Under 16
20 Febbraio 2022
Alberto Russo, tecnico dell'Aldini e vero valore aggiunto della categoria Under 16
L'Aldini è superlativa nello scontro diretto con la Folgore Caratese, vinto per tre reti a zero senza rischiare nulla. I ragazzi di Russo sono impeccabili nelle due fasi e indirizzano fin dal primo minuto il match. Cadono in piedi anche quando, a 15 minuti dalla fine, Gentile rimedia un cartellino rosso totalmente gratuito.
Zappatore 6.5 Corre pochi pericoli, ma nel finale fa vedere personalità ed esperienza.
Tanzi 6.5 Si sposa bene con Maffi quando è in possesso; senza palla invece riesce a gestire i colpi di genio di Zubani, che farebbe paura a chiunque.
Ciarrapica 7 Il numero 3 è un treno sempre puntuale. La sua prima corsa offre il rigore del vantaggio di Gentile; tutte le altre sono una minaccia perpetua sull'out di sinistra.
Medicea 6.5 Il centrocampista ha i tempi e la visione per garantire una buona circolazione di palla. I compagni si fidano ciecamente.
FOLGORE CARATESE
Amelio 6 Si oppone come può alle sortite offensive avversarie; nel primo tempo riesce anche a salvarsi contro Gentile. Sui tre gol ha poche colpe.
Bonora 6 Cerca di far salire la propria squadra con buone sovrapposizioni, ma crea poco.
13’ st Ferrario 6 Il carattere non gli manca, anche se a volte lo fa eccedere nelle entrate; rimedia meritatamente il cartellino giallo.
Cavallin 6.5 Uno degli ultimi ad alzare bandiera bianca: combatte e non perde il coraggio fino alla fine.
Manzotti 6.5 Prova a mettere ordine in mezzo al campo, senza però togliere la gamba in fase di non possesso.
20’ st Viganó 6 Distribuisce qualche buon pallone e si oppone alle avanzate centrali dell'Aldini.
Prina 6 Ha il grande merito di non abbassare mai la testa; causa il rigore che apre le danze milanesi, ma non si abbatte mai, continuando a lottare su ogni pallone.
Pastore 7 Terzino capitano e vero paladino della Folgore. Raramente sbaglia la giocata nelle due fasi, manifestando orgoglio e lucidità da veterano. Non cade nelle provocazioni dei milanesi neanche sul 3-0, continuando a giocare con ordine. Chapeau.
Carbone 6 Gioca molto largo e, se ben servito, sa fare male con i suoi dribbling rientranti. Purtroppo sembra affaticato e oltretutto il gioco non passa spessissimo dalle sue parti.
6’ st Sculli 6.5 Riesce a portare ossigeno e idee ai suoi; la sua corsa abbinata a una buona tecnica può essere una grande risorsa per mister Galimberti.
Mariconti 6.5 Si dispone dietro a Orsenigo ed abbina ottimi filtranti ad una grande pressione sul portatore palla avversario.
1’ st Bruno 6 Va a giocare largo a sinistra, di fatto creando spazi utili da attaccare in ampiezza. Purtroppo non riesce a ritagliarsi possibilità concrete per far male agli avversari.
Orsenigo 5.5 Fa tanto movimento, ma fatica a intendersi con i compagni che lo dovrebbero servire; ne esce una gara di grande impegno, ma senza conclusioni verso la porta di Zappatore.
Zubani 7 Il numero 10 è il faro della Folgore: non smette un secondo di smarcarsi per ricevere e dare il via ad azioni promettenti. Ad una prestazione del genere manca solo il gol.
Hysenay 6 Tanta intensità nel mezzo, ma anche troppo nervosismo. Le sue entrate costringono Galimberti al cambio per prevenire un possibile rosso.
28’ st Brambilla 6 Il suo ingresso avviene nel momento in cui la Folgore è in superiorità numerica. Per questo il numero 17 cerca di dare ritmo e verticalità alle azioni lecchesi.
All. Galimberti 6 Lo svantaggio iniziale è troppo duro da digerire per i suoi ragazzi, che comunque sono ben messi in campo e concedono una sola rete su azione. I cambi se non altro sono utili e mantengono l'equilibro della squadra.
Arbitro Petracca di Milano 7.5 Gestisce al meglio il nervosismo delle due squadre, specialmente al tramonto della prima frazione. Inoltre non sbaglia praticamente nulla nelle decisioni chiave del match.
L'INTERVISTA
Il tecnico dell'Aldini, Alberto Russo, commenta così la gara dei suoi ragazzi: «Abbiamo approcciato subito come volevamo la partita. Venivamo da una partita con l'Accademia Inter che ci aveva esaltato e volevamo riconfermarci. Abbiamo rischiato pochissimo. Vogliamo avere più continuità rispetto al girone d'andata». L'allenatore non nasconde però un certo disappunto quando pensa al cartellino rosso rimediato da Gentile al 26' della ripresa: «Questo è un difetto che abbiamo; non è la prima volta che finiamo in dieci, è successo anche la scorsa partita. Ho passato tutto il primo tempo a dirgli (a Gentile, ndr) di stare attento. Purtroppo invece si è fatto buttar fuori ancora. Questa cosa ci ha già penalizzato all'andata e ci penalizzerà. Continueremo a lavorare su questo aspetto perché se vogliamo arrivare fino in fondo dobbiamo terminare le partite in undici».