Under 17 A-B
02 Marzo 2022
Mattia Malaspina, regista di qualità del Milan
Chi ferma il Milan? Il Diavolo ne fa quattro al Monza e si porta a casa il settimo successo del proprio 2022, rispedendo a debita distanza l'Atalanta - vittoriosa contro il Como - e costringe l'Inter a inseguire, visto che i nerazzurri si sono dovuti arrendere al cospetto della Spal. Tra i rossoneri spiccano le prove di Malaspina, metronomo nel 4-3-1-2 di Lantignotti - e di Eletu, sceso dalla Primavera e protagonista di una prova da top player sulla trequarti.
Torriani 6 Nel suo primo tempo spicca un colpo di testa (sì, un colpo di testa) in uscita fuori area alla Neuer, per il resto normale amministrazione come d’altronde nella ripresa, quando viene chiamato in causa una sola volta con un tiro debole e prevedibile.
Casali 6.5 Si fa ammonire dimostrando grande intelligenza e furbizia, visto che spende un giallo come meglio non avrebbe potuto. Qualche galoppata la effettua, anche se rispetto a Bartesaghi è costretto ad essere più attento alla fase difensiva. Nella ripresa non stravolge la sua partita, risultando attento e presente in ogni circostanza.
Eletu 8 Semplicemente fuori categoria, e pensare che solamente dodici mesi fa scendeva in campo nell’Under 17 Élite con la maglia della Cedratese… Un giocatore pazzesco: le qualità tecniche sono strabilianti, così come lo è la capacità di fare sempre la cosa giusta in occasione dell’ultimo passaggio. Gli manca solamente il gol, per questo è un peccato averlo visto lasciare il campo così presto. Ma il suo l’ha fatto, eccome se l’ha fatto.
9' st Rossi 6 Parte forte per poi spegnersi, forse fin troppo voglioso di replicare quanto di buono fatto nel derby. Resta un ingresso positivo, anche se da uno come lui è lecito aspettarsi sempre il meglio.
Zeroli 6.5 Dalla sua parte si trova prima Raccosta poi Arpino, ma contro entrambi giganteggia in modo impressionante non lasciando un singolo centimetro agli avversari. Nella ripresa si vede bene, forse un po’ più sulle gambe, ma dimostra di esserci sempre e di rimanere sempre sul pezzo. L’esempio perfetto è il tris su rigore: una trasformazione praticamente perfetta a incrociare col destro (29' st Sala sv).
Cifuentes 7 È buttato nella mischia a pochi minuti dal fischio d’inizio e non sembra sentire la pressione, tant’è che gioca un primo tempo di altissimo livello concluso con un assist al bacio per Benedetti. Meno presente nella zona in cui potrebbe risultare decisivo, difatti gli manca il gol: poco male, visto che l’ha fatto fare ed è risultato comunque un attaccante sul quale ci si può totalmente affidare.
9' st Nahrudnyy 6.5 Ha un ottimo approccio sotto ogni punto di vista. Si differenzia dagli altri per qualità e capacità di entrare subito in partita, tant’è che crea non pochi grattacapi alla retroguardia del Monza.
Perrucci 7.5 Partita di sostanza e intelligenza, nella quale spicca il colpo di testa delizioso con il quale batte Vergani e regala il vantaggio ai suoi. Rispetto al derby sembra un po’ più sulle gambe, faticando a mettere in campo estro, talento e fantasia. Rimane comunque uno dei migliori, il che è tutto dire. Se non bastasse, nella ripresa pesca dal cilindro uno dei suoi inserimenti senza palla e porta Vergani a stenderlo in area, con conseguente calcio di rigore trasformato poi da Zeroli.
24' st Baricchio 6 Non ha grosse chance di mettersi in mostra, ma se non altro ha dalla sua una voglia matta di giocarsi le sua chance.
Benedetti 7 Firma il raddoppio con un gol dei suoi, arrivato pochi istanti prima il duplice fischio e dopo un primo tempo che lo ha visto protagonista di almeno un paio di azioni potenzialmente pericolose. Il sigillo è il giusto merito per una partita di cuore, tecnica, sacrificio, preparazione e veemenza.
9' st Mangiameli 7 Ingresso da incorniciare, impreziosito inevitabilmente da un gol che gli vale il sigillo numero 14 in stagione. Dimostra rapacità e killer instinct.
All. Lantignotti 7.5 Coraggioso nel cambiare tutto il reparto offensivo rispetto alla sfida contro l’Inter, ma con una rosa così era facile aspettarselo. I suoi giocano ancora una volta un calcio totale, bello da vedere e dannatamente efficace. L’Atalanta fa lo stesso col Como ma l’Inter inciampa con la Spal: primato conquistato con merito e magari chissà, destinato a non abbandonare più i rossoneri.