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Sbucato dal nulla nel caos estivo e partito con 7 giocatori in rosa, viene cacciato dopo un pari

Dopo 6 mesi e mezzo il giovane tecnico, alla prima esperienza in prima squadra, è stato esonerato con la zona salvezza-diretta a 4 punti

Fabio Rebuffi

Fabio Rebuffi non è più l'allenatore dell'Alessandria. In 27 partite ha ottenuto 25 punti ed era quart'ultimo in classifica

Era stato scelto lo scorso 2 agosto più che a sorpresa, fatto salire dall'Under 17 alla prima squadra in Serie C per procedere poi in fretta e furia con l'inizio della preparazione estiva avendo a disposizione una rosa che non era rosa (7 giocatori al primo allenamento in campo, alcuni dei quali sotto contratto ma pronti ad accasarsi altrove). Giocatori che da lì a breve sarebbero partiti e altri giovani di belle speranze. Ora non è più l'allenatore dell'Alessandria dopo un pari nell'ultimo match con il San Donato Tavarnelle, con la squadra in zona play out e la salvezza diretta a 4 punti.

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La notizia apparsa sul sito ufficiale dell'Alessandria dell'esonero di Fabio Rebuffi dopo la partita con il San Donato Tavarnelle


Se i grigi si salveranno, com'è fattibile, non lo faranno con il tecnico pavese Fabio Rebuffi al timone. Il tecnico pavese classe 1986 è stato infatti sollevato dall'incarico nelle scorse ore dopo essere letteralmente sbucato dal nulla la scorsa estate (aveva sempre e solo allenato squadre giovanili ed era negli organici grigi sin dal 2015), con il club in piena fase di vendita come da intenzioni del presidente Luca Di Masi e con una squadra in totale dismissione che aveva salutato anche il tecnico Moreno Longo dopo la retrocessione dalla Serie B. Eppure piano piano qualcosa era stato fatto e altre cose sembravano possibili. Vedi la salvezza.




Partita con una rosa molto giovane (soli 3 punti nelle prime 7 partite), l'Alessandria ha ingranato strada facendo togliendosi dall'ultimo posto e iniziando a fare risultati accogliendo giocatori di categoria a campionato già iniziato, restando nel limbo della discontinuità ma con la sensazione di poter uscire comunque dalla zona play out. E dopo il 2022 concluso ad un solo punto dalla zona-salvezza la dirigenza (Di Masi è sempre al timone, non avendo trovato acquirenti) ha rinforzato anche l'organico sul mercato accogliendo l'esperto centrocampista Luca Guidetti (già bandiera della Feralpi Salò), l'attaccante esterno Davide Lamesta (subito a segno nella prima con il Gubbio) e l'esperto centravanti Sacha Cori (ex Albinoleffe).



Nei primi 7 incontri sono però arrivati 7 punti e proprio l'ultimo, ottenuto in rimonta, è costato la panchina a Rebuffi (out anche il suo secondo Claudio Lombardo), criticato nell'occasione anche per essere tornato al 3-5-2. Per la sua sostituzione è circolato in un primo momento il nome di Simone Banchieri (ex Novara tra giovanili e due anni di Serie C), ma la figura più accreditata ora sembra essere quella di Maurizio Lauro, ex Mantova. Per l'Alessandria, come detto, il compito-salvezza sembra fattibile. Farlo con Rebuffi sarebbe stato quasi una favola, viste le premesse cupe della scorsa estate. Non sarà più così.

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