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Milan, è la settimana decisiva: in attesa di Vergine, ecco gli allenatori delle giovanili

La firma dell'ex Roma dovrebbe essere imminente, intanto il club definisce i tecnici del vivaio

Milan Giovanili

Ignazio Abate (a sinistra) pronto per il suo secondo anno alla guida della Primavera 1, Vincenzo Vergine (a destra) in procinto di firmare come nuovo responsabile del vivaio rossonero

Questione di giorni, forse di ore, per l’arrivo di Vincenzo Vergine dalla Roma come nuovo direttore del Settore Giovanile del Milan. Una frase che abbiamo sentito di continuo ormai dal 2 luglio, il giorno in cui l’addio di Angelo Carbone ai rossoneri è divenuto realtà (seppur con nessuna comunicazione ufficiale). I giorni sono passati, le ore anche, eppure - ad oggi - il club è ancora senza un capo del vivaio: alla fine, comunque, le strade tra l’ex Roma e la nuova proprietà RedBird dovrebbero incrociarsi. E quella entrante, la prima di agosto, potrebbe essere la settimana decisiva. Intanto, però, la società non è stata ferma e ha definito quelli che saranno i quadri tecnici della prossima stagione. Decisioni prese, ma da chi? La domanda è lecita, la sensazione è quella che - un po’ come ha fatto Massimo Tarantino per l’Inter - si sia scelta la linea della continuità per evitare di stravolgere un ambiente che aspetta ancora di capire chi sarà il suo condottiero.

PUNTI FERMI

A cominciare da Ignazio Abate, l’unico ufficializzato, alla guida della formazione Primavera: dopo una stagione tra alti (altissimi, come la semifinale di Youth League) e bassi (la salvezza in Primavera 1 ottenuta solamente nel finale di stagione), l’asticella - con l’ingresso dei 2006, a cui in ritiro si sono aggregati anche i 2007 Liberali e Sala e il 2008 Camarda - dovrebbe essersi alzata e l’obiettivo sarà quantomeno evitare le sofferenze dell’ultimo anno. Conferma piena anche per il tecnico dell’Under 18, l'ex Novara Christian Terni, che prenderà in mano i classe 2006 reduci dalla semifinale Scudetto persa contro la Roma.

Mattia Liberali, fantasista classe 2007 e prossimo protagonista in Under 17: è uno dei fuoriquota aggregati al ritiro della Primavera

SEMPRE LORO

Christian Lantignotti, Simone Baldo, Roberto Bertuzzo: i tecnici dell’attività giovanile non cambiano, e rimangono tutti alla guida della rispettiva categoria. A cominciare da Lantignotti, a cui verrà assegnata quella che viene ritenuta probabilmente l’annata più forte del vivaio, la classe 2007 che arriva in Under 17: dopo le due semifinali perse negli ultimi due anni, il tecnico ex Cesena proverà a fare un passettino in più con una squadra che due anni fa si è laureata Campione d’Italia in Under 15. Poi Baldo, che per il secondo anno consecutivo allenerà l’Under 16: a lui i classe 2008 che nell’ultima stagione sono usciti ai quarti di finale contro la sorpresa Como. Infine, il guru rossonero e cioè Bertuzzo: ormai maestro assoluto della categoria, per la quinta stagione di seguito si siederà sulla panchina dell’Under 15. Alcune modifiche, comunque ci saranno ma perlopiù a livello di staff: Francesco Quaranta lascia l’Under 16 e riparte dall’Under 14, percorso inverso invece per Lorenzo Cresta che raggiunge Simone Baldo. E l’Attività di Base? «Da definire»…

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