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20 Febbraio 2022
Alessandro Iacuaniello, autore del pareggio dell'Assago per 1-1 contro il Magenta
Le due potenze del campionato non riescono a sferrare un colpo che avrebbe potuto tramortire il torneo: finisce 1-1 il big match tra Assago e Magenta, che vede gli ospiti mantenere la vetta della classifica, seppur con soli due punti sulla Virtus Binasco, prima inseguitrice, e tre lunghezze sugli avversari odierni. A decidere la gara i due capocannonieri per eccellenza: Italia porta in vantaggio i suoi, Iacuaniello riporta il sorriso ai padroni di casa. Una menzione speciale, però, la meritano i due estremi difensori, autori di interventi prodigiosi che hanno permesso di salvaguardare il risultato da una parte e dall'altra: Ghirardelli e Catena si confermano le dighe di due società ambiziose, che hanno tutte le intenzioni di darsi battaglia fino a maggio.
La partita. I locali si presentano con un lungo elenco di Under 19 in panchina, a dimostrazione dell'emergenza in termini di uomini, mentre gli ospiti si affidano al classico 4-1-4-1 iniziale. Gallanti impiega Schiavoni in marcatura a uomo su Jordan Pedrocchi, l'uomo chiave e la fonte del gioco dei suoi. Se queste sono le chiavi tattiche, le azioni da gol non mancano per quasi tutto l'arco dei 90 minuti. Villani da una parte e lo stesso Schiavoni dall'altra non inquadrano la porta nelle prime battute, e serve il guizzo di Iacuaniello al 20' per avere la prima nitida occasione da rete: il suo pallonetto dal limite si spegne sul fondo, ma il capocannoniere del girone comincia a scaldare il piede. L'ammonizione di Putignano precede la rete di Italia, che al 32' lancia Diana: il suo rasoterra trova la complicità di Ghirardelli, che non trattiene il pallone che si infila beffardamente sotto le gambe. Un errore da matita rossa, che verrà prontamente riscattato con una serie di parate che salveranno il risultato. Risultato recuperato grazie al solito Iacuaniello, che al 40' approfitta del suggerimento di Rossi per infilarsi in mezzo alla difesa ospite e con un diagonale dal limite dell'area riesce a trafiggere Catena. A inizio ripresa, il numero 11 ha sui piedi il pallone della rimonta servito da Di Biase, ma incredibilmente si fa ipnotizzare dall'estremo difensore ospite, che regala una parata applaudita da ambedue le parti, che vale quasi come un gol. Pochi minuti dopo, reazione Magenta, che cresce di tono per tutto il secondo tempo andando molto spesso al nuovo vantaggio: De Grandi, tra i migliori in campo, al 10' trova il riscatto di Ghirardelli, che non contento replica su Italia sei minuti più tardi. Nel finale, l'Assago è sulle gambe e molti calciatori si fermano per crampi: gli avversari rumoreggiano e tentano il colpaccio con la palombella di Villani, ma il suo tentativo finisce fuori a cinque minuti dal gong, decretato dall'arbitro Pina di Como, il quale sancisce un pareggio ampiamente pronosticabile alla vigilia.

Simone Putignano dell'Assago in azione.
IL TABELLINO
ASSAGO-MAGENTA 1-1
RETI (0-1, 1-1): 32' Italia (M), 40' Iacuaniello (A).
ASSAGO (4-2-3-1): Ghirardelli 7, Battaini 6, Di Biase 6.5, Mangiarotti 7, Avino 6 (42' st Lombardi sv), Rossi 6.5, Bandini 6, Putignano 7 (30' st Grimaldi sv), Schiavoni 7, Annoni 6, Iacuaniello 7. A disp. Caserini, De Silvestri, Zito, Magri, Teta, Magistrelli, Greco. All. Gallanti 6.5.
MAGENTA (4-1-4-1): Catena 7.5, Villani 7, Decio 6 (32' st Sala sv), Drago 6.5, De Grandi 7.5, Pedrocchi 6.5, Fulciniti 6.5, Coppini 6 (12' st Perotta 6), Bertini 6 (13' st Ferrario sv, 26' st Cò sv), Garavaglia 6 (32' st Tari Verdizadeh sv), Italia 7. A disp. Nebuloni, Arosio, Garavaglia, Labalestra. All. Diana 6.5.
ARBITRO: Pina di Como 6.5.
ASSISTENTI: Fantini e D'Orto.
AMMONITI: Pedrocchi (M), De Grandi (M), Iacuaniello (A), Putignano (A).
LE DICHIARAZIONI
Angelo Gallanti, tecnico dell'Assago, guarda il bicchiere mezzo pieno: «Gran bella partita, giocata da due squadre che meritano la posizione in classifica che hanno. Loro sono indiscutibilmente una buona squadra e, considerando le numerose assenze, è un grandissimo risultato. Sono orgoglioso dei ragazzi». Oggi nessun dubbio su chi siano stati i protagonisti del match: «Bravi entrambi i portieri, parate eccezionali». Resta comunque spazio per qualche rimpianto: «Nonostante tutto, potevamo fare qualcosa di più e questo è il rammarico».
Il DS Villa del Magenta, al contrario, non è soddisfatto del punteggio: «Siamo molto delusi. Primo tempo equilibrato, nella ripresa loro hanno avuto una palla gol con un mezzo miracolo di Catena, ma poi noi siamo cresciuti collezionando 7/8 occasioni limpide. Peccato che i nostri attaccanti non siano stati bravi a finalizzare, sebbene abbiano trovato un grande avversario in porta». Finale amaro: «Negli ultimi 20 minuti abbiamo smesso di giocare a calcio, troppe interruzioni in quanto molti erano sempre a terra. Peccato per il risultato, ma va detto che l'Assago è una buona squadra».