Promozione
29 Dicembre 2022
Archiviata la prima metà dell'annata, è tempo di analizzare i primi riscontri derivati nelle differenti zone della graduatoria. A rendere avvincente il girone è la sfida per la promozione diretta in Eccellenza tra le prime due della classe, separate da sole due lunghezze. Le antagoniste della fuga del Bulè Bellinzago e della Pro Novara sono il LG Trino e il Feriolo, che hanno l'arduo compito di evitare che per il secondo anno consecutivo non si disputino i play-off. Per quanto concerne i play-out, la bagarre è intensa e comprende anche alcune delle compagini che più hanno deluso sino al giro di boa dell'annata.
I gialloneri sono stati protagonisti di una prima metà dell'annata pressoché perfetta. La compagine di Forzatti è incappata solamente in un passo falso, quello casalingo contro la Pro Novara, meritando la leadership provvisoria della graduatoria a suon di successi di tappa in successione. Tuttavia, la rivale al titolo è solamente due lunghezze di distacco e servirà un girone sulla medesima lunghezza d'onda per il salto di categoria in Eccellenza.
La chiave - Michael Curatolo: è il faro del centrocampo gialloblù, coniuga qualità e quantità sulla mediana rappresentando un pedina fondamentale per gli equilibri tecnico/tattici della capolista.
PRO NOVARA 9
La sconfitta di misura esterna rimediata contro il Feriolo potrebbe risultare, alla conclusione dell'annata, come il punto di svolta stagionale. Da quel momento sono giunte solamente vittorie, anche dall'alto peso specifico come quella contro la rivale al titolo Bulè Bellinzago. Sotto la guida di Filippo Ombergozzi prima e di Dario Dighera poi, il rendimento è rimasto sempre di livello notevole.
Il reparto avanzato rappresenta il fiore all'occhiello della corazzata novarese, col trio formato da Scienza-Bertani-Rossoni contraddistinto da una spiccata vena realizzativa. A loro si è aggiunto, nell'arco dell'ultima sessione di calciomercato, Roberto Salzano. L'attaccante si è presentato con una tripletta al Vigliano e sarà un valore aggiunto per puntare a vincere il campionato. Un poker d'assi che ha dunque un solo obiettivo: il passaggio in Eccellenza.
La chiave - Cristian Bertani: il veterano attaccante classe 1981, con un passato florido tra i Prof, si sta rivelando sempre formidabile in zona gol, è il capocannoniere del girone con 11 sigilli sino adesso, ma anche presente nella crescita dei giovani talenti presenti all'interno della rosa.
LG TRINO 8
Successivamente ad un avvio contraddistinto da un andamento altalenante, i trinesi hanno inserito la sesta come la sequenza di vittorie in sequenza maturate nelle ultime settimane. Una striscia di successi consecutivi che ha proiettato la formazione di Ugo Yon al terzo posto in classifica unica, assieme al Feriolo, a mantenere il ritmo imposto dal duo di testa. Con una capacità di essere così consistente di tappa in tappa, l'obiettivo è quello di contenere il distacco dalla seconda classifica a massimo 8 punti in modo da poter disputare i play-off.
La chiave - Giovanni Bernabino: preciso, consistente e presente all'interno della manovra offensiva. E' uno dei protagonisti della straordinario momento di forma della formazione trinese.
FERIOLO 8.5
Il salto di categoria poteva rappresentare un ostacolo non indifferente in termini di adattamento rappresentata dal passaggio dalla Prima Categoria alla Promozione. Tuttavia, dopo un periodo iniziale di apprendimento generale, i biellesi hanno spiccato il volo riuscendo a cogliere ben sette vittorie in sequenza nelle ultime sette uscite. Un ruolino di marcia di primo piano per quella che, al momento, si sta rivelando essere la compagine più in forma del momento. Tra le vittime illustri la Pro Novara, un segnale di come il Feriolo rappresenti un avversario ostico per tutta la categoria. E lo potrebbe essere ancor di più nella seconda fase della stagione.
La chiave - Klejdi Hado: il regista avanzato sta portando i gialloblù ai piani alti della graduatoria. Visione di gioco e spiccata vena realizzativa, come testimoniato dalle 10 reti realizzate sino adesso.
ARONA 6.5
Sino alla pausa natalizia, l'andamento stagionale dei biancoverdi è stato sulla falsariga di quanto si denotato nell'arco della stagione antecedente. Prestazioni monstre alternate a passaggi a vuoto, un mix di risultati che ha messo in luce la discontinuità di rendimento come il punto debole della compagine guidata da Ragazzoni. I biancoverdi sono in pianta stabile ai piani alti della graduatoria, ma riscontrano criticità nell'essere continui di giornata in giornata. Per la seconda annata consecutiva i play-off rischiano di essere un miraggio.
La chiave - Giulio Lika: il centrocampista rappresenta, in questo momento, la punta di diamante dei biancoverdi. Essenziale sulla mediana per la capacità di impostare l'azione con rapidità d'esecuzione e al tempo stesso efficiente nel recupero della sfera.
OMEGNA 6.5
Analisi sulla medesima lunghezza d'onda di quella espressa per l'Arona: rosa competitiva, prestazioni brillanti alternate ad improvvise frenate che ne limitano le ambizioni come ad esempio i pareggi contro la Chiavazzese e la Juve Domo nelle giornate iniziali della stagione. I rossoneri dispongono di una fronte avanzato prolifico e rappresentano una minaccia anche per realtà più blasonate. Ragion per cui, seppur i play-off risultino un traguardo complicato da raggiungere, i ragazzi di Fusè hanno le carte in regola per migliorare il sesto posto attuale nell'arco del girone di ritorno.
La chiave - Gabriele Ingignoli: l'attaccante classe 2002 si sta ritagliando sempre più ampio tra le file dei rossoneri a suon di prestazioni convincenti, come ad esempio la tripletta contro il Vigliano.
VALDUGGIA 7.5
La compagine di Ottina rappresenta una delle sorprese più liete del campionato. Successivamente ad un'annata contraddistinto da un percorso accidentato con lo spettro della retrocessione come pensiero fisso, il Valduggia è stata, sino a questo momento, una delle rivelazioni dell categoria. I biellesi hanno impreziosito il proprio cammino con la vittoria contro il Feriolo e i poker rifilati alla Dufour Varallo e alla Fulgor Ronco Valdengo. Non abbassare la guardia sarà il focus in vista del ritorno in modo da mantenere un ampio margine di sicurezza sulla zona play-out.
La chiave - Eros Tampellini: il centravanti è il punto di riferimento del fronte avanzato della formazione guidata da Ottina. Dinamico, abile nel gioco di squadra e soprattutto ottimo finalizzatore.
CEVERSAMA 6.5
Il salto di categoria, come sovente avviene, porta con sé un periodo di adattamento da affrontare per prendere le misura della nuova dimensione. Nonostante i sette passaggi a vuoto, la metà delle partite disputate, i biellesi navigano in acque calme a metà della graduatoria. Una zona della graduatoria nella terra di nessuno, ma soprattutto distante dalla zona pericolosa dei play-out dove ogni punto potrebbe essere determinante data la bagarre serrata in atto.
La chiave - Emanuele De Astis: se i biellesi sono una delle formazioni con la difesa meno battuta, il merito lo è anche di un difensore che, nonostante le sole 18 primavere, sta dimostrando di avere la stoffa.
CHIAVAZZESE 6
Quattro successi, cinque pari e cinque sconfitte. Una perfetta proporzione numerica che offre uno spunto di riflessione per comprendere quanto sia stato altalenante il rendimento dei blucremisi. Dopo aver totalizzato 9 punti nelle prime cinque giornate, la formazione di Ariezzo ne ha conquistati solamente 8 nelle successive nove, nell'arco delle quali sono giunti ben cinque passaggi a vuoto. Una tendenza negativa che non può più protrarsi, dato che sono solamente 4 le lunghezze di vantaggio sul primo dei piazzamenti in zona play-out.
La chiave - Igor Vercellinatto: tra i molti giovani della rosa non si prescinde dall'esperienza del centrale classe 1989, tornato nel biellese dopo alcuni anni per raggiungere la missione-salvezza
SPARTA NOVARA 6
La positiva striscia di risultati giunta nelle battute conclusive dell'annata precedente sembrava potesse essere il preludio ad un'annata da vivere ai piani alti della graduatoria. Sino adesso, però, i novaresi viaggiano a metà della classifica con una discontinuità di rendimento che li ha portati molto vicini alla pericolosa zona play-out. L'inversione di tendenza è quasi un obbligo in vista del girone di ritorno, altrimenti non solo il quinto posto del 2021/2022 rischia di essere un miraggio, ma anche lo spettro di essere invischiati nei bassi fondi potrebbe portare la compagine di Poma a finire in una spirale negativa.
La chiave - Andrea Garda: centrocampista giovane per età anagrafica ma che si destreggia sulla mediana come un veterano. Quasi sempre schierato dal 1', rappresenta una delle certezze dei novaresi in una stagione sino adesso avara di soddisfazioni.
JUVE DOMO 6
Successivamente ad un avvio stagionale caratterizzato da svariate sconfitte, nell'arco delle ultime giornate i granata hanno colto sei risultati consecutivi che gli ha portati, al momento, fuori dalla zona play-out. La sconfitta nell'ultimo turno col Valduggia ha chiuso la positiva sequenza, ma, tra gli innesti provenienti dalla finestra di calciomercato invernale e il recupero di tre pedine fondamentali, la formazione guidata da Nino potrebbe proseguire il buon momento di forma anche nella seconda metà della stagione.
La chiave - Luca Cabrini: il suo arrivo in squadra dà indubbiamente più imprevedibilità e tecnica all'attacco ossolano. Difficile non vederlo ad alti livelli nel girone di ritorno man mano che si andrà verso la bella stagione.
FR VALDENGO 5.5
La retrocessione dall'Eccellenza alla Promozione poteva rappresentare un input psicologico per puntare nuovamente al salto di categoria. Tuttavia, la rosa di Pellerey sta riscontrando qualche criticità di troppo. Negli ultimi cinque turni sono giunte ben quattro sconfitte che hanno proiettato i rossoblù ai piani più bassi della graduatoria. Il dato allarmante è rappresentato dalle 31 reti incassate sino adesso, uno dei reparti arretrati meno solidi del girone. La sosta natalizia potrebbe giovare ai biellesi per trovare la quadratura del cerchio e risalire la china al ritorno.
La chiave - Emanuele Dossena: passano gli anni, ma l'esperto attaccante esterno sa essere sempre letale con i suoi molti tentativi di saltare l'uomo. Il suo rendimento è la chiave per trovare più continuità
BIANZÈ 6
La formazione vercellese conferma quanto già si era appurato la passata annata: alternanza sta prestazioni di primo piano, vedasi il pari contro la Pro Novara, a periodi di blackout come le tre sconfitte nelle ultime quattro uscite stagionali. La scarsa vena realizzativa del reparto avanzato è probabilmente il tallone d'Achille della formazione di Costanzo, dato che quello del Bianzè è l'attacco meno prolifico del campionato con sole 14 reti realizzate. Acque calme anche sul fronte mercato e, visti i movimenti delle rivali in entrata, il girone di ritorno potrebbe essere ancor più avaro di soddisfazioni.
La chiave - Jhon Camilo Urena: intraprendente e rapido, l'esterno offensivo è l'uomo che può fare la differenza per il Bianzè sul fronte avanzato con la sua velocità sulle corsie laterali alla ricerca della profondità.
DUFOUR VARALLO 5.5
Data la retrocessione dall'Eccellenza, in estate la società neroverde si è mossa sul mercato finalizzando svariate operazioni in entrata al fine di essere una delle protagoniste della nuova stagione. Il bilancio dopo è, però, negativo: appena tre successi di tappa, otto passaggi e vuoto e la seconda peggior difesa del girone. Col cambio della guida tecnica, da Cesano ad Andolfo, si è notato un miglioramento del gioco nelle ultime settimane. La speranza per i neroverdi è che questo si traduca in parallelo in un miglioramento dei risultati.
La chiave - Pablo Basabe: dalle situazioni difficili se ne esce aggrappandosi alle colonne ed ecco che il capitano non potrà che prendere per mano la squadra nel 2023, utilizzando ogni goccia di energia
PIEDIMULERA 5
Il buon avvio dell'annata aveva illuso gli ossolani, ma le successive tappe hanno fatto emergere i limiti della rosa gialloblù. Infatti, nel corso degli ultimi otto turni, i ragazzi di Moz hanno trionfato solo contro il Vigliano incassando ben sette sconfitte. Un percorso decisamente preoccupante ed accidentato che, a meno di clamorosi tracolli della rivali, potrebbe protrarsi anche in vista del ritorno.
La chiave - Moreno Ceschi: in un'annata che si sta rivelando particolarmente complicata per gli ossolani, la punta gialloblù si fa trovare sempre pronto in fase realizzativa. Il capocannoniere della passata stagione è la punta di diamante del Piedimulera.
Nemmeno una vittoria conquistata sino adesso. Un dato statistico che offre la dimensione della scarsa competitività della rosa giallorossa, che ha sia il peggior attacco sia la peggior difesa. Troppo pochi i due punti conquistati per pensare ad un'inversione di tendenza in ottica seconda metà dell'annata, con un finale che sembra già scritto. L'ipotesi retrocessione in Prima Categoria è sempre più concreta, a meno che gli svariati acquisti effettuati nella finestra invernale del calciomercato riescano a compiere un miracolo sportivo.