Cerca

Under 14

Alcione-Enotria da fuochi d'artificio: settanta minuti che passeranno alla storia

Gli orange passano grazie all'autorete di Copes, La Gioia la riprende, l'Ausonia se la ride

ap

Da sinistra a destra La Gioia, Cirasella e Favaro, tris dell'Enotria

Settanta minuti che passeranno alla storia: quindici di puro spettacolo, due di alta tensione, dieci di confusione, altri dieci giocati come si deve, trentacinque al cardiopalma. Tra Alcione ed Enotria succede di tutto: all'autorete di Copes che manda in estasi gli orange risponde tre minuti dopo La Gioia su rigore, ma a far festa è soltanto l'Ausonia visto che i neroverdi di Cioffi allungano sulle due rivali - fermatesi a vicenda sull'1-1 - in virtù del trionfo netto in casa dello Schuster (0-2). Fuochi d'artificio dovevano essere e fuochi d'artificio sono stati, ma non solo di grande calcio: che in via Olivieri ci si giocasse una buona fetta di stagione lo si è percepito in primis dall'approccio strepitoso delle due squadre ma soprattutto dall'episodio del 17', quando Villanueva e Grotti - rispettivamente centravanti dell'Alcione e capitano dell'Enotria, uomini chiave per le rispettive formazioni - si sono fatti sopraffare dal nervosismo costringendo Di Napoli della sezione di Lomellina, fischietto appena sedicenne di grande personalità e con un brillante futuro davanti a sé, a decidere per due cartellini rossi. 

DI TUTTO

Le aspettative erano molte, le risposte sono state altrettante. Quanto accaduto in via Olivieri nei primi quindici minuti è roba da vedere e rivedere: merito dell'Alcione di Calderoli - trascinato dalla classe di Jeon e dallo strapotere fisico e tecnico ndi Villanueva - e dell'Enotria di Baldissin, che fa della qualità offensiva la propria arma principale con Nourice centravanti e Favaro e La Gioia alle sue spalle. Le occasioni, di conseguenza, non tardano ad arrivare. La prima è per i padroni di casa: un liscio di Buzzerio favorisce l'inserimento di Fumagalli, che si invola verso la porta di Chierico, lo salta con un pallonetto, ma poco prima di poter concludere si trova davanti D'Addone che salva tutto (7'). La risposta dell'Enotria arriva esattamente un minuto dopo, quando Nourice - servito perfettamente da Lusignani - calcia centrale e fa fare bella figura a Morazzoni (8'). Quanto accaduto al 17', di contro, è decisamente da dimenticare visto che la doppia espulsione di Villanueva e Grotti - rispettivamente centravanti di spicco dell'Alcione e capitano dell'Enotria - cambia radicalmente la partita. Le contromosse di Calderoli e Baldissin ci mettono dieci minuti abbondanti per fare effetto, dopodiché è un remake dei primi quindici minuti. Le occasioni più grosse sono per l'Alcione: gli orange vanno vicini al vantaggio prima con Covelli - conclusione intercettata da Chierico - poi con un colpo di testa di Holowko che si stampa sulla traversa. Non è però da meno l'Enotria, con l'asse La Gioia-Mondini che porta al tiro Lusignani e con la punizione dal limite di Favaro. In entrambi i casi è servito Morazzoni a tenere a galla gli orange.

SPETTACOLO

Nella ripresa la partita cambia ancora una volta. A fare la differenza questa volta sono le sostituzioni, che sia da una parte che dall'altra danno nuova linfa: Calderoli opta subito per l'ingresso di Fujita per De Ruvo, mentre Baldissin sceglie Copes al posto di Mondini per sostituire nei quattro dietro Grotti. In casa Alcione il rosso a Villanueva non cambia più di tanto lo schieramento tattico, con il solo Fumagalli ad agire in coppia con capitan Jeon, che parte tuttavia più arretrato per dar man forte al centrocampo. È proprio il capitano il più vivo degli orange, tanto che dal suo destro educatissimo parte l'azione che porta al vantaggio. Una punizione dalla trequarti del "diez" di casa crea scompiglio nell'area dell'Enotria ed inganna Copes, sfortunato nell'indirizzare involontariamente verso la porta di Chierico, a cui non riescono i salti mortali per evitare il gol (23'). La reazione rossoblù è decisamente rabbiosa ed efficace, visto che il gol del pareggio arriva dopo appena tre minuti. L'intervento in area di Bradamante è forse lieve ma decisamente scomposto, tanto che Di Napoli non ha dubbi ed assegna un calcio di rigore: sul dischetto si presenta il fuoriclasse di casa La Gioia, con apre il piattone e spiazza un impotente Morazzoni. I minuti finali sono un mix di tensione, agonismo, voglia di vincerla ma anche di non perderla. Chi chiude in avanti è l'Alcione, che butta nella mischia anche Fabiano - chiamato a sostituire capitan Jeon - ma non riesce a farsi vedere dalle parti dell'Enotria, che di contro ha potuto contare sull'ingresso di un fresco Bertolini per Favaro.

IL TABELLINO

ALCIONE-ENOTRIA 1-1
RETI (1-0, 1-1): 23' st aut. Copes (E), 26' st rig. La Gioia (E).
ALCIONE (4-3-1-2): Morazzoni 7, Chioetto 6.5, Cicchinelli Pietro 6 (12' st Bradamante 6), Rizzo 7 (21' st Lavezzari 6), Garcia 7, Holovko 6.5, Covelli 7, De Ruvo Daniele 6 (1' st Fujita 7), Villanueva 5, Jeon 7.5 (30' st Fabiano sv), Fumagalli 6 (21' st Prodomi 6.5). A disp. Costa, Ganci, Voceri, Mineo. All. Calderoli - Saccaggi 7. Dir. Bradamante.
ENOTRIA (4-3-2-1): Chierico 7, Grotti 5, Lusignani 6.5, Brugnone 7, D'Addona 7.5, Buzzerio 7, Luly Tommaselli 6.5 (11' st Cirasella 6.5), La Gioia 7.5, Nourice 6, Favaro 6 (30' st Bertolini sv), Mondini (1' st Copes 6). A disp. Giobbe, Maruzzelli, Locurcio, Veneziano, Benedini, Novello. All. Baldissin 7. Dir. Rizzo.
ARBITRO: Di Napoli della Lomellina 9.
ESPULSI: 17' Grotti (E), 17' Villanueva (A).

CLICCA PER LE PAGELLE

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter