Sei anni dopo, il Renate è di nuovo Campione d'Italia. Sei anni dopo Giancarlo Robbiati, è lo Scudetto di Giovanni Cristiano. È lo Scudetto dei classe 2007: impeccabili, fortissimi. È lo Scudetto più inatteso, ma anche il più sognato. E la finale con l'Ancona è la classica finale perfetta: con il portiere (Alfieri) che para l'impossibile, il difensore (Stagi) che sblocca la partita, il fantasista (Valerin) che segna e fa segnare, e il capitano (Napoli) che alza al cielo di San Benedetto del Tronto una coppa che qualcuno (Cossa) ha sognato per le ormai celeberrime 1824 notti. Di seguito, le pagelle della finalissima.

LE PAGELLE
RENATE
Alfieri 10 Ma quale "Alfierino"?? Alfierone, anzi Alfierissimo. Provvidenziale su Carlini nel primo tempo, poi epico nel finale: prima quando alza in angolo in bello stile sempre sul terzino dell'Ancona, poi quando si oppone centralmente a Guideri. 4 gol subiti nelle ultime 11 partite, una bella fetta di Scudetto è lì, sui sui guantoni.
Ornaghi 7.5 La sua zona di campo è la più battuta dagli avversari, che lui - dopo un inizio in cui deve prendere le misure - rimette a posto giocando "alla Ornaghi". Carlini lo mette a dura prova, resiste con un gran salvataggio su Abagnale e sfruttando i centimetri nell'assalto finale.
Oleoni 9 Lei a lui: «Tesoro, dimmi qualcosa che mi faccia sentire al sicuro». Lui a lei: «Alessandro Oleoni». Si sdoppia tra Pepa e Magini, non sbaglia nemmeno un intervento e nel forcing finale è uno dei più combattivi nel respingere i tentativi degli attaccanti avversari. Una delle sue migliori partite stagionali. La più importante. Testa, cuore, grinta, Scudetto.
Fortunato 8 Guardi a destra, e c'è Fortunato. Guardi a sinistra, e c'è Fortunato. Guardi avanti, e c'è Fortunato. Guardi indietro, e c'è Fortunato. Il cartellino giallo in avvio non lo condiziona minimamente, continua nel suo lavoro martellante di recupero palla fino a inventarsi l'azione che porta al 2-0 di Valerin. Ubiquo.
(33' st Gornati sv).
Napoli 8 Pronti, via e intuisce che la giornata può essere complicata. Poi si guarda il braccio sinistro, vede che ha la fascia da capitano e capisce che deve fare qualcosa. Ma cosa? Semplice, per lui: fermare tutti, raddoppiare, aiutare i compagni, marcare chiunque arrivi dalle sue parti. La ricompensa? La coppa alzata al cielo. Il pegno da pagare? Ciao ciao, capelli.
Stagi 10 Di testa? Di petto? Di coscia? Ma chissenefrega. Inserimento perfetto alle spalle del portiere e gol dell'1-0 sul corner pennellato di Valerin: gol importante è dire poco. Per lui che è un difensore centrale poi, manco a dirlo. E dietro? Perfetto, e anche in questo caso è dire poco. Lacrime, come dopo il fischio finale.
Zermo 9 Criniera e zoccoli? No, testa e piede. Con la prima gestisce con senso della posizione la fascia destra, con la seconda si rende fondamentale con giocate importanti. Come quando va a colpire il palo, o come quando con una sterzata magica manda al cross Fortunato per il gol del raddoppio. Indemoniato.
19' st Galimberti 7.5 Serve freschezza? Serve intelligenza? Serve ritmo? Nessun problema, quando hai Galimberti. Risponde presente, corre a destra e a manca ed è fondamentale nel contenere l'assolto finale dell'Ancona.Ferrari 8 Mah, forse più Red Bull. Per come tiene in mano il centrocampo, per come va negli spazi a incidere, per come rincorre avversari senza mai fermarsi. E mai, vuol dire mai. Prende anche un palo in mischia, ma è irrilevante rispetto a una prestazione già fantastica. Gas.
28' st Capozucca 7.5 Come la Perrier, l'acqua più frizzante del mondo. Entra e fa le bollicine in nemmeno 20 minuti, cerca di andare a fare male in contropiede e di far uscire la squadra dal forcing avversario. Ci riesce.Carta 7.5 «Mandala su, che tanto c'è Carta». E in effetti è così: spalle alla porta non gliela levi mai, e quando va via in velocità sono dolori. Per gli altri. Un bell'assist per Valerin, ma soprattutto conquista il corner da cui nasce l'1-0. Come rendersi decisivo senza fare gol? Chiedere a lui.
(33' st Tessari sv).Valerin 10 Comincia impattando male una bella palla di Bassani, finisce da uomo Scudetto. A tratti immarcabile, sia quando parte defilato a sinistra sia quando passa dietro le punte. Per fermarlo serve sempre un raddoppio, e non sempre funziona. L'angolo per il gol di Stagi arriva dal suo destro delicato e tagliente, il 2-0 è farina del suo piede sinistro ed è un capolavoro. Messi vibes.
19' st Cante 7.5 Quando sei un allenatore, ti giri verso la panchina e trovi con lo sguardo Luca Cante, ti vengono gli occhi a cuore. Anche stavolta, come col Cesena, entra e fa il devasto. Un arcobaleno per Ferrari che prende il palo, un destro a giro con cui impegna Talozzi. Fuoco e fiamme.Bassani 7.5 «Ah, ma l'11 è un 2008?» si chiedono sconvolti in tribuna. E lui come risponde? Intanto producendo la prima palla gol del match dopo pochi minuti consegnando a Valerin una palla caramellosa, poi svariando su tutto il fronte offensivo tenendo sempre impegnati i braccetti avversari.
19' st Nahum 7.5 Attaccante e difensore in un colpo solo, visto le esigenze della partita in quel momento. Utile, prezioso: dalla finale persa l'anno scorso nei Regionali col Seguro allo Scudetto in maglia Renate quest'anno. Rivincita, riscatto, Nahum.All. Cristiano 10 Ma solo perché non si può dare 11. Imbattuto in casa, 18 risultati utili consecutivi, una fase finale impeccabile eliminando in sequenza super potenze come Spal, Albinoleffe, Cesena e Ancona. Riporta lo Scudetto a Renate dopo 6 anni ed entra nella storia della società con una cavalcata incredibile, emozionante. Il primo a crederci, l'ultimo a mollare, il vero condottiero di una squadra che piano piano ha preso il suo volto. Gestione perfetta delle forze e dei cambi: in Piazzetta del Crocione servirebbe proprio una nuova statua…

ANCONA
Talozzi 6 Uscita imperfetta sul gol di Stagi, si riscatta deviando sul palo il tiro di Zermo e bloccando Cante.
Parioli 6 Tenere Valerin è dura, ma non affonda. (37' st Cilla sv).
Carlini 7.5 Primo tempo fantastico, da quinto a sinistra ma anche incursore offensivo. Fa venire il mal di testa ai difensori del Renate sbattendo solo contro un miracolo di Alfieri. Direzione Cesena?
Schiavoni 6.5 Tiene bene le redini del gioco, soprattutto nella prima parte della gara.
Galeotti 6 L'eroe della semifinale non si ripete, ma fa comunque buona guardia.
Tranquilli 6.5 Braccetto di sinistra, in prima battuta su Carta e poi su Zermo quando sfonda. (22' st Montagna 6).
Magini 6.5 Stuzzica Oleoni, cerca di contenere Valerin: fa il il suo e anche qualcosa in più. (15' st Altieri 6).
Latini 7.5 Lanci al millimetro, presenza scenica importante: un gran bel centrocampista.
Garavalli 6 Si sbatte, si muove, cerca di dare profondità.
15' st Guideri 7 Alza di parecchio il livello di pericolosità dell'attacco: spacca la traversa con un gran destro.
Abagnale 7 Un bel peperino, impegna a più riprese la difesa del Renate. (22' st Maraschio 6.5).
Pepa 8 Il migliore per distacco. Non solo il gol, ma tutta una serie di giocate dall'alto tasso qualitativo.
All. Bilò 7 Una storia bellissima quando ingiusta. Una cavalcata che si interrompe sul più bello, ma che verrà comunque ricordata per sempre.

ARBITRO
Marchetti di L'Aquila 6 Pochi episodi dubbi, direzione nel complesso attenta anche se ci sono diverse sbavature.