Un grande Alcione: le letture di Calderoli sono perfette, gli orange tornano a vincere

Dopo l'ultima partita, la sconfitta con la Masseroni, Beniamino Calderoli parlando del suo Alcione, per quanto rammaricato, era tranquillo. «Questa sconfitta sono sicuro che ci servirà. Prima o poi avremmo dovuto perdere, meglio sia arrivata ora, così saremo più motivati», aveva detto il tecnico. Effettivamente, gli orange andati in scena in via Cilea contro l'Accademia Inter si sono presentati non come una squadra scalfita dalla scorsa giornata, bensì come un gruppo compatto e desideroso di aggredire la gara per tornare immediatamente alla vittoria. “Incidenti di percorso”, così si possono chiamare e così si è rivelato il passo falso in casa della Masseroni: l'Alcione ha giocato una grandissima partita contro l'Accademia Inter, portando meritatamente a casa la vittoria per 2-0 grazie alle reti dei due giocatori più in vista là davanti, Giulio Fardin e Jeremy Villanueva.

Gli 11 titolari pochi attimi prima la sfida con l'Accademia Inter

LETTURE

E per quanto i due attaccanti siano stati protagonisti innegabili del successo targato Alcione, va assolutamente evidenziato un concetto: Accademia Inter-Alcione l'ha vinta Beniamino Calderoli. L'ha vinta il tecnico perché ha avuto la capacità - e la bravura - di saper leggere la gara in un momento in cui i suoi ragazzi non riuscivano a sfondare il muro nerazzurro della squadra di Rufo. E allora, ecco l'intuizione: rinunciare agli strappi e agli affondi di Villanueva per spostarlo al centro, portare scompiglio tra le linee e fargli creare occasioni per i compagni. I risultati si sono visti immediatamente, perché l'Alcione ha iniziato ad essere decisamente più imprevedibile, con il numero 11 in grande spolvero. Di riflesso, anche le performance degli altri giocatori offensivi sono cresciute: Diego Madon e Riccardo Prodomi sono diventati ancor di più parte integrante della partita e il già citato Fardin ha iniziato ad alzare i giri del motore. E proprio l'ex-Soccer Boys ha sbloccato la gara con un gol pazzesco, nato proprio sull'asse con Villanueva. Lancio a memoria, stop a seguire e tocco sotto a superare il portiere nerazzurro, beffare tutti e portare in vantaggio l'Alcione. Il secondo tempo poi è una gara a sé, perché l'Alcione entra con la giusta cattiveria in campo, raddoppia subito con Villanueva - nel frattempo tornato sulla fascia - e recita il ruolo di unico protagonista per tutto il resto della partita, lasciando veramente pochi spazi a un'Accademia Inter che deve abbozzare sotto gli affondi degli orange.

Jeremy Villanueva, tra i migliori in campo: gol e assist per lui

RIPARTIRE SUBITO

È quello che ha fatto la squadra di Calderoli, sollevato della vittoria perché il suo Alcione si trovava in una situazione totalmente nuova: i suoi ragazzi, sin dall'inizio della scorsa stagione, non avevano ancora sperimentato la sconfitta e ci si chiedeva come avrebbero reagito i 2008 alla “novità”. La risposta sta tutta in questo 2-0 all'Accademia, che grida a tutto il girone una concetto molto importante: tra la scorsa e questa partita l'Alcione adesso è una squadra assai più completa sotto il punto di vista del carattere, perché i Campioni di Lombardia Under 14 hanno dimostrato di sapersi tirare da soli fuori dalle situazioni difficili. O forse che, nonostante tutto, situazioni difficili per questi orange probabilmente non ce ne sono, perché i 2008 di Calderoli hanno appena fatto vedere a tutti di saper essere veramente forti caratterialmente.

L'Alcione torna alla vittoria: Fardin e Villanueva stendono l'Accademia Inter

I ragazzi di Calderoli scacciano via i fantasmi con una prova di carattere: in via Cilea vincono gli orange