Under 15
12 Febbraio 2023
Nina Tognasca, capitano e match winner del Minerva
Con un guizzo del singolo il Minerva comincia il campionato primaverile con un successo 2-1 sul campo del CG Bresso. Il destro a giro di Tognasca, baciato due volte dal palo prima di insaccarsi, consegna alle ragazze biancoverdi il buon abbrivio di un girone dove si prospetta grande equilibrio alle spalle della Pro Sesto, candidata più credibile a sedere sul trono.
Le ragazze di Belletti approcciano con maggiore convinzione il match facendo di capitan Tognasca il punto di equilibrio tra attacco e difesa. Le nerazzurre di Canepa rispondono con Di Gabriele frangiflutti e pronta agli inserimenti in fase offensiva. La gara ristagna a centrocampo almeno per i primi dieci minuti, con le squadre che faticano ad avvicinarsi ai contorni che delimitano l’area di rigore. Conti per le viaggianti scalda i guantoni di Paradiso con un destro dalla distanza, sull’altro versante Vecchi sbatte contro la barriera per una punizione assai invitante.
Il furetto in maglia numero 7 ha l’occasione di rifarsi poco più tardi, quando un bel pallone servitole da Di Gabriele la porta alla conclusione di sinistro su cui il portiere El Gohari non trattiene. La fortunosa concretezza mette le Women del Renate in una condizione favorevole, tuttavia il Minerva è tutt’altro che rassegnato. Una lunga collezione di calci d’angolo produce prima il colpo di testa alto di Pellicini, poi la rete di Lorenz: Paradiso esce ma smanaccia addosso a una compagna, l’ala biancoverde ribadisce da due passi.
Il CG Bresso inserisce Ciocci e prova a dare un assetto più offensivo in attacco, con un punto di riferimento maggiore rispetto a Chirico, comunque capace di tenere alti i palloni in appoggio. Mossa che pare ripagare, dal momento che la neoentrata è subito abile a cavalcare la maggior freschezza calcando l’out mancino insieme alla sempre pimpante Vecchi. Il parziale, dove comincia a emergere una certa stanchezza, è abbastanza tiepido di occasioni. Il Minerva ha più da recriminare in almeno due circostanze: la prima è un contropiede in netta superiorità numerica gestito in maniera poco lucida, la seconda è una palla-gol clamorosa di Conti, scippo su Russo e destro a giro che sibila il secondo palo.
A questo punto, quando i due schieramenti sembrano scarichi di energie, ci si aspetta un’ultima frazione boccheggiante. Ma mai come questa volta si viene smentiti da ciò che accade subito dopo. La formazione di casa colleziona due chance enormi nelle fasi iniziali: il palo di Mantegazza, con un destro radente che incoccia sul montante a portiere battuto, poi un sinistro di controbalzo di Ciocci che fischia ancora sullo stesso legno. A decidere la contesa è un guizzo di Nina Tognasca, con la complicità della difesa nerazzurra: da una rimessa laterale a favore, il CG Bresso non riesce ad allontanare la sfera, il capitano biancoverde raccoglie e lascia partire una palombella millimetrica che bacia entrambi i pali prima di insaccarsi. Il Minerva chiuderà ancora in attacco, sfiorando il tris con la punizione di Liu, mentre le padrone di casa, proiettate in avanti, mancheranno l’appuntamento con il gol nonostante il forcing finale.
CG BRESSO-MINERVA 1-2
RETI (1-0,1-2): 14’ Vecchi (C), 23’ Lorenz (M), 7’ tt Tognasca (M).
CG BRESSO: Paradiso, Ghio, Russo, Doniselli, Mantegazza, Ciocci, Vecchi, Oppini, Celso, Prati, Rosselli, Di Gabriele, Chirico.
MINERVA: El Gohari, Giuliani, Pedrolli, Ceniti, De Gennaro, Pellicini, Liu, Calabro, Tognasca, Conti, Nicosia, Lorenz, Cirilli.
Russo 7.5 Il capitano delle Women è un difensore roccioso e granitico, sempre puntuale nelle chiusure sull’esterno. Non rischia mai la giocata al portiere, a volte complicandosi un po' la vita.
Vecchi 8 Esegue in maniera pregevole il lavoro a tutta fascia, specialmente a sinistra. Riesce a vincere il duello con un mastino quale Giuliani.
Di Gabriele 7 Ha il fisico per poter provare il guizzo giusto in inserimento, non sempre riesce però a trovare il miglior posizionamento.
Liu 7.5 Rispetto a Russo è un difensore che bada più alla sostanza, con un calcio lungo senza fronzoli. Ottimo il lavoro insieme alle compagne, leader.
Tognasca 8 Regge praticamente da sola il centrocampo, specie in fase difensiva. Il gioiello corona una prova duttile e di qualità, tra le più dotate tecnicamente.
Lorenz 8 Come Vecchi mette in mostra uno sforzo impressionante in corsia, nello scatto e nel pressing in fase di non possesso. Inesauribili.