Apparve dal nulla a 17 anni parando subito tutto tra i Prof, ora il portiere si sposta di 800 chilometri

C'è un nome da appuntarsi: Matteo Rizzo. Un nome che potrebbe non suonare familiare ai più, ma che nel mondo del calcio giovanile italiano ha già lasciato il segno. Nato a Verbania il 10 settembre 2004, Rizzo è un portiere che ha saputo farsi notare grazie a prestazioni che hanno fatto drizzare le antenne a molti osservatori. Ora, con un contratto biennale in tasca, è pronto a difendere i colori del Campobasso FC. Termina dunque la sua avventura di 4 anni alla Pro Vercelli, si continua nel centro Italia.

UN ESORDIO PRECOCE E PROMETTENTE
A soli 16 anni, Rizzo ha fatto il suo debutto in Serie D con il Gozzano, dimostrando di avere non solo il talento, ma anche la maturità necessaria per affrontare sfide importanti. Non è da tutti esordire così giovani e mantenere la calma sotto pressione, ma il classe 2004 ha dimostrato di avere i nervi saldi. A 17 anni invece, ha fatto il suo debutto da titolare in Serie C con la Pro Vercelli contro il Mantova, mandato in campo dal tecnico Franco Lerda e diventando il più giovane portiere a farlo in quella stagione. Un record che non passa inosservato e che testimonia la fiducia che gli allenatori ripongono in lui.

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IL RIGORE CHE CAMBIA LA STORIA
La vera svolta nella carriera di Rizzo arriva nei playoff della stagione 2021-2022. È in questa fase che il giovane portiere si prende la scena contro la Pergolettese, parando un rigore e opponendosi anche alla ribattuta. Un intervento che non solo tiene inviolata la porta, ma regala alla Pro Vercelli il passaggio del turno. In quell'occasione, Rizzo non ha solo parato un rigore, ha parato il tempo, fermando il respiro dei tifosi e scrivendo una pagina importante della sua giovane carriera.

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TRA LE STELLE DELLE NAZIONALI GIOVANILI
Non è un caso che Rizzo sia stato convocato nel giro delle nazionali giovanili, prima Under 18 e poi Under 19. Queste esperienze non solo hanno arricchito il suo bagaglio tecnico, ma lo hanno preparato a sfide sempre più grandi. Firmare il suo primo contratto professionistico a soli 17 anni è un traguardo che pochi raggiungono, ma per Rizzo è sembrato solo l'inizio di un percorso che promette di essere luminoso. Si parlava anche di un interessamento della Juventus nei suoi confronti ma alla fine non se ne fece nulla.

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CAMPOBASSO: UNA NUOVA SFIDA
Ora, il giovane portiere ha scelto Campobasso come nuova tappa del suo percorso. Una scelta che parla di ambizione e voglia di crescere. Il Campobasso FC, con la sua storia e la sua passione, rappresenta un'opportunità unica per Rizzo di mettersi in mostra e di continuare a svilupparsi come portiere. I tifosi rossoblù possono aspettarsi un guardiano dei pali determinato e pronto a dare il massimo per la squadra. In un calcio che spesso brucia i suoi talenti troppo in fretta, il classe 2004 rappresenta una ventata di freschezza e speranza. Sarà il Campobasso il trampolino di lancio verso una carriera ancora più luminosa? Solo il tempo potrà dirlo, ma una cosa è certa: Rizzo è pronto a tuffarsi in questa nuova avventura con la stessa grinta con cui para i rigori.