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Per il vecchio cuore Torino ecco la grande opportunità in Serie C

Cambio di allenatore sulla prima squadra del club azzurro: la società esonera Roberto Cevoli e promuove dalla Primavera Franco Semioli

Franco Semioli

Franco Semioli aveva diretto già la prima squadra a fine agosto prima dell'arrivo di Roberto Cevoli, ora è lui il primo allenatore

Arriva la grande occasione per uno dei «Figli del Filadelfia» degli ultimi anni: Franco Semioli è il nuovo allenatore del Novara in Serie C, promosso dopo questo inizio di stagione nel quale si sta ben disimpegnando alla guida della Primavera 4 (2° posto in classifica con una squadra praticamente creata da zero, con 20 punti in 10 partite senza conoscere sconfitta). Grande opportunità dunque per il classe 1980, nato e cresciuto calcisticamente nel Torino facendo tutta la trafila fino in Primavera prima di vivere una splendida carriera tra i professionisti che lo ha anche riportato da giocatore «adulto» in granata. Il debutto risale alla stagione 1998-1999 con due presenze in Serie B.



Poi un peregrinare tra Serie A e Serie B che lo ha visto vestire anche le maglie di Chievo, Fiorentina e Sampdoria, prima di chiudere al Vicenza nel 2013 con il calcio professionistico e tornare «a casa» terminando la carriera in Serie D nel Chieri. Dal 2016 al 2018 allena anche la Juniores Nazionale prima di salutare definitivamente il calcio giocato. Le sue strade negli ultimi anni sono state parallele a quelle di Andrea Fabbrini, responsabile del settore giovanile del Novara dalla scorsa estate, che lo aveva già portato con sé a Vercelli alla guida dell'Under 17 nella stagione 2018-2019. Poi il ritorno alla «casa madre» granata Torino con la guida di Under 17, Under 18 e Under 16 nella scorsa stagione. Infine l'addio in direzione Novara, con un Toro sempre meno Toro nelle figure chiave. Ma questa è un'altra storia.

Il presente dice che Semioli va a sostituire Roberto Cevoli, esonerato dopo 10 punti in 10 partite che hanno fatto dimenticare l'ottimo ritorno del club azzurro in Serie C fatto di 14 punti in 18 partite nelle prime 6 giornate. Lo stesso Cevoli era subentrato a fine agosto a Marco Marchionni e allora Semioli aveva fatto da traghettatore. Ora l'incarico «a tempo pieno» con una squadra che ha cambiato più volto durante la stagione, tra difesa a 3 difesa a 4, attacco a 2, attacco a 3, attacco con fantasista. Al suo fianco ecco un altro compagno di viaggio ben fidato, come Cristian Viola, giunto a Novara anch'egli in estate per fare da vice a Semioli in Primavera e ora catapultato nel mondo della Serie C.



Anche per Viola 4 anni nelle giovanili del Chieri dopo l'inizio nell'amata Settimo. Per il duo Semioli-Viola poco tempo per stare a pensare sul nuovo ruolo: dopo la sconfitta di mercoledì pomeriggio con la Pergolettese (ko 1-0 giocando più di un tempo in 10 contro 11), domenica si torna già in campo al «Silvio Piola» di Novara alle 14.30 per sfidare l'Arzignano Valchiampo. E sono state chiare le parole del direttore sportivo Moreno Zebi nel dopo partita di mercoledì: «Siamo manchevoli di tanti aspetti, bisogna raschiare il fondo del barile per rimettere insieme una base e avere un'identità». La mossa successiva è stata appunto l'esonero di Cevoli e la promozione di Semioli.

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