Terzo posto per l'astro nascente dai provinciali, Verrigni e Campari i trascinatori

Prima giornata di campionato: battono il Città di Cossato 1-6. Risultato netto, ma potrebbe averci messo lo zampino la cosiddetta “fortuna del principiante”, visto che il Bulè Bellinzago era al suo esordio nel campionato regionale. La settimana dopo, però, dipingono un poker contro la Biellese, poi ancora 6 reti contro l’Ivrea. Risultati sicuramente degni di nota, ma la vera prova del nove arriva con la vittoria sul 3-1 contro il favorito Baveno. Ormai non ci sono più dubbi, la perla novarese approdata dai campionati provinciali ha tutte le carte in regola per far male e imporsi anche in questa categoria e consacra la sua posizione da nuovo astro emergente macinando una vittoria dietro l’altra.

RecIetto duetto perfetto, Falvo Start&Gol

La doppietta di Verrigni non basta al Bulè per imporsi sui volpini di Scanavino

Solo due le sconfitte in campionato con le big del girone, dove comunque porta in campo la propria essenza: una buona solidità in mezzo al campo a supporto di ali che sanno far volare la squadra. I trascinatori del Bulè, infatti, sono proprio loro: Christian Campari che sulla trequarti combatte come un gladiatore conquistando ogni pallone ed Edoardo Verrigni, attaccante dotato di tecnica e fisicità, che da vero funambolo è sempre pronto a trovare la strada verso la porta. A testimoniarlo le sue 17 reti segnate in questa prima parte di campionato che portano il Bulè ad un totale di 50 gol, solo 9 in meno rispetto alle foxes. Grandi risultati quindi, per una squadra che scende in campo con la tranquillità di chi non deve dimostrare niente a nessuno, ma che con sicurezza e consapevolezza riesce a imporsi sulla maggior parte degli avversari. Dopo aver messo una grande ipoteca sulle fasi finali, chissà che nel mirino non ci possa essere il secondo posto della classifica.