News
07 Dicembre 2022
L'impianto ‘Agostino Iocola’ di Via Tirreno 303 a Torino assegnao fino al 30 giugno 2023 al Sant'Ignazio
Dopo mesi di 'abbandono' seguiti alla revoca della concessione dell'impianto alla società che l'aveva in gestione (l'ex Polisportiva Santa Rita), torna a battere il 'cuore verde' di Via Tirreno 303 a Torino: la struttura intitolata ad 'Agostino Iocola' infatti, è stata assegnata infatti al Sant'Ignazio Sport, la società del presidente Alfonso Cucco, attiva da quasi 20 anni al servizio di ragazzi e bambini del territorio e del quartiere, cresciuta anno dopo anno partendo proprio dalle categorie di base e della scuola calcio e arrivando ad essere ormai una realtà consolidata nel panorama del calcio giovanile e dilettantistico torinese, schierando al via tutte le categorie.
Una crescita che adesso, avrà spazi e nuove strutture a disposizione dei propri ragazzi e tesserati. In seguito al bando pubblicato dal Comune di Torino per l'affidamento temporaneo della struttura fino al 30 giugno 2023 nel mese di settembre, si è infatti conclus tutto l'iter burocratico per l'assegnazione della struttura che, come detto, sarà la nuova seconda casa del Sant'Ignazio. Una 'seconda casa' vista, purtroppo, la situazione in cui versa l'impianto dopo mesi di abbandono e dopo le note vicessitudini che avevano riguardato la precedente gestione.
«Siamo felici di aver avuto la gestione e l'uso dell'impianto seppur temporanea fino a giugno - sottolinea Sandro Dall'Agnol del Sant'Ignazio Sport -. Purtroppo, a causa dell'assegnazione così a breve durata rispetto alle condizioni generali della struttura, non sarà possibile utilizzarla al meglio. Il nostro impegno e passione saranno massicci visti i lavori che ci sono e ci saranno da fare per rimettere in condizione la struttura di ospitare allenamenti e attività. La mancanza delle caldaie costringerà a non usufruire delle docce, così come non sarà ripristinata l'attività del bar così come l'utilizzo di alcuni locali e uffici dove è presente ancora del materiale e che dovremo aspettare che sia il Comune o la Circoscrizione a provvedere dopo aver già provveduto a pulire, togliere ed eliminare tutto quello che c'era di inutile».
«Abbiamo già provveduto, come da bando, - prosegue Dall'Agnol - alla sanificazione di tutti gli ambienti dopo i rilievi di legionella che c'erano stati poco prima della chiusura definitiva della struttura. Provvederemo e abbiamo già provveduto a sanificare e pulire tutti gli spogliatoi e rimettere in condizione l'impianto di ospitare per alcuni allenamenti la prima squadra e qualche seduta delle squadre giovanili più grandi. Per noi del Sant'Ignazio comunque un passo e un consolidamento di una crescita sana e con forte legame al territorio e al quartiere. Faremo tutto il necessario e il possibile per riportare uno splendido impianto come quello di via Tirreno, ad essere una struttura accogliente. Ovviamente con tutti i limiti del fatto di non poter, in questo momento, pianificare e realizzare lavori di intervento più massicci vista la scadenza al 30 giugno 2023 di questa assegnazione».
«Speriamo - conclude Dall'Agnol -, con il bando definitivo che sarà pubblicato a breve, di poter dare continuità a questa prima positiva esperienza. Allora si potranno pianificare e realizzare tutti quei lavori (dalle caldaie alle torri dei fari, uffici, bar e non solo, ndr) per far tornare davvero a splendere questa struttura spettacolare che deve tornare ad essere la casa per tanti bambini, bambine, ragazzi e ragazze del quartiere e del territorio».
IL COMUNICATO DEL SANT'IGNAZIO
Il Sant’Ignazio Sport trova una nuova casa. Da qualche giorno c’è stata infatti la consegna ufficiale da parte del Comune di Torino delle chiavi dell’impianto Agostino Iocola, fino allo scorso giugno in gestione alla Polisportiva Santa Rita. L’impegno del Presidente Alfonso Cucco e del suo staff sarà quello di riaccendere i motori di una struttura abbandonata da diversi mesi, con il trattamento anti legionella quale primo passo per riaprire i battenti. Con la ferma volontà di restituirle dignità e rompere con il passato, senza la benché minima intenzione di collaborare o stipulare accordi con la precedente gestione.
Ma non sarà l’unica sfida che attenderà il SIS, sin dalla sua nascita attivissimo socialmente e calcisticamente nella Circoscrizione 2, che in questa stagione ha sfondato il muro dei 200 tesserati tra bambini e ragazzi di tutte le età. Seppur la concessione sarà solamente temporanea, con scadenza 30 giugno 2023, l’impegno economico previsto dalla società giallorossa sarà tutt’altro che banale, sospinto dalla prospettiva di poter finalmente disporre di un campo a undici per i propri atleti. E con l’obiettivo (e la speranza) di poter vincere il bando pluriennale in uscita a breve.