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16 Gennaio 2023
PROMOZIONE SOLESE • Omar Stefani è il nuovo allenatore gialloverde
La Solese ha cambiato di nuovo allenatore e, dopo le esperienze negative targate Daniele Ferretti e Gianluca Nistri, il prescelto è Omar Stefani. L'ex tecnico dell'Under 19 del Pavia e dell'Under 17 del Novara, è tornato laddove ha ottenuto i suoi primi successi da allenatore, arrivati sulla panchina dell'Under 19 della squadra di Cascina del Sole. La situazione in cui si ritrova la squadra, però, è critica, vista la penultima posizione e i soli 13 punti conquistati nella prima metà di campionato.
Il nuovo tecnico nel descrivere le sue sensazioni per la nuova avventura - la prima in una prima squadra - dichiara: «Ho accettato perché amo il mio lavoro e amo questo sport e mettersi in gioco per una squadra in un momento come questo è molto stimolante. È una bella opportunità, un'esperienza che - se dovesse andar bene - potrebbe aprire delle opportunità future interessanti. Sono grato alla società, perché sono tra gli allenatori più giovani, se non il più giovane, del girone e di conseguenza, hanno mostrato molto coraggio». Mentre, per quanto riguarda il primo impatto con la rosa, Stefani afferma: «I ragazzi li ho trovati molto sul pezzo, l'ambiente è più sereno di quanto ci si possa aspettare e sono focalizzati per uscire da questo momento complicato. All'inizio erano un po' demoralizzati per le ultime prestazioni, soprattutto quella contro l'Accademia Inveruno - 4-0 secco per la squadra di Emiliano Palazzi - e, come è normale che sia, c'era un po' di diffidenza. Ma dopo le prime settimane di allenamento ho visto molto entusiasmo, applicazione e fiducia. Dobbiamo essere consapevoli che non sarà tutto rose e fiori e che ci saranno degli incidenti di percorso, ma i ragazzi ne sono consapevoli, sono molto intelligenti. Io e il mio staff, che è meraviglioso, daremo tutto e li ringrazio perché mi stanno dando modo di dare il massimo».
Il soprannome di Zeman dei dilettanti non è casuale, Stefani ha ispirato la sua filosofia proprio all'allenatore boemo e, di conseguenza, è importante per lui avere dei giocatori che lo seguano nei suoi dettami, tanto belli da vedere quanto specifici. «La questione non è legata troppo al modulo o al sistema di gioco, quanto più a come viene interpretato e i ragazzi mi hanno dimostrato di essere molto disponibili. Loro durante la stagione hanno cambiato molto, sono partiti col 4-3-3 ma poi si sono stabilizzati sul 3-5-2, ora stiamo cercando di trovare la posizione giusta per tutti».
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