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Cellari alla Quagliarella, Lodigiani da urlo: espugnata Milano

Colpo da novanta dei ragazzi di Balestra con giocate sontuose, alla Barona non basta il cuore per pareggiare

Tommaso Lodigiani del Bressana

PROMOZIONE BRESSANA • Tommaso Lodigiani oggi migliore in campo per i suoi

Un gol da centrocampo, parate in serie da capogiro e tanta voglia di ottenere la vittoria: questi i segreti che hanno condotto al primo successo esterno del Bressana (e anche della gestione Balestra) per 3-2 sul campo della Barona Sporting. Una gara iniziata in salita, con i milanesi che riescono a beneficiare al meglio di un calcio di rigore trasformato al 19' da Marcantoni (poi uscito per infortunio a fine primo tempo), prima di iniziare una super rimonta grazie al pareggio di Barcella poco dopo la mezz'ora e a due reti nella ripresa di Farina e soprattutto Cellari, che fa spalancare gli occhi ai presenti con una rete da centrocampo che ha ricordato le prodezze dei vari Quagliarella e Recoba, lasciandosi andare ad un'esultanza con maglia tolta, che costerà caro nel finale: rimedia infatti una seconda ammonizione nel recupero per simulazione. Oggi, però, può andar bene così. Il 2-3 che fissa il punteggio definitivo è di Begteshi, che non basta ai locali per proseguire nella serie positiva (7 punti nelle ultime 3 gare prima di oggi). Adesso è allarme: la squadra di Calcinoni (oggi squalificato), che da quando si è insediato subisce il primo ko, è pericolosamente in zona play-out, ferma a 14 punti. Dall'altra parte, gli ospiti salgono a quota 9 punti e lasciano la coda del campionato. In tutto ciò, menzione speciale per Lodigiani, autore di una prestazione maiuscola e di interventi decisivi che lo hanno reso senza dubbio l'uomo copertina di un match intensissimo, condito da un legno per parte, cartellini gialli e tante emozioni, soprattutto nel secondo tempo.

MARCANTONI SEGNA E SI INFORTUNA, BARCELLA LA RIPRENDE

Primi minuti contratti, con le due squadre che tengono la benzina in riserva provando a trovare le misure giuste. Le due compagini cercano di costruire, ma le difese appaiono solide e le azioni latitano, complice proprio l’ottima tenuta dei reparti arretrati. Primo squillo vero dopo 13 minuti: azione di Traorè sulla destra, che invita Farina al cross, il quale mette dentro un traversone su cui Bruni colpisce benissimo di testa, ma non tanto per segnare, in quanto il suo tentativo si spegne a centimetri dal palo sinistro difeso da Mercuri. La partite si accende e al 18’ arriva l’episodio che la sblocca definitivamente: su azione di Cotugno, Traorè colpisce col braccio e l’arbitro Tosi di Busto Arsizio concede il penalty. Marcantoni è freddissimo e spiazza il portiere ospite, firmando la quinta rete del suo campionato e portando avanti i suoi, probabilmente nel peggior periodo della partita, in cui gli avversari stavano prendendo coraggio e campo premendo sull’acceleratore. Dopo un’azione personale ancora di Traorè, che nessuno raccoglie, altro brivido da calcio piazzato al 23': stavolta è Finizza a rendersi insidioso con una punizione dalla lunetta che viene leggermente deviata dalla barriera, con la sfera che sbatte sul palo sinistro di Lodigiani, impedendo di fatto il raddoppio immediato. Gol mancato, gol subito: al 33’ il protagonista è Barcella, che riesce a destreggiarsi controllando la sfera al limite dell’area e angolando quanto basta per rendere imprendibile la conclusione. Il pareggio ristabilisce l’equilibrio, oggettivamente giusto per quanto visto fino all’intervallo, con annessi due episodi da potenziale VAR: il primo, intorno alla mezz’ora, vede Cellari steso in area da Casini; il secondo, vede invece Marcantoni a contatto con un difensore avversario, intervento che gli costa addirittura la sostituzione per una botta al ginocchio. In entrambi i casi, l’arbitro lascia correre, ma restano dubbi: su tutti e due si poteva fischiare la massima punizione.

CELLARI E LODIGIANI FIRMANO IL SUCCESSO: CHE PRODEZZE!

Sei minuti di gioco e la partita ha già cambiato volto: cross in area Barona apparentemente innocuo, ma Farina mette sul piatto tutta la sua esperienza e colpisce quanto basta per portare in vantaggio i suoi e ribaltare il match. Sul 2-1 l’attaccante si scioglie: al 9’ si invola verso la porta e scarica un destro da posizione defilata, ma stavolta Mercuri si esalta e sventa un gol che avrebbe avuto un effetto devastante sul proseguimento dell’incontro. Adesso la sfida diventa agonisticamente intensa, con continui capovolgimenti di fronte e maggior propensione offensiva, complici anche gli spazi più ampi concessi. La partita cresce di ritmo e al 16’ Finizza ci riprova da punizione, anche se da posizione più lontana: stavolta, ad impedirgli il pari, non è il palo, ma un prodigioso intervento di Lodigiani che si vede rimbalzare la sfera davanti e con un riflesso pazzesco spedisce la palla prima sul legno e poi in corner. La classica parata che vale un gol, che diventa doppia al 21’, con un nuovo intervento in distensione su un tiro ravvicinato di Casini e conseguente deviazione in out. Forcing della Barona, che spinge con quasi tutti gli effettivi alla caccia del pari. Alla mezz’ora Guzzoni prova a sorprendere con i suoi movimenti, ma trova un Lodigiani sontuoso anche in uscita coi pugni; dall’altra parte il più pericoloso rimane Traorè, che al 31’ sfiora un gol alla Totti con un pallonetto che scavalca Mercuri in uscita, ma la traversa si mette di mezzo e mantiene la gara viva per tutto il finale, che diventa incandescente. E al 33’ arriva la perla: Cellari da centrocampo vede ancora fuori dai pali l’estremo difensore casalingo e prova il colpo più coraggioso del gioco del calcio. Quello che appare dinanzi agli occhi dei presenti è un capolavoro assoluto, un gol che davvero entra di diritto tra i più belli della stagione. Una rete del genere avrebbe messo in ginocchio chiunque, ma la Barona ha il merito di rimanere in partita e persino di riaprirla: grande azione individuale di Begteshi al 38’ che si libera di un paio di avversari e sulla corsa entrato in area fulmina Lodigiani. Coda di gara adrenalinica: Cellari, ammonito per essersi tolto la maglia in occasione del gol, rimedia un secondo giallo per simulazione in pieno recupero. La superiorità numerica milanese negli ultimi scampoli di gara non produce effetto: Balestra si porta a casa la prima vittoria della sua gestione, ringraziando ancora un superlativo Lodigiani, che salva al 95’ su un colpo di testa di Guzzoni, tirando fuori l’ennesimo coniglio dal cilindro di una partita davvero magica.

IL TABELLINO

BARONA SP. 1971-BRESSANA 2-3
RETI (1-0, 1-3, 2-3): 19’ rig. Marcantoni (Ba), 33’Barcella (Br), 6’ st Farina (Br), 33’ st Cellari (Br), 38’ st Begteshi (Ba).
BARONA SP. 1971 (4-3-2-1): Mercuri 6, Lioce 5.5 (1’ st Guzzoni 7), Righini 5.5, Begteshi 7, Cotugno 6.5, Casini 7, Zucali D. 6, Paoletti 6, Marcantoni 6.5 (45’ Anteri 5.5), Finizza 6.5, Mezzina 5.5 (28’ st Cipolla sv). A disp. Lia A., Fedi, Corradino, Jankulovski, Ardizzoni, Curridori N.. All. Meduri 6.
BRESSANA (4-3-3): Lodigiani 8.5, Kere 6, Celori 5.5 (1’ st Galu 6.5), Traorè 7 (41’ st Nmezzio sv), Rossignoli 6.5, Cigagna 6.5, Bruni 6, Barcella 7, Farina 7.5 (26’ st Torti sv), Mannozzi 6 (15’ st Greco 6, 44’ st Finotti sv), Cellari 8. A disp. Cazzola, Chiapponi, Gaspanetti, Prajea. All. Balestra 7.5.
ARBITRO: Tosi di Busto Arsizio 5.5
ASSISTENTI: Ciocci e Laudicina.
ESPULSO: 47’ st Cellari (Br).
AMMONITI: Celori (Br), Lioce (Ba), Traorè (Br), Farina (Br), Cotugno (Ba), Cellari (Br), Cigagna (Br).

LE PAGELLE

BARONA SP. 1971

Mercuri 6 Non si tira indietro quando deve uscire sul diretto avversario, grande parata su Farina subito dopo il gol subito dell’1-2 che tiene a galla i suoi. Si fa sorprendere da Cellari: qualche piccola responsabilità, anche se la prodezza rimane tale.
Lioce 5.5 Brutto fallo intorno alla mezz’ora su cui rischia grosso. Prestazione sottotono.
1’ st Guzzoni 7 Ci mette impegno e compie delle giocate esteticamente strepitose. Oggi, però, trova sulla sua strada una difesa quasi impenetrabile e un Lodigiani fuori portata che salva anche su di lui, strozzando in gola l’urlo del 3-3.
Righini 5.5 Non si vede spesso, oggi partita leggermente al di sotto delle aspettative.
Begteshi 7 Sgasa sulla fascia mettendo in mostra fiato e muscoli, riaccende la speranza dei suoi nel finale con un gol di pregevole fattura. Non molla mai.
Cotugno 6.5 Rigore nato da una sua conclusione, bel passo quando va in progressione, suggerisce anche la giocata ai compagni. Fondamentale.
Casini 7 Detta i tempi difensivi facendosi sentire a gran voce dai compagni, molto bene in anticipo sui filtranti avversari, anche lui sbatte contro un Lodigiani prodigioso.
Zucali D. 6 Primo tempo maluccio, dopo il gol subito e con il cambio tattico ad inizio ripresa torna sul pezzo. Bellissimo l’anticipo su Cellari al 13’ della ripresa in un 3 contro 2 che poteva costar caro nella circostanza.
Paoletti 6 Sulla sinistra riesce ad allargare le maglie e favorire anche le accelerazioni dei suoi.
Marcantoni 6.5 Glaciale dagli undici metri, peccato per l’episodio allo scadere del primo tempo che lo costringe ad uscire.
45’ Anteri 5.5 Non entra benissimo, avrebbe potuto rendersi più pericoloso.
Finizza 6.5 Ha un piede delicato, la sua punizione infrantasi sul palo sarebbe stata una scultura. Da preservare, talentuoso.
Mezzina 5.5 Non riesce a trovare la collocazione giusta per far male, meno brillante rispetto ai suoi standard. (28’ st Cipolla sv).
All. Meduri 6 Oggi al posto di Calcinoni squalificato. La squadra gioca sotto ritmo nella prima frazione, poi si sveglia, ma paga a caro prezzo le giocate avversarie. Da rivedere a livello difensivo qualche meccanismo, anche se oggi l’impegno c’è stato da parte di tutti.

BRESSANA

Lodigiani 8.5 Intervento fuori dal comune su Finizza: senza quell’istinto, la partita avrebbe potuto prendere una piega completamente differente. Da lì in poi diventa il protagonista assoluto e sale in cattedra, sfornando parate su parate, di cui una in pieno recupero su Guzzoni che salva porta e risultato: veramente senza parole, un fenomeno tra i pali, per il futuro può realmente aspirare a categorie differenti.
Kere 6 Si impegna molto, svolge il suo compito in modo pulito.
Celori 5.5 Nervoso, rimedia un giallo che suggerisce a Balestra di correre ai ripari sostituendolo all’intervallo.
1’ st Galu 6.5 Rinforza la base dei centrali e la sua fisicità aiuta ancor di più a migliorare la performance dell’intero reparto.
Traorè 7 Se la vede con Begteshi sulla corsia di competenza, molto bene anche quando avanza di qualche metro per aiutare in fase offensiva. Sbaglia in occasione del rigore avversario, ma è sempre dinamico e non si risparmia mai. (41’ st Nmezzio sv).
Rossignoli 6.5 Ha grinta da vendere. Sostiene i suoi anche sotto nel punteggio, non facendo mai mancare l’apporto emotivo, oltre che fisico.
Cigagna 6.5 Roccioso, prova anche a effettuare dei lanci lunghi a scavalcare per trovare qualche inserimento. Prezioso in impostazione.
Bruni 6 Il primo tiro pericoloso del match porta la sua firma: il suo colpo di testa ad anticipare i difensori locali avrebbe meritato il gol.
Barcella 7 Bravissimo in occasione del pareggio, rimette in sesto una partita disputata con tenacia. Tra le linee spicca per i suoi movimenti, costringendo spesso gli avversari a ricorrere al fallo per fermarlo.
Farina 7.5 Bravo in assistenza, si sbatte come un leone davanti, cercando spesso la profondità e impegnandosi costantemente. Esemplare, giocatore di altra categoria, porta davanti i suoi con un tocco apparentemente semplice ma da vero opportunista. Micidiale. (26’ st Torti sv).
Mannozzi 6 Tecnicamente valido, tocchi deliziosi quando accarezza il pallone.
15’ st Greco 6 Si arrabbia nel finale quando viene sostituito, segno che vuole sempre dare di più. (44’ st Finotti sv).
Cellari 8 Poteva starci un fallo da rigore su di lui, molto mobile, instancabile nel primo tempo. Poi, che dire? La rete da centrocampo è il manifesto del suo talento, un gioiello autentico. Peccato per l’ingenua espulsione: due cartellini gialli evitabili.
All. Balestra 7.5 Partita preparata benissimo, i suoi calciatori oggi erano affamati e vogliosi di prendersi i tre punti. Hanno tirato fuori giocate meravigliose. Nella ripresa passa ad una difesa a tre centrali cercando di sfruttare la velocità di Traorè facendogli alzare il baricentro: ottimi spunti anche nella lettura della gara.

ARBITRO
Tosi di Busto Arsizio 5.5 Due rigori, uno per parte, che parevano davvero esserci. Qualche dubbio su qualche cartellino tenuto nel taschino: prestazione rivedibile. Nella ripresa arbitra con un piglio più deciso e tiene in mano un match caldo.

 

LE INTERVISTE

Soddisfazione piena per Andrea Balestra, allenatore del Bressana, che ottiene il primo successo da quando ha preso in mano il gruppo: «Eravamo ultimi in classifica e non sono posizioni comode a livello mentale. Abbiamo cercato di giocare in ripartenza e chiudere gli spazi per dare certezze ai giocatori. Quando sei fanalino di coda hai bisogno di maggior sicurezza. Spero che questa vittoria possa dare autostima alla squadra e consentire di trovare un equilibrio che ci possa condurre alla salvezza». La squadra oggi ha messo voglia e determinazione: «Il Bressana è molto vivo. Io sono arrivato da due settimane, ora ho il quadro più completo della situazione. Sta a me trovare la quadra. Siamo uniti in quello che è il nostro obiettivo. Ce la giochiamo, è un campionato molto equilibrato, sono state tre partite difficili, sia per noi che per gli avversari». A inizio ripresa ha inserito Galu: «Ho messo un centrale più fisico, avevo bisogno di quelle caratteristiche perché ho visto che gli avversari lavoravano molto sugli esterni». Alcune considerazioni su Cellari e Lodigiani, oggi davvero top: «In una squadra di ottimi giocatori sono stati sopra le righe. Il portiere ha fatto cose incredibili, è un ragazzo serio, si allena con costanza, penso che il futuro gli possa appartenere. Cellari ha un talento incredibile, lo sto conoscendo in queste settimane e deve essere motivo di orgoglio per noi, può portarci tanti punti. Oggi bravissimi tutti, loro due in particolare». Sul doppio cartellino di Cellari: «Un calciatore che fa un gol del genere è ovvio che esulti in quel modo. Sul secondo l’episodio è dubbio, è la seconda espulsione che riceviamo per simulazione su un rigore non dato. Secondo me non sempre quando non c’è rigore c’è simulazione: ci vorrebbe più buon senso». Oggi, però, può andar bene così: «Quando si vince si accetta tutto, quando si perde niente».

Mastica amaro Paolo Calcinoni, oggi squalificato, che subisce la prima sconfitta da quando è al timone della Barona Sporting: «Primo tempo poca intensità e poca lucidità, soprattutto nel possesso palla. Inoltre ci manca un rigore netto. Nel secondo tempo non ho niente da dire, abbiamo creato, poi il loro portiere ha fatto 4-5 parate miracolose. La squadra ha giocato, loro hanno trovato un gol fantastico, se ne vedono pochi in giro così. Noi bravi, i ragazzi hanno fatto una grande prestazione». Ci sono stati degli episodi che hanno cambiato il corso del match: «Il gol succitato è un capolavoro, noi abbiamo dominato il secondo tempo, abbiamo avuto occasioni, ma abbiamo trovato un portiere in uno stato di grazia». Interrotta la serie positiva: «A me interessa la prestazione. Se non fosse stata all’altezza, sarei preoccupato». Ora servono i risultati: «Dobbiamo tirare fuori qualcosa in più, oggi è andata così, ma ripeto, non posso dir nulla ai ragazzi. Dobbiamo proseguire così».

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