Under 14
05 Ottobre 2022
UNDER 14: i 2009 del meneghino non si sono risparmiati
Anche nella seconda giornata di Under 14 non mancano i gol, eppure la partita che ha regalato di più è quella in cui i gol finali sono solo 2 (uno per parte). Stiamo parlando di PalaUno-Ausonia, influenzata fin da subito da un'espulsione per i padroni di casa e dal successivo vantaggio ospite sul dischetto (a opera di Sidki). L'incontro sembra in discesa per i neroverdi, vista la superiorità numerica, ma nella ripresa il PalaUno ha la forza di rinsaldarsi e trovare il pari con Sterlaccio. Felice del pareggio Bini: «Il pareggio ci sta, visto come si era messa la partita per noi; ripartiamo dalla nostra reazione». Arrabbiato invece Faccenda, tecnico neroverde: «Abbiamo sbagliato totalmente approccio, non eravamo sereni e ne sono scaturiti troppi errori sotto porta». Pioggia di gol invece tra Serenissima e Cob 91, con i padroni di casa che si fanno riacciuffare sul 3-3 per poi chiuderla alla fine, non senza qualche difficoltà. Contento della vittoria Carrozza: «Non mi è piaciuto il calo di attenzione sul 3-1, ma sono orgoglioso della prestazione dei miei».
RUGGISCE SILIBERTI
Non c'è storia. Il Leone XIII vince 11-0 la seconda gara di campionato sul campo della Virtus Abbiatense. Dopo il pareggio di settimana scorsa, la squadra di Siliberti conquista tre punti che la mettono momentaneamente sul podio dietro due corazzate quali Zibido e Masseroni. Per la Virtus le partite da provare a vincere sono probabilmente altre, ma con nessun punto conquistato nelle prime due giornate una vittoria sarebbe un balsamo per il morale in quest'inizio di campionato. Dopo pochi minuti è Loloi a dare inizio alla goleada. A fine del primo tempo il tabellino dice già 0-5; poi gli ospiti continuano a straripare nella ripresa con la complicità del subentrato Grassi (tre reti e due assist per lui). Nonostante la reboante vittoria, Siliberti non si lascia prendere dall'entusiasmo in vista di sfide più impegnative: «Noi abbiamo giocato bene, per carità, ma neanche tutta la partita: a un certo punto tutti volevano segnare e quindi abbiamo sbagliato molto, il punteggio sarebbe anche potuto essere più ampio. Gli avversari non ci hanno impensierito, adesso voglio vedere con le altre squadre. Dopo questa gara mi rammarico per quella di settimana scorsa, che potevamo chiudere al primo tempo come oggi, invece abbiamo fatto un solo gol e abbiamo terminato in pareggio. Il nostro obiettivo è arrivare secondi e puntare ai regionali, ma ci saranno Zibido, Masseroni e Vigor a dare fastidio. L'importante però è lavorare bene e costruire per l'anno prossimo».
Di misura, ma comunque un'altra bella vittoria esterna, è quella dell'Aldini in quel di Quinto Romano. La formazione di Brescia termina il primo tempo 1-2 in rimonta, similmente alla ripresa dove le reti di Sammito e Francani annullano il momentaneo pareggio di De Patto. L'allenatore del Quinto, Rocco Tassano, può comunque ritenersi soddisfatto visto l'equilibrio in campo, ma non manca qualche rammarico riguardante la direzione arbitrale: «È stata una partita molto accesa; anche se, mi spiace dirlo, ci sono stati molti errori dell'arbitraggio: anche la loro dirigenza era d'accordo sul fatto che la partita poteva benissimo finire 2-2. È stato un botta e risposta e la cosa brutta è che l'arbitro ha sbagliato moltissimo. Ma va comunque bene così».
L'Under 14 della Rosatese è allenata dal tecnico Gabriele Gnech, ex attaccante della Prima squadra, il quale è supportato nel lavoro dal suo vice-allenatore Davide Tommasin. Tra i 2009 di Rosate giocano diversi ragazzi di un anno più giovani, e Gnech ne rammenta in particolare l'apporto fornito nella roboante vittoria d'esordio per 10-0 contro il Lacchiarella: «Hanno giocato bene, pur avendo patito in certi casi la maggiore prestanza fisica e rapidità da parte degli avversari». La sua formazione, nonostante sia al primo anno in agonistica, già nella scorsa stagione aveva disputato delle amichevoli sul campo a undici, alcune delle quali contro il Casorate e l'Oratorio San Gaetano, e più recentemente anche contro i 2008 della Porlezzese. L'allenatore ne evidenzia l'importanza: «Ritengo che siano state utili ad abituare i ragazzi a giocare su questo campo più ampio, facendo capire loro anche il concetto di fuorigioco».
Poi prosegue, illustrando i pregi della squadra: «Apprezzo che il nostro buon gioco palla a terra e il giro palla rendano più immediate le verticalizzazioni verso la porta». Il tecnico però focalizza anche degli aspetti da consolidare: «In fase difensiva penso che dovremmo effettuare delle marcature a zona più efficaci, essere ancora più veloci a centrocampo, e imparare a cavarcela meglio nei casi di inferiorità numerica. Stiamo lavorando molto sulle azioni nelle fasi di non possesso. Cureremo poi anche il gioco aereo». Tra i pali Manuel Di Gennaro e Simone Gammino, entrambi preparati in allenamento da Christian Taverna, giocatore classe 2006 dell'attuale Prima Squadra, nel campionato di Prima Categoria. Il centrocampo vede tra i protagonisti Simone Bollani, Stefano Lentini e Luca Gatti, bravo nel recuperare i palloni. In copertura vigono Francesco Coletta e Gaetano Cozzolino, mentre il fulcro del reparto conclusivo è l'ex Accademia Inter Andrea Tommasin. «Alleno qui in società da cinque anni - conclude - in precedenza ho seguito anche Primi Calci, Piccoli Amici, Pulcini ed Esordienti».