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Under 17 A-B

Milan, sono lacrime di delusione: un'altra sconfitta con la Roma spegne i sogni di gloria rossoneri

Tutte le foto della semifinale e le parole degli allenatori. Lantignotti: «Il calcio è così»

Niente da fare, nemmeno stavolta. Per Christian Lantignotti, che l'anno scorso - alla guida dell'Under 17 rossonera - si era arreso in semifinale col Bologna e quest'anno ha dovuto alzare bandiera bianca con la Roma, e per i classe 2006 del Milan, già sconfitti nella finalissima Under 16 del 2022 contro la stessa formazione giallorossa e nuovamente ko 361 giorni dopo. Del resto, delle quattro squadre qualificate alle semifinali quella milanista era l'unica seconda classificata in regular season, con Inter, Fiorentina e la stessa Roma che arrivavano nelle Marche con i favori del pronostico. Il 2-0 maturato a San Benedetto del Tronto  e firmato da Bah e Della Rocca proietta la Roma alla finalissima, negando a Milano quello che sarebbe stato un derby epico (come fu nel 2014 con gli Allievi ’97: in campo tra gli altri Dimarco, Radu e Cutrone) per l'assegnazione dello Scudetto. Da una parte quindi la delusione del Milan, dall'altra la gioia di una Roma che ora sogna un clamoroso bis con la classe 2006. Appuntamento fissato per venerdì, alle ore 20, al Del Conero di Ancona. 

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«NON SEMPRE VINCE CHI MERITA»

Così Christian Lantignotti, allenatore del Milan, al termine della semifinale: «La partita ha detto che c'è stato equilibrio, abbiamo avuto alcune occasioni importanti anche per andare noi in vantaggio. Il calcio però è questo, a volte anche se tieni in mano il gioco e cerchi di importi non è detto che vinci: e oggi è stato così». Senza capitan Mancioppi - assenza pesantissima - il Milan ha rimpolpato la rosa con Mattia Liberali, Ernesto Perin (alla prima convocazione in assoluto), Simone LontaniFrancesco Camarda, classe 2008 e capocannoniere dell'Under 16 da sottoetà, oltre a Emanuele Sala che però ha fatto parte della rosa per tutto l'anno. Tre classe 2007 e due classe 2008, a dimostrazione della bontà del lavoro del vivaio diretto da Angelo Carbone: «Abbiamo dei giovani interessanti - continua l'allenatore - e li abbiamo portati con noi anche un po' per necessità: hanno dimostrato di poterci stare dandoci una grossa mano».

«NOI BRAVI A SOFFRIRE»

Dall'altra parte c'è Marco Ciaralli, allenatore della Roma, che ha dato la sua lettura della semifinale: «È stata una partita equilibrata, siamo stati bravi a soffrire quando all'inizio hanno cominciato meglio di noi. Poi siamo riusciti a prendere le misure, sapevamo che sarebbe stata una partita dura perché il Milan è una squadra forte, lo aveva dimostrato in finale l'anno scorso e lo ha dimostrato anche stavolta. Siamo contenti, ci diamo un'altra partita per metterci alla prova». Venerdì la finale dell'Under 17 e lunedì la finale dell'Under 16 sono un risultato che conferma il livello, altissimo, che il vivaio romanista riesce a tenere ormai da anni: «Il segreto - spiega Ciaralli - è il lavoro, la dedizione nei confronti dei ragazzi e la capacità di mettere le loro esigenze prima di tutto il resto. Oggi siamo felici, l'anno scorso no ma non sarebbe cambiato nulla: solo lo stato d'animo, ma la bontà dei contenuti è la stessa».

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