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Primavera 1

Battuta la squadra degli stranieri! Cherubini firma la terza Supercoppa della Roma

Il Lecce Campione d'Italia si arrende a un tiro da fuori del capitano, terzo trofeo giallorosso dopo quelli del 2012 e del 2016

Luigi Cherubini

ROMA PRIMAVERA 1 • Luigi Cherubini, capitano e uomo decisivo della Supercoppa contro il Lecce

La Roma è Super Campione d'Italia. Per la terza volta nella sua storia la formazione capitolina vince la Supercoppa Primavera raggiungendo nel palmares Fiorentina e Juventus. La sfida del "Via del Mare" premia i ragazzi di Federico Guidi, che conquista così il suo secondo trofeo dopo la Tim Cup della scorsa stagione: lo fa con una prestazione già da grande squadra e lo fa grazie al suo capitano Luigi Cherubini, uno che di trofei da alzare ne sa qualcosa (vedi Scudetto Under 17 di due anni fa conquistato da protagonista), che firma l'1-0 - seppure con la complicità del portiere avversario, il nuovo acquisto Lampinen-Skaug - che consegna il trofeo nelle mani giallorosse. Il Lecce Tricolore di Federico Coppitelli si arrende subendo il gol partita al 26' del secondo tempo: reagisce, si riversa nell'area avversaria ma sbatte contro le parate di Renato Bellucci. Stavolta gli "stranieri" salentini (due soli italiani in campo, il difensore Dell'Acqua e l'attaccante Agrimi), dopo lo Scudetto dell'anno scorso, devono alzare bandiera bianca.

UNA PARTITA TIRATISSIMA

Vuoi per la temperatura, altissima, vuoi per il momento della stagione, con le due formazioni imbottite gioco forza di esordienti e nuovi acquisti. Ma "tirata" non vuol dire noiosa, tutt'altro: Lecce e Roma se la giocano a viso aperto e le occasioni non mancano. E se non ci fossero i miracoli di Lampinen-Skaug - classe 2005 nonché uno dei colpi di Corvino insieme a Addo, Casalongue e Gromek tra gli altri - il vantaggio romanista arriverebbe presto: il portiere norvegese però prima si oppone a und estro ravvicinato di Cherubini, poi mura Pagano con un grande intervento col piedone. Il Lecce prova a incidere con qualche ripartenza, ma Corfitzen e Burnete - entrambi già utilizzati in prima squadra da D'Aversa - non trovano i tempi giusti per far male alla difesa guidata magistralmente da Golic. La Roma è più in palla, il 2006 Mannini a destra fa una gran partita, la difesa salentina traballa più volte (soprattutto su una deviazione volante di Cherubini che termina fuori di poco) ma resiste fino all'intervallo. Nella ripresa però, dopo un paio di tentativi fuori misura di Misitano, capitola al 26' quando Cherubini indovina un gran destro da fuori che colpisce la traversa, sbatte sulla schiena di Lampinen-Skaug e termina la sua corsa in rete. Tecnicamente autogol, ma i meriti del capitano sono evidenti. Qui il Lecce si sveglia: McJannet impegna Renato Bellucci con un diagonale mancino che il portiere mette in angolo, poi Minerva con un colpo di testa ravvicinato si vede dire di no dal numero 1 brasiliano che alza di nuovo la saracinesca. Nell'assedio finale Corfitzen e Pascalau sono imprecisi, così come Vulturar che mette a lato col piattone l'ultimissima occasione di portare il match ai supplementari. Vince Cherubini. Vince Guidi. Vince la Roma.

ROMA PRIMAVERA 1 • Federico Guidi e Luigi Cherubini con la Supercoppa

IL TABELLINO

LECCE-ROMA 0-1
RETE: 26' st aut. Lampinen-Skaug (L).
LECCE (4-3-3): Lampinen-Skaug 6.5, Dell'Acqua 6, Pascalau 6.5, Addo 6, Casalongue Lopez 5.5 (41' st Perricci sv), McJannet 6, Vulturar 5.5, Gromek 5 (9' st Minerva 6), Corfitzen 5, Burnete 5.5, Agrimi 6 (28' st Kodor 6.5). A disp. Herceg, Gueye, Sammi, Borgo, Zivanovic, De Vito, Hegedus, Gueddar. All. Coppitelli 6.
ROMA (3-4-3): Renato Bellucci 7, Keramitsis 6.5, Golic 7, Chesti 6, Mannini 7.5, Pagano 7.5, Pisilli 7, Ienco 6.5 (41' st Reale sv), Joao Costa 6 (45' st Graziani sv), Misitano 6 (41' st Bolzan sv), Cherubini 7.5. A disp. Kehayov, Razumejevs, Plaia, Cichella, Marazzotti, Ivkovic, Mlakar, Bah. All. Guidi 8.
ARBITRO: Cavaliere di Paola 7.
ASSISTENTI: Pedone di Reggio Calabria e Dell'Orco di Policoro.
QUARTO UOMO: Baratta di Rossano.
AMMONITI: Chesti (R), Vulturar (L), Pascalau (L), Joao Costa (R), Misitano (R), Agrimi (L), Minerva (L), Mannini (R), Golic (R), Addo (L).

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