Under 16 Serie C
23 Giugno 2024
644 giorni, due stagioni. Dal 25 settembre 2022 al 23 giugno 2024. Praticamente una vita, almanacco alla mano una sconfitta. L'ha firmata Alex Maron. Viene dal Veneto, gioca nel Padova e fa l'attaccante. Il 4 febbraio 2024 ha dato un senso al suo essere straordinario. Contro il Cesena dei fenomeni, contro il Cesena degli invincibili, contro il Cesena Campione d'Italia. Mancava un quarto d'ora, se lo ricorderà per sempre.
203 giorni prima Alessandro Pezzi l'aveva mostrata al cielo di Tolentino. Era Cesena-Juve Stabia (1-0), la notte di Mattia Zaghini. E 140 giorni dopo cosa succede? Alessandro Pezzi la mostra al cielo di Fermo. È Cesena-Virtus Entella (2-1), la notte di Riccardo Frisoni e Francesco Scapoli. Il Cesena è Campione d'Italia. Forse ridondante, sicuramente doveroso. È lo Scudetto numero 9, eguagliata la Fiorentina: un bellissimo arrivederci alla Serie C. Secondo in Under 16, terzo di fila per Lorenzo Magi. Il condottiero, l'artefice dell'impresa. È storia.
Contro la fisica. Frisoni prepara, Casadei impiatta, Scapoli si siede al tavolo. «È gol» si sente dalla tribuna. Magi sta per esultare, la curva Cesena ha pronti i tamburi. Un'illusione. Il pallone si perde sul fondo, apparentemente senza alcun tocco. Non per Camilli: bandierina verso il basso, calcio d'angolo. Il replay gli dà ragione, paratona di Mazzino (4'). Contro ogni logica. De Rosa sfonda e crossa, Venturini va in cielo e salta in testa a Marini. Il pallone entra, Velocci fischia un fallo che non esiste (26'). Scotto tuona, la curva Virtus Entella pure. Contro ogni logica, parte due. Scapoli e Frisoni, sempre loro. È un dai e vai succulento. Mazzino esce in ritardo, Scapoli va a terra (rigore netto), Velocci lascia correre (31').
Tra la fisica e la logica tanto, tantissimo. Anzitutto tre gol, due per il Cesena e uno per la Virtus Entella. Esattamente in questo ordine. Frisoni fa ammattire Bravoco, Mazzino e tutti i fisici del mondo. Sempre contro la fisica. Il mancino sembra un cross, il pallone rimbalza male e il resto è storia (13'). Ancora Scapoli e Frisoni, chi se non loro? Rammarico per il primo (Mazzino c'è), gioia per il secondo. Sesto gol nelle fasi finali (37'). Quindi Grasso e Venturini, chi se non loro? Insieme a Caso hanno segnato 50 gol. È il 75 percento del totale dell'Entella. Tiro-cross (Grasso) e tap-in (Venturini), nel mezzo parata di Apuzzo (39').
Il colpo di testa di Grasso segna un prima e un dopo. De Rosa crossa, il bomber non inquadra. È passato da poco il quarto d'ora, da lì a breve l'inferno. Tutto secondo i piani. L'Entella prova a vincerla, ovviamente. «E forza Entella facci un gol» si sente dalla tribuna. Rumorosissimi, iconici. Tifo splendido. Il Cesena si difende ma non si snatura, anzi. Ne sa qualcosa Mazzino, chiamato in causa a più riprese. Tre sussulti, tre parate: prima su Ricci (18'), poi su Cenerelli (36'), infine su Ballanti (41'). Tradotto: i romagnoli non la chiudono. E via con un recupero infuocato, infernale al quadrato. L'asse Venturini-Caso si conferma vincente ma non porta i frutti sperati (40'), quindi Rezzesi (ottimo ingresso dalla panchina) pecca di cattiveria sul più bello (41').
E nel mezzo tutta una serie di mosse e contromosse. Una partita a scacchi. È Magi contro Scotto, due Campioni d'Italia. Ha la meglio il primo, fresco di Tricolore un anno fa contro la Juve Stabia. Ce l'ha a curriculum anche il secondo (era il 2022, era lo psicodramma Pro Sesto), a cui non basta un assalto finale coi fiocchi per salutare al meglio il suo Entella. Dall'1 luglio sarà l'allenatore del Sestri Levante in Serie C. È mancata la ciliegina, resta tutto il resto. Tanto, tantissimo.
CESENA-VIRTUS ENTELLA 2-1
RETI (2-0, 2-1): 13' Frisoni (C), 37' Scapoli (C), 39' Venturini (V).
CESENA (4-3-1-2): Apuzzo, Zaghini (29' st Venturini), Marini, Pezzi (43' st Giometti), Cimatti, Casadei T., Casadei E. (29' st Cenerelli), Giunchi (34' st Ballanti), Frisoni (43' st Poletti), Ricci (34' st Da Rugna), Scapoli. A disp. Angeloni, Cavalletti, Moretti. All. Magi.
VIRTUS ENTELLA (3-4-1-2): Mazzino, Germi (26' st Scotto), De Rosa, Tarozzi, Bravoco, Ottaviani (34' st Rezzesi), Maurizio, Demme, Caso, Grasso, Venturini. A disp. Guidi, Badini, Santonastaso, Rovegno, Paltrinieri, Defilippi, Croce. All. Scotto.
ARBITRO: Velocci di Frosinone.
ASSISTENTI: Di Curzio di Civitavecchia e Camilli di Roma 1.
QUARTO UOMO: Aronne di Roma.
AMMONITI: Zaghini (C), Pezzi (C), Giunchi (C), Scapoli (C), Moretti (C).