Prima Categoria
26 Ottobre 2022
Il Montanaro finora ha di che gioire: è primo anche quest'anno dopo 7 turni di campionato, questa volta nel Girone B
Ben 6 vittorie tutte con un gol di scarto, addirittura 4 per 1-0 e le restanti 2 per 2-1. E domenica 9 l'unico pareggio del campionato: un 2-2 in casa della Serravallese con gol degli avversari giunto in pieno recupero. Non si può dire che sia per «cuori leggeri» finora la stagione del Montanaro. Il gruppo di Gianmarco Morisi effettivamente ha nelle intenzioni di disputare un campionato di vertice come era capitato la scorsa stagione nel Girone C (ora è invece inserito nel Girone B) ed ha ottenuto 19 punti sui 21 disponibili, in testa alla classifica davanti al Ponderano, fermo a quota 18. E soprattutto sanno soffrire i gialloblù, non avendo mai perso finora e non venendo quasi mai raggiunti a parte l'eccezione di cui sopra. Anche l'ultima partita è stata combattuta, in casa della Valdilana Biogliese ed il tecnico Morisi avrebbe come al solito preferito un risultato più largo.
L'organico del Montanaro per la stagione 2022-2023 sempre agli ordini del riconfermato Gianmarco Morisi, i gialloblù sono primi con un punto sul Ponderano e con 19 punti presi sui 21 disponibili
«Rimaniamo con i piedi per terra perché sappiamo che il campionato è molto equilibrato e i passi falsi possono capitare ogni domenica - un leit motivi di Morisi in questa prima parte di stagione - dobbiamo migliorare ancora tante cose, visto che il gruppo è comunque giovane, ma mi piace comunque il fatto che la squadra non prenda molti gol. C’è comunque da essere più freddi sotto porta e restare sempre umili, perché arriviamo da una stagione in cui siamo stati primi per 22 giornate e sappiamo bene com’è andata a finire. In molti casi avremmo potuto segnare i gol della sicurezza oltre l'1-0 o il 2-1 e non lo abbiamo fatto. Questo è un nostro grosso limite. E in certe situazioni bisogna rimanere concentrati al mille per mille perché lo abbiamo visto due domeniche fa contro la Serravallese che a non chiudere le partita si rischia di incappare nella beffa finale».