under 15, il sì di Calizia ottenuto da Alessandro Freda può avere lo stesso effetto emotivo e di lustro. Di fronte al calciatore classe 2009 c’erano 4 possibilità. Venire subito dopo il Toro e il professionismo è già un segnale positivo in tal senso. Superare la concorrenza del Lascaris, vera società rivale in queste ultime stagioni, ha un gusto particolare. Vincere poi la scelta del giocatore tra il rimanere in una squadra in cui è stato leader e venire da te, fa bene al morale e alla consapevolezza di una squadra a cui quest’anno è mancato solo un pizzico di mentalità sul gong.
Se l’arrivo di Calizia può aiutare mentalità ed entusiasmo è principalmente perché il bagaglio tecnico che porta ha un valore assoluto. A Pinerolo, come il Chisola sa bene visto che ci ha duellato per tutta la regular season, Calizia ha fatto vedere che sa fare il bello e il cattivo tempo. L’ottima tecnica gli permette di toccare il pallone più volte rispetto alla media su qualsiasi terreno, sintetico o erba dismessa; il senso della posizione lo mette nelle condizioni di leggere l’azione e il movimento di prime punte (come ha fatto vedere con Calonico), esterni (anche sulla fascia opposta come Penno quest’anno) e mezzali di inserimento (Ponticelli sempre al Pinerolo) in qualsiasi ruolo lui giochi. Può fare il falso nueve, l’esterno alto o, forse meglio, la seconda punta e il trequartista. Il tutto vedendo sempre bene la porta.
Le statistiche sui moduli usati da Beppe Alessi che potete trovare sulla nostra Applicazione. Per vederlo è necessario scaricare l'ultimo aggiornamento e cliccare sull'allenatore all'interno di un tabellino. Queste e altre statistiche come la media punti, le partite vinte, i calciatori più utilizzati, la carriera,..... TROVI IL LINK PER L'APPLICAZIONE A QUESTO LINK.
Per questo Beppe Alessi avrà tra le sua fila un calciatore duttile a qualsiasi evoluzione tattica voglia imprimere al suo gruppo. Quest’anno il tecnico è partito spesso con il 4-3-3 (17 volte in campionato), ma non disdegnando il 4-2-3-1 (6 volte). Salvo poi cambiare e fare esperimenti a partita in corso. Chi meglio di Calizia può adattarsi ad evoluzioni ed esperimenti da una partita all’altra o nell’arco dei 70’ permettendo così al tecnico di usare al meglio la panchina lunga che Freda gli sta costruendo?
Sulla carta e al momento, la pedina Calizia nello scacchiere vinovese è un po’ un Alfiere. A primo impatto notiamo nomi come Patruno, Carli, Polliotto, Boaglio e Sottile. Non un reparto, un arsenale. La premessa da fare è che Nicolò Sottile potrebbe non rimanere: nel senso che il pressing del Torino è ancora forte ed è una possibilità. Qualora poi non dovesse saltare nel professionismo, l’ipotesi è che venga aggregato ai 2008 scendendo soltanto all’occorrenza con i 2009. Tenendo come punto fermo Patruno come centravanti il dispiegamento tattico intorno a lui può variare.
Nel 4-3-3 tanto usato inizialmente da Alessi c’è l’imbarazzo della scelta sugli esterni con il duo cuneese Polliotto-Boaglio e l’altro duo Carli-Calizia. Ma l’ex Pinerolo potrebbe anche andare a dare il cambio a Patruno in caso di necessità. Certo, con caratteristiche differenti, ma in modo non meno pericoloso per le difese avversarie. La copiosità di soluzioni offensive, specie nel caso in cui Sottile sia a disposizione, potrebbe invece far protendere Alessi per un 4-2-3-1 a forte vocazione offensiva. Una boa in mezzo, due Ducati sugli esterni come Boaglio e Sottile e come trequartista Calizia. Un reparto da far spavento, come dicono i numeri di questa stagione. In 4 fanno 87 gol, a cui vanno aggiunti i 18 di Carli (non irrilevanti) e i 5 di Polliotto.
Perché Calizia sposta gli equilibri? Per tutto questo: è un colpo, è efficace, è versatile, è un tassello di un attacco che ha tutto per impressionare. Ancora.