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Lazetic esordio sfortunato, ma il Milan vince e torna a vedere i playoff

Il giovane serbo entra a inizio ripresa uscendo anzitempo per infortunio ma i ragazzi di Giunti centrano il successo col Verona: Capone decisivo

Andrea Capone

Andrea Capone, attaccante esterno del Milan, va a segno in avvio di gara mettendo in discesa la strada per i rossoneri

Avrebbe potuto essere il giorno di Marko Lazetic e invece è stato il giorno del Milan. L’attaccante classe 2004, acquistato per la prima squadra, fa il suo esordio a inizio ripresa ma non incide e in più è costretto al cambio dopo poco più di mezz’ora per un colpo all’anca. I suoi compagni di squadra comunque sopperiscono e lo fanno molto bene, imbastendo una partita concreta, sbloccata dopo meno di due minuti da Andrea Capone e condotta poi senza nessuna ambascia per un 2-0 finale che rispecchia pienamente quanto visto in campo. Il Verona, apparso troppo timido, rimane così nei bassifondi mentre il Milan torna e respirare, guardando il sesto posto da un po’ più vicino.

Stanga e Joselito Gomez agli ordini del direttore di gara per il sorteggio pre-partita di Milan-Verona

SCATTO E CONTROLLO

Non sono passati nemmeno cento secondi e il Milan fa già gol. Nasti da destra riceve palla e serve il filtrante per Capone, Redondi si fa infilare e con un preciso tiro a giro il numero 10 rossonero firma l’1-0 fulmineo. Sbloccata in un amen, la partita però si placa subito. Il Milan sostanzialmente controlla e il Verona rimane guardingo. I tiri di Yeboah per gli ospiti e di Foglio per i padroni di casa sono innocui e anche gli unici dei primi venti minuti. Al 23’ però ecco l’highlight veronese del match: su un’ imbucata tagliente, Florio dalla destra mette dentro un pallone invitante ma l’accorrente Bragantini (in uno dei suoi pochissimi errori) in corsa spara alto, mancando la chance.  In una azione simile, sempre ispirata da Florio, al 38’ Bosisio ci metterà una pezza e da qui in poi il Verona offensivamente sparirà dal campo. Nella prima frazione anche il Milan ha qualche opportunità, sul finale di tempo con Capone e Nasti ma gli shoots non impensieriscono Kivila, si va così al riposo sul parziale di 1-0.

L'ESORDIO DI LAZETIC

I secondi quarantacinque minuti partono come già scritto con l’ingresso del serbo al posto di Nasti (e con quello di Roback al posto di Omoregbe). Tra i subentrati, a distinguersi però è Roback che al minuto 13 salta Ebengue, mettendo un pallone molto forte in mezzo che Kemppainen sfortunatamente tocca in rete per il 2-0. Ancora Roback, con una grande azione personale non finalizzata e Tolomello e Capone con due conclusioni a lato arricchiscono la prestazione di squadra. Lazetic invece appare giù di condizione e perde quasi tutti i duelli, a parte quello al 21’, dove con una azione caparbia sulla sinistra riesce ad avere la meglio su Redondi tirando infine una gran botta che però Kivila respinge. Il serbo esce poi dal campo precauzionalmente, lasciando il posto a Rossi che va presto vicino al gol con una eccellente serpentina sulla sinistra, terminata con il tiro, schermato in corner da Ghilardi. Si conclude con un’altra chance per Tolomello e con la risposta conseguente dell’attento Kivila. E il Verona? Per tutto il secondo tempo offensivamente parlando, degli scaligeri, non c’è traccia. Ci sono solo un paio di accelerazioni concluse però senza tirare ma nel complesso i pericoli per Desplanches sono pari a zero. Nonostante i cinque minuti di recupero non c’è alcun sussulto finale e i ragazzi di Giunti portano dunque in porto un match, vinto con poca sofferenza e pieno merito.  

IL TABELLINO

MILAN-VERONA 2-0
RETI:
2' Capone (M), 13' st aut. Kemppainen (V).
MILAN (4-3-3): Desplanches 6.5, Coubis 7, Bosisio 7.5, Stanga 7.5, Bozzolan 7.5, Foglio 6 (12' st Eletu 7), Tolomello 7, Di Gesù 6.5, Omoregbe 5.5 (1' st Roback 6.5), Nasti 6 (1' st Lazetic 5.5, 34' st Rossi 6.5), Capone 7 (43' st Alesi sv). A disp. Nava, Pseftis, Obaretin, Nsiala, El Hilali, Camarà, Gala. All. Giunti 7.
VERONA (3-5-2): Kivila 6.5, Redondi 5.5, Ghilardi 6.5, Ebengue 6 (26' st Diaby 6), Kemppainen 6.5, Verzini 6 (17' st Colistra 6.5), Gomez 6, Cissè 6.5 (17' st Mediero 6.5), Bragantini 7, Yeboah 6, Florio 6 (33' st Caia 6). A disp. Boseggia, Bissa, El Wafi, Grassi, Patanè, Dentale. All. Corrent 5.5.
ARBITRO: Luciani di Roma 1 7.
ASSISTENTI: Cavallina di Parma e Tagliaferri di Faenza.
AMMONITI: Coubis (M).

Foto di squadra per gli undici titolare del Milan scelti dall'allenatore Federico Giunti

LE PAGELLE

MILAN
Desplanches 6.5 Il suo “bottino” è magro: una parata facile. Nessun problema.
Coubis 7 Autorevole sulla destra e sempre molto propenso alla spinta.
Bosisio 7.5 Sicuro e presente sia come posizionamento che nei duelli.
Stanga 7.5 Molto bene come il suo “collega”: attentissimo, non si fa mai superare.
Bozzolan 7.5 Va alla grande sulla corsia di sinistra. Non si esaurisce nel secondo tempo, anzi accelera quando gli altri si fermano.
Foglio 6 Prova forse troppo cauta, senza acuti.
12’ st Eletu 7 Entra bene, subito nel vivo della contesa, vincendo più di un contrasto.
Tolomello 7 E’ il perno del centrocampo. Molto bene sia nel gestire i ritmi che nel proporsi per concludere a rete.
Di Gesù 6.5 A volte deve frenarsi per la grande spinta di Bozzolan ma comunque gioca in modo disciplinato, sbagliando pochissimo.
Omoregbe 5.5 Paradossalmente generoso e (a volte) egoista. Corre tanto, si sbatte ma tenta troppe volte l’azione personale, senza successo.
1’ st Roback 6.5 Dà una bella scossa al reparto offensivo. Ingresso convincente.
Nasti 6 L’assist per Capone è un gran bel modo per iniziare ma poi si spegne un po’.
1’ st Lazetic 5.5 Perde molti duelli, arrivando spesso in ritardo. Bene nella singola azione che termina con la conclusione a rete ma nel complesso un po’ deludente.
34’ st Rossi 6.5 Vivace e propositivo, si fa notare andando vicino alla rete con un bel tiro da fuori.
Capone 7 Preciso in occasione del gol, combattivo e presente per tutto il resto del match. (43’ st Alesi s.v.).
All. Giunti 7 Convince l’autorevolezza e la sicurezza con cui i suoi ragazzi giocano una partita di fatto iniziata con un gol di vantaggio.

VERONA
Kivila 6.5 Si oppone quando può, sia nei tiri potenti che in quelli precisi. Qualche imprecisione nei rinvii ma è la parte minore.
Redondi 5.5 Pesa soprattutto l’errore sull’1-0, netto, a freddo. Poi certo fatica un po’ come tutta la difesa ma non affonda.
Ghilardi 6.5 Riesce spesso a trovare le giuste misure nonostante i pericoli da gestire siano tanti.
Ebengue 6 Molto sollecitato, tutto sommato riesce a opporre resistenza anche se non è sempre preciso in appoggio.
26’ st Diaby 6 Senza particolari sbavature.
Kemppainen 6.5 L’autorete è più sfortuna che demerito. Sono invece molti, i meriti nella spinta costante e nei rari lampi offensivi della squadra.
Verzini 6 Meglio in fase di protezione che in quella di spinta.
17’ st Colistra 6.5 Una palla rubata e un affondo interessante gli valgono il voto positivo.
Gomez 6 Non commette errori ma il ritmo che dà al gioco è troppo basso, principalmente in relazione al risultato.
Cissè 6.5 Certamente tra i centrocampisti è uno di quelli che maggiormente prova l’imbucata.
17’ st Mediero 6.5 Più di una sgroppata e tanta corsa.
Bragantini 7 Il suo spaccato migliore di match è la prestazione difensiva nel secondo tempo che dimostra una buona condizione atletica e una certa intelligenza tattica.
Yeboah 6 Un paio di conclusioni riesce a realizzarle ma il vero pericolo non lo crea mai.
Florio 6 Nel primo tempo è uno dei migliori perché con classe, ispira i due acuti della squadra poi però si spegne notevolmente nel secondo tempo.
33’ st Caia 6 Il pallonetto tentato da lontano è debole ma  è comunque uno squillo.
All. Corrent 5.5 Dopo un primo tempo comunque lottato, i suoi si smaterializzano nella ripresa.

ARBITRO
Luciani di Roma 1 7
Non ha nessuna titubanza, dirige senza alcun patema.

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