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Under 15 A-B

Vola dall'altra parte del mondo per giocare in Nazionale: 32 mila chilometri sognando i Mondiali

Danilo Treffiletti, classe 2008 del Monza, è stato convocato dall'Under 17 dell'Australia e giocherà con i ragazzi di due anni più grandi

Treffiletti

Danilo Treffiletti, 15 anni compiuti il 31 gennaio, è stato chiamato dalla Nazionale dell'Australia: il centrocampista classe 2008 del Monza giocherà con i 2006

Gioca nel Monza, ha appena compiuto 15 anni e settimana prossima prenderà un aereo per un volo intercontinentale che lo porterà a giocare con la maglia della Nazionale. La storia - incredibile - è quella di Danilo Treffiletti, centrocampista offensivo classe 2008 che si sta facendo notare per le sue prestazioni: ha passo, ha visione di gioco, salta l'uomo con facilità e le sue qualità hanno attirato le attenzioni degli scout oltre-oceano. Danilo, infatti, è stato convocato dalla Nazionale dell'Australia, paese nativo della mamma, e martedì volerà verso la "terra dei canguri" per disputare un torneo in cui sfiderà Repubblica Ceca, Marocco e Uzbekistan. Ma non finisce qui. Il talentino del Monza, in età per giocare nell'Under 15, è stato già inserito nella formazione dell'Under 17 e scenderà in campo con ragazzi di due anni più grandi di lui.

PREDESTINATO

Non che sia una novità. Treffiletti è abituato a essere il più piccolo in campo, fin quando a 5 anni giocava con il fratello Mattia, di 4 anni più grande. Ed è così che tutto cominciò: Danilo era con mamma e papà a vedere giocare suo fratello in un'amichevole, servivano ragazzi per completare le squadre e così l'allenatore chiese ai suoi genitori il permesso di aggregarlo alla partitella. Risultato? 3-0 con tripletta di Danilo. La famiglia a quei tempi viveva in Australia (papà Luca - siciliano d'origine che viveva a Torino - a 25 anni si è trasferito per lavoro), ed è proprio lì che inizia un cammino calcistico che oggi, con la convocazione in Nazionale, chiude un primo cerchio. Il secondo snodo della sua carriera arriva con l'incontro di Nick Rizzo, uno dei più iconici giocatori australiani (ha vestito le maglie di Liverpool e Crystal Palace prima di un breve passaggio nel calcio italiano con Ancona, Ternana e Prato), che lo porta nella sua Academy. Treffiletti veste le maglie dei vivai di APIA Leichhardt (storica squadra che partecipa al Torneo di Viareggio) e Maccabi Hakoah, poi il suo destino calcistico cambia del tutto.

DANILO E L'EUROPA

La prima esperienza calcistica nel Vecchio Continente per Treffiletti è in Inghilterra, dove partecipa a un torneo internazionale con la formazione australiana con cui giocava: Danilo scende in campo contro diverse big europee e incanta tutti gli addetti ai lavori. Il secondo incrocio con l'Europa è targato Italia e risale al momento in cui la famiglia torna a casa di papà Luca per stare vicino alla mamma, e nonna di Danilo, che non stava bene. In quelle 3 settimane di permanenza, a Milano, il ragazzo non ne vuole sapere di rimanere fermo ma vuole continuare ad allenarsi: lo fa sul campo della Masseroni Marchese, dove viene notato da alcuni osservatori che cominciano a conoscerlo.

IL TRASFERIMENTO

Quando Danilo ha 11 anni, tutta la famiglia si trasferisce definitivamente in Italia e si stabilisce a Entratico, un piccolo paese di 2mila abitanti in provincia di Bergamo non distante dal Lago d'Iseo. E qui comincia la sua nuova carriera calcistica, con la maglia del Ponte San Pietro ma sotto l'occhio attento dell'Atalanta che lo segue passo dopo passo. Sul ragazzo non c'è solo la Dea ma anche Inter, Milan e Monza lo osservano da vicino e alla fine a spuntarla è il Monza che lo inserisce nella sua Under 14. Nella stagione 2021-2022, in Under 14, guida la squadra a un gran terzo posto dietro a Inter e Milan; quest'anno in Under 15 - sempre con Luca Morin in panchina - i classe 2008 brianzoli stanno lottando in zona playoff per conquistare un posto per le fasi finali. Due i gol messi a segno in campionato, nelle prime due giornate: uno nel 4-2 contro il Parma e uno nel 3-0 con la Cremonese.

LE CARATTERISTICHE

Danilo Treffiletti, nato il 31 gennaio 2008, è il classico centrocampista offensivo di qualità. Può ricoprire diversi ruoli in mediana: può giocare anche da vertice basso, ma quest'anno sembra aver trovato la sua dimensione come trequartista. È in questa posizione che riesce a sprigionare la sua corsa palla al piede ma soprattutto il suo dribbling, che è anche il suo punto di forza insieme alle conclusioni su calcio piazzato (angoli e punizioni). Ha velocità, ha i giusti tempi di gioco nella testa e un piede destro (ma usa anche il sinistro) molto educato. Ha ampi margini di miglioramento - ovviamente, vista la giovane età - sotto ogni punto di vista e quello caratteriale è forse l'aspetto in cui può crescere in maniera più verticale. Ha tutte le carte in regola per farlo, e alcuni aspetti della sua vita sono lì a dimostrarlo: come, per esempio, la decisione di iscriversi a una scuola italiana senza sapere una parola della lingua. Oggi parla perfettamente, pure con un leggero accento bergamasco. Domenica a Monzello arriva la Sampdoria, dopodiché Danilo potrà concentrarsi su questa nuova e pazzesca avventura. Venerdì 10 febbraio la Repubblica Ceca, domenica 12 febbraio il Marocco, mercoledì 15 febbraio l'Uzbekistan all'Emirhan Sport Center. Un'altra tappa di un percorso ancora agli inizi, la responsabilità di vestire la maglia di una Nazionale come l'Australia che ha partecipato agli ultimi Mondiali in Qatar arrendendosi solamente davanti ai futuri campioni dell'Argentina. Se Danilo riuscirà nella sua vita a partecipare a un Mondiale lo dirà solamente il tempo, ma il sogno - ovviamente - è quello.

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