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Questa Rapp fa già sognare: 3 gol alla Pro Patria e netto trionfo nella prima amichevole di lusso

I classe 2008 di Gabriele Peccati si impongono in quel di Gallarate contro i pari età biancoblu

PRO PATRIA-RAPPRESENTATIVA

PRO PATRIA-RAPPRESENTATIVA: uno scatto dell'amichevole di Gallarate

328 dopo la sfida contro il Monza del 15 dicembre 2021, in cui i classe 2007 s'imposero con un perentorio 3-1 firmato da Bianchi, Cucinelli e Gamba, la Rappresentativa Regionale Under 15 torna in campo per un'amichevole di lusso contro una prof, in questo caso la Pro Patria. In campo ci sono i classe 2008, in panchina c'è sempre Gabriele Peccati e il risultato è lo stesso: un 3-1 senza storia. Perlomeno nella ripresa, quando una doppietta di Braga e un sigillo di Toledo hanno spianato la strada alla Rapp dopo un primo tempo, quello giocato dagli altri undici classe 2008, sicuramente più complicato sotto il punto di vista del gioco ma comunque positivo per quanto riguarda la qualità. Il gol nel finale di Stillitano rende meno amara la sconfitta per i tigrotti, decisamente più intraprendenti nella prima frazione durante la quale, va sottolineato, hanno anche fallito un calcio di rigore con Di Mauro.

STUDIO

La formazione della Rapp può vantare sia un pregio che un difetto. Il pregio: la qualità. I classe 2008 di Peccati giocano bene a calcio, e questo già di per sé non è poco. Dopodiché non gli manca affatto l'ambizione di mettersi in mostra in un palcoscenico diverso dal solito, quest'ultimo reso ancor più importante dal percorso che porterà ai magnifici venti che partiranno alla volta del Torneo delle Regioni. Insomma, complice anche una Pro Patria in grande spolvero e vicinissima al vantaggio dopo 9 minuti su calcio di rigore (il destro di Di Mauro dal dischetto, dopo l'intervento in ritardo di Marnati su Marelli, è terminato alto sopra la traversa), nel primo tempo di Gallarate non ci si è annoiati. Il difetto: la poca conoscenza tra i protagonisti. Trattasi di una selezione tuttora allo stato embrionale, essendo questo solamente il terzo appuntamento nel giro di poco più di un mese, sarebbe stato difficile immaginare qualcosa di diverso. Tuttavia, come in questo caso, non sempre tutti i mali vengono per nuocere. Difatti il tempo per lavorare su questo aspetto certamente non manca, e farlo con un gruppo di qualità come questo non può che essere uno stimolo per Peccati. In fondo avere in rosa giocatori come Holovko (preciso quando c'è da difendere e intraprendente quando c'è da attaccare), Tedone (qualche sbavatura in fase di impostazione che non cancella l'ottima prestazione in mediana), La Viola (valore aggiunto sul centro-sinistra), Infrano (partito alto a destra e finito per giocare alle spalle delle due punte) e Fardin (ancora una volta tra i migliori, come dimostra la conclusione in porta al 23' dopo una splendida azione corale) non può che far ben sperare per il futuro.

GOL

Nel secondo tempo inizia una partita diametralmente opposta. Lo è in primis negli interpreti - Pro Patria che cambia subito 9 interpreti su 11, Rappresentativa che mette in campo un undici completamente rinnovato - dopodiché nello svolgimento. Il motivo è semplice ed è riassumibile utilizzando una coppia di numeri: il 3 e l'1. Il primo, nonché più significativo, riguarda i gol messi a segno della Rappresentativa. Avanti grazie a un gran destro di Toledo dopo 10 minuti, la formazione di Peccati trova prima il doppio vantaggio al 18' grazie a un gran gol di Braga, fulmineo nel saltare Pagani in uscita e letale nel batterlo per la seconda volta, poi il tris ancora con Braga assistito da un grandissimo Villa (29'). Il secondo racconta invece tutte le difficoltà della Pro Patria che, tolto un bel colpo di testa di Garganico - uno dei due "superstiti" del primo tempo - su assist dalla bandierina di Qefalia e il gol della bandiera di Stillitano (30'), non tira praticamente mai verso la porta difesa da Azzolari. Più che demeriti dei tigrotti vanno però sottolineati i meriti della Rapp. Pur non brillando dal punto di vista del gioco, confermando dunque quanto visto dai primi undici della sfida di Gallarate, i classe 2008 riescono però a fare la differenza dal centrocampo in su. Porzione di terreno di gioco che è terra di conquiste di un centravanti coi fiocchi quale Braga (da sottolineare anche un palo colpito nel finale), di esterni tecnici e intraprendenti come Clementi e Valli, di centrocampisti tuttofare del calibro di Capizzi, Pino e Mastrodonato. Il tutto unito a un quartetto difensivo - Toledo e Morstabilini sulle corsie, Manzinali e Villa al centro - che, pur non riuscendo a mantenere la porta inviolata, cosa riuscita ai colleghi nel corso del primo tempo, gioca una partita ben più che sufficiente.

IL TABELLINO

PRO PATRIA-RAPPRESENTATIVA 1-3
RETI: 10' st Toledo (R), 18' st Braga (R), 29' st Braga (R), 30' st Stillitano (P).
RAPPRESENTATIVA: Azzolari, Braga, Capizzi, Clementi, Della Valle, Fardin, Holovko, Infrano, La Viola, Tommaselli, Manzinali, Ledda, Marelli, Marnati, Mastrodonato, Morstabilini, Pino, Ratti, Tedone, Toledo, Valli, Villa. All. Peccati
PRO PATRIA: Binaghi, Garganico, Greco, Antignano, Pugnaghi, Mingirulli, Marelli, Di Mauro, Alushi, Puccio, Cattaneo, Pagani, Gallotti, Patrono, Aubameyang N., Qefalia, Zanni, Bianchi, Stillittano, Zorza, Critelli, Saporiti, Fabozzi, Aubameyang E., Caprera, Colombo. All. Carlomagno.
ARBITRO: Valle di Gallarate.

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