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Under 17 A-B

Eletu è da Serie A: 8; Malaspina di qualità: 7.5; Bartesaghi e Paloschi solidi: 7

Perrucci ancora da applausi, 7.5; Torriani poco impegnato: 6

Eletu è da Serie A: 8; Malaspina di qualità: 7.5, Bartesaghi e Paloschi solidi: 7

Mattia Malaspina, regista di qualità del Milan

Chi ferma il Milan? Il Diavolo ne fa quattro al Monza e si porta a casa il settimo successo del proprio 2022, rispedendo a debita distanza l'Atalanta - vittoriosa contro il Como - e costringe l'Inter a inseguire, visto che i nerazzurri si sono dovuti arrendere al cospetto della Spal. Tra i rossoneri spiccano le prove di Malaspina, metronomo nel 4-3-1-2 di Lantignotti - e di Eletu, sceso dalla Primavera e protagonista di una prova da top player sulla trequarti.

Torriani 6 Nel suo primo tempo spicca un colpo di testa (sì, un colpo di testa) in uscita fuori area alla Neuer, per il resto normale amministrazione come d’altronde nella ripresa, quando viene chiamato in causa una sola volta con un tiro debole e prevedibile.
Casali 6.5 Si fa ammonire dimostrando grande intelligenza e furbizia, visto che spende un giallo come meglio non avrebbe potuto. Qualche galoppata la effettua, anche se rispetto a Bartesaghi è costretto ad essere più attento alla fase difensiva. Nella ripresa non stravolge la sua partita, risultando attento e presente in ogni circostanza.

24’ st Fontana 6 Non ha troppi minuti a disposizione ma gioca una ventina di minuti con intelligenza e intraprendenza, buon ingresso il suo.
Bartesaghi 7 Altra dimostrazione di forza. Ha un mancino fatato e lo dimostra sia nei cross quando arriva sul fondo che in occasione delle palle inattive, per di più ha un fisico statuario e saltarlo è quasi impossibile. Nel secondo tempo è quasi imprendibile sulla sinistra, ma per sua sfortuna non sempre c’è qualcuno pronto a raccogliere i suoi assist di mancino a dir poco invitanti. 
Ferroni 6.5 Ha un approccio muro nel vero senso della parola. Nell’effettivo lo dimostra solamente in un paio d’occasioni, per il resto è chiamato tutt’altro che agli straordinari visto che dimostra di tenere a bada Infantino con fin troppa facilità. Nella ripresa risulta quasi difficile valutarlo, visto che dalle sue parti non arrivano particolari pericoli. Avercelo in queste partite è sì importante, ma poter contare su di lui i ben altre circostanze - vedi il derby - può fare la differenza.
Malaspina 7.5 Vertice basso del rombo rossonero. Dialoga molto bene con Eletu, aumentando i giri del motore quando c’è da verticalizzare e facendosi trovare nel posto giusto al momento giusto quando c’è invece da gestire. Gioca poi un secondo tempo abbastanza diverso, dialogando bene con Zeroli e Perrucci e aumentando i giri del motore. Spicca poi nella fase di non possesso, soprattutto quando ili Monza ha iniziato ad innalzare il proprio baricentro.
24' st Nicotra 6 Entra a partita praticamente finita ma ci mette il suo contributo per non far rimpiangere il predecessore. Ci riesce abbastanza bene, considerando anche che di fronte a sé si trova un Monza ormai fuori dai giochi.
Paloschi 7 Sabato ha fatto la voce grossa con Esposito, quest’oggi con Zucco. Ha un’intelligenza ed una tecnica fuori dal comune, la quale gli permette di completarsi perfettamente al fianco di Ferroni. Quando c’è da impostare è quasi perfetto, quando c’è invece da far valere il fisico non si tira mai indietro. Nella ripresa si mantiene su ottimi livelli ed è un bene per il Milan, visto che ha ben più gatte da pelare rispetto a Ferroni.

 

Eletu 8 Semplicemente fuori categoria, e pensare che solamente dodici mesi fa scendeva in campo nell’Under 17 Élite con la maglia della Cedratese… Un giocatore pazzesco: le qualità tecniche sono strabilianti, così come lo è la capacità di fare sempre la cosa giusta in occasione dell’ultimo passaggio. Gli manca solamente il gol, per questo è un peccato averlo visto lasciare il campo così presto. Ma il suo l’ha fatto, eccome se l’ha fatto.
9' st Rossi 6 Parte forte per poi spegnersi, forse fin troppo voglioso di replicare quanto di buono fatto nel derby. Resta un ingresso positivo, anche se da uno come lui è lecito aspettarsi sempre il meglio.
Zeroli 6.5 Dalla sua parte si trova prima Raccosta poi Arpino, ma contro entrambi giganteggia in modo impressionante non lasciando un singolo centimetro agli avversari. Nella ripresa si vede bene, forse un po’ più sulle gambe, ma dimostra di esserci sempre e di rimanere sempre sul pezzo. L’esempio perfetto è il tris su rigore: una trasformazione praticamente perfetta a incrociare col destro (29' st Sala sv). 
Cifuentes 7 È buttato nella mischia a pochi minuti dal fischio d’inizio e non sembra sentire la pressione, tant’è che gioca un primo tempo di altissimo livello concluso con un assist al bacio per Benedetti. Meno presente nella zona in cui potrebbe risultare decisivo, difatti gli manca il gol: poco male, visto che l’ha fatto fare ed è risultato comunque un attaccante sul quale ci si può totalmente affidare.
9' st Nahrudnyy 6.5 Ha un ottimo approccio sotto ogni punto di vista. Si differenzia dagli altri per qualità e capacità di entrare subito in partita, tant’è che crea non pochi grattacapi alla retroguardia del Monza.
Perrucci 7.5 Partita di sostanza e intelligenza, nella quale spicca il colpo di testa delizioso con il quale batte Vergani e regala il vantaggio ai suoi. Rispetto al derby sembra un po’ più sulle gambe, faticando a mettere in campo estro, talento e fantasia. Rimane comunque uno dei migliori, il che è tutto dire. Se non bastasse, nella ripresa pesca dal cilindro uno dei suoi inserimenti senza palla e porta Vergani a stenderlo in area, con conseguente calcio di rigore trasformato poi da Zeroli.
24' st Baricchio 6 Non ha grosse chance di mettersi in mostra, ma se non altro ha dalla sua una voglia matta di giocarsi le sua chance. 
Benedetti 7 Firma il raddoppio con un gol dei suoi, arrivato pochi istanti prima il duplice fischio e dopo un primo tempo che lo ha visto protagonista di almeno un paio di azioni potenzialmente pericolose. Il sigillo è il giusto merito per una partita di cuore, tecnica, sacrificio, preparazione e veemenza.
9' st Mangiameli 7 Ingresso da incorniciare, impreziosito inevitabilmente da un gol che gli vale il sigillo numero 14 in stagione. Dimostra rapacità e killer instinct.
All. Lantignotti 7.5 Coraggioso nel cambiare tutto il reparto offensivo rispetto alla sfida contro l’Inter, ma con una rosa così era facile aspettarselo. I suoi giocano ancora una volta un calcio totale, bello da vedere e dannatamente efficace. L’Atalanta fa lo stesso col Como ma l’Inter inciampa con la Spal: primato conquistato con merito e magari chissà, destinato a non abbandonare più i rossoneri.

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