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Serie C

Che sogno! Dalla Serie D alla primavera del Como, ora a 19 anni approda in Serie C

Per Tommaso Nucifero c'è il salto nel professionismo, su di lui un club con 116 anni di storia

Tommaso Nucifero

TOMMASO NUCIFERO

Sfiorare uno Scudetto con la squadra che ti ha cresciuto. Passare dai Pulcini fino all'esordio in Serie D con la squadra che ti ha cresciuto. Vivere gioie, soddisfazioni e tutto ciò che comporta sentire sulla propria pelle determinati colori. Questa, è una terribilmente breve descrizione di quello che può aver significato la Pro Sesto nel percorso di Tommaso Nucifero. Nell'ultima stagione, infatti, il classe 2006 ha esordito con i biancazzurri in prima squadra, passando al Como nel girone di ritorno, affrontando il campionato di Primavera 2. Quest'ultimo mix fra massima serie del dilettantismo e progetto di uno dei club più ricchi d'Italia hanno convinto gli addetti ai lavori. Il terzino sinistro è materiale da professionismo. Nel futuro di Nucifero c'è la Serie C.

UNA VITA IN PRO SESTO

Dai Pulcini all'esordio in Serie D. A quest'ultimo ci arriveremo. Ora godiamoci il viaggio. La stagione è quella del 2015/2016. Tommaso veste la maglia della Pro Sesto nella categoria Pulcini e comincia un percorso dalle tinte biancazzurre destinato a durare una vita, passando poi in Under 14 Provinciale e in Under 15 Serie C. Sfiora il sogno di ogni ragazzino al mondo, quello di vincere lo Scudetto. Ci va infatti vicinissimo nella stagione 2021/2022, quando perde la finale di Under 16 Serie C contro la Virtus Entella. Ci sarà quindi l'approdo in Under 17 Serie C e, nell'annata 2023/2024 disputa il campionato di Primavera 3, totalizzando 25 presenze (fra campionato e playoff) e segnando anche 2 gol. L'anno successivo, ovvero nella stagione appena conclusa, ecco la chiamata della prima squadra. Nucifero viene aggregato al gruppo che dovrà affrontare il campionato di Serie D per la prima volta dopo 4 anni in Serie C. Qui, si apre un capitolo del tutto nuovo.

L'ULTIMA STAGIONE

Il calcio dei grandi lo vede esordire l'8 settembre del 2024, partendo da titolare alla prima di campionato, con una Casatese Merate che chiuderà al 4° posto in classifica del girone B di Serie D. Per Nucifero arriva una grande prestazione, mostrandosi «coraggioso, energico e sempre intenso». Nella quarta divisione del calcio italiano totalizza 16 presenze di cui 14 da titolare collezionando 1261 minuti di gioco (il dato tiene conto anche della partita con il Sangiuliano City nel turno preliminare di Coppa Serie D). Il difensoreclasse 2006, inoltre, si rende utile nella conquista di 22 punti sui 30 con cui la Pro Sesto chiude il girone d'andata. Numeri e prestazioni sempre convincenti, ma al giro di boa arriva la chiamata di uno dei club più ricchi d'Italia e nel curriculum la maglia del Como non è esattamente una nota di poco conto. Si chiude dunque una vita assieme alla Pro Sesto, con ricordi e soddisfazioni dolcissime. Con i Lariani disputa il campionato di Primavera 2 e totalizza 16 presenze tutte da titolare, bagnando anche la rete nella gara con l'AlbinoLeffe. Il Como vince il girone A e vola ai playoff, passando per 5-1 con il Pescara, ma dovendosi arrendere in semifinale contro il Napoli che andrà a trionfare in finale. Un 2024/2025 che vede quindi per Tommaso un totale di 2881 minuti giocati. Adesso, però, è giunto il momento di fare ancora più sul serio e di diventare professionisti.

DOVE VA NUCIFERO?

Qual è quindi la piazza che si dovrebbe essere assicurata le prestazioni sportive del difensore classe 2006? Parliamo di una società con 116 anni di storia, stabilmente in Serie C da oltre 10 anni - quando ancora si chiama Lega Pro - e reduce da una stagione che l'ha vista sfiorare una Coppa Italia Serie C che sarebbe stata un sogno per una città da oltre 20mila abitanti. Sì, è proprio la Giana Erminio la società che avrebbe praticamente in tasca il formidabile terzino sinistro. Oltre ad aver sfiorato il trofeo più importanti della propria storia contemporanea, la squadra di Gorgonzola ha affrontato il tostissimo girone A del primo livello del professionismo italiano, chiudendo al 7° posto con 57 punti, frutto di 8 pareggi, 13 sconfitte e 15 vittorie, qualificandosi così ai playoff del proprio girone e passandoli. Successivamente, nella fase prevedente le sfide con le rose provenienti dagli altri raggruppamenti, si è arresa solamente al secondo turno, nel doppio confronto con la Ternana. Un'annata che il club biancazzurro definirà sul proprio sito come «oltre le aspettative», lasciando una massima già iconica per gli amanti della Serie C: «A Gorgonzola nevicherà ancora».

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