Primavera 1
26 Maggio 2024
MILAN PRIMAVERA 1 • Ignazio Abate, la sua avventura con il Diavolo è ufficialmente finita
Ormai non sono più parole, voci, spifferi. Adesso è ufficiale: le strade di Ignazio Abate e del Milan si separano. Ad annunciarlo è lo stesso allenatore dopo l'eliminazione contro la Lazio ai playoff: «Questa è stata la mia ultima partita - le sue parole al termine della gara - da allenatore della Primavera del Milan. Mi sento pronto per il calcio professionistico». Il contratto in scadenza al 30 giugno non verrà quindi rinnovato: Abate lascia il Diavolo dopo 3 anni bellissimi: il primo in Under 16, poi il biennio con la formazione Primavera.
Nessuno, in società, è rimasto sorpreso dalla dichiarazione del tecnico: tant'è che è da alcune settimane che il club sta lavorando per individuare il suo sostituto. Che, andiamo dritto al sodo, sarebbe già stato individuato. Sia chiaro, tutto può ancora cambiare visto che l'arrivo di Jovan Kirovski - direttore tecnico del Los Angeles Galaxy voluto fortemente da Ibrahimovic - non è ancora stato ufficializzato e alcuni equilibri sono ancora da testare, ma il Milan con il nuovo allenatore avrebbe già speso più di mezza parola: lui è Federico Guidi, attuale tecnico della Roma ed ex Teramo e Casertana in Serie C ma soprattutto ex vivaio della Fiorentina, dove ha incrociato Vincenzo Vergine, attuale responsabile del Settore Giovanile rossonero. Martedì Guidi giocherà la semifinale contro la Lazio, poi in caso di passaggio del turno ci sarebbe la finalissima di venerdì, e solo da quel momento potrà diventare un obiettivo reale per la panchina della Primavera rossonera: le idee a Casa Milan però sono chiarissime, e Guidi è sicuramente in pole position per la sostituzione di Abate.
AMARCORD • Ignazio Abate durante l'inno della finale Scudetto Under 16 nella stagione 2021-2022
Nel (remoto) caso in cui l'arrivo di Guidi dovesse saltare, il Milan ha pensato ad altri due profili. Il primo, sondato quasi un mese fa, è quello di Giovanni Renna: l'attuale tecnico dell'Under 17 rossonera - che giocherà i quarti di finale per lo Scudetto proprio contro la Roma - all'inizio di questa stagione ha preso il posto di Lantignotti ed è molto apprezzato dallo stesso Vergine. Lato positivo: è molto carico, conosce già i classe 2007 e per lui sarebbe l'occasione della vita. Lato negativo: ha un solo anno di esperienza da capo allenatore, e in una categoria difficile come la Primavera 1 potrebbe essere un problema. Vedremo. Il secondo profilo è quello di Christian Terni: attuale allenatore dell'Under 18, è al sesto anno al Milan e ha già guidato la Primavera nel tormentato finale della stagione 2021-2022 quando è subentrato a Federico Giunti centrando una salvezza importantissima. Conosce bene le annate 2005 e 2006, e sarebbe la più classica delle scelte interne di continuità. Entrambe però, sono piste al momento marginali: la prima scelta è Guidi, e se tutti gli incastri andranno nella direzione giusta sarà lui a guidare la Primavera del Milan nella prossima stagione.
Diciamolo subito: quello di Abate nel Settore Giovanile del Diavolo è stato un cammino importante. Il primo anno alla guida dei classe 2006 in Under 16 è arrivato fino alla finale Scudetto persa contro la Roma, poi il salto in Primavera con cui ha fatto due anni positivi: il primo anno è arrivata una salvezza tutto sommato tranquilla e assolutamente non scontata visto che il gruppo a disposizione (oltre a un'incredibile semifinale di Youth League contro ogni pronostico), il secondo anno - con una squadra giovanissima - ha centrato i playoff e ha migliorato ulteriormente il risultato in Europa arrivando a una finale di Youth League, seppur persa contro l'Olympiacos, storica. Non solo: sotto la sua gestione, sono stati diversi i ragazzi mandati in prima squadra da Stefano Pioli. Zeroli, Camarda, Jimenez, Bartesaghi, Simic: tutti ragazzi che con Abate sono cresciuti tantissimo. Normale che, dopo un triennio di questo livello, il tecnico potesse ambire a un salto in avanti: e con l'Under 23 già promessa a Daniele Bonera, non rimaneva che la strada del divorzio. Ma dove va Abate? Niente è stato deciso, anche se il suo nome è già apparso su diversi taccuini di direttori sportivi anche in Serie A. Il più suggestivo: la prima squadra del Monza in un eventuale post-Palladino. Per Galliani, che ha lanciato Brocchi, Inzaghi e Gattuso solo per ricordare i più recenti, non sarebbe stata certo una novità. Oggi è fanta-panchine, domani chissà…