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Under 17 A-B

Stop di petto, tiro al volo e palla all'incrocio: Manzoni fa volare l'Atalanta

Un gol capolavoro del numero dieci spiana la strada ai bergamaschi sul campo del Como

Alberto Manzoni

Alberto Manzoni, fantasista dell'Atalanta e autore di un gol pazzesco, quello che apre le danze del 4-0 orobico sul Como

Lancio dalle retrovie alzato da Jonsson, Viganò di testa mette fuori area dove, appostato ai 20 metri, c'è Alberto Manzoni: il numero dieci dell'Atalanta controlla di petto, e prima che la palla tocchi terra calcia al volo un destro che finisce, scendendo, all'incrocio dei pali. Un gol pazzesco, un capolavoro assoluto che mette in discesa la strada a una Dea che alla fine vince 4-0: un poker completato da Fiogbe, Jonsson e Ferraroli in una partita mai in discussione se non a cavallo dei due tempi, quando il Como avrebbe una doppia occasione per riaprirla ma si trova di fronte un Illipronti mostruoso. I ragazzi di Fioretto sfruttano al meglio il contemporaneo stop dell'Inter che cade sul campo della Spal e si portano a -1 dal secondo posto, con il Milan che invece vince col Monza e mantiene la vetta. I lariani hanno poco da recriminare: la differenza con realtà di questo tipo è ancora evidente. Normale, per una società neopromossa dalla Serie C.

SENZA STORIA

L'1-0, che arriva dopo 139 secondi dal fischio d'inizio, è solo l'inizio di una partita che l'Atalanta conduce dall'inizio alla fine con ritmo, fisicità e qualità infinita. Il 4-2-fantasia di Fioretto, con Fiogbe e Manzoni sulla fasce e con Vavassori libero di svariare attorno al centravanti Jonsson, funziona alla grande: anche perché in mediana Coati e Mendicino fanno tutto bene, e perché dietro la coppia Buyla-Ramaj fa dormire sonni tranquilli a Illipronti, consentendo pure ai laterali bassi Palestra e Ghezzi di spingere come forsennati. E i primi 20 minuti sono un monologo atalantino: un sinistro a lato di Palestra (8') un destro fuori di Vavassori dopo azione convergente da sinistra (10') e un colpo di testa dello stesso Palestra su piazzato di Manzoni (12') sono il preludio al raddoppio, che arriva inevitabile al 14'. Viganò sbaglia la ripartenza da dietro, Manzoni recupera palla e appoggia a Vavassori, assist per Fiogbe che fa piede-perno, gira attorno a Grandi e non lascia scampo a Piombino per il 2-0. E qui, paradossalmente, escono i meriti di un Como che - disegnato da Cicconi con il 4-3-2-1 - reagisce e cerca di rientrare in partita: Lipari si divora il 2-1 perché contrastato sul più bello da Ramaj dopo l'assist di Chinetti (18'), poi lo stesso Chinetti si mette in proprio allargando di poco il diagonale (25'), infine ci prova Baldaro con un colpo di testa fuori misura su angolo di Restelli (25'). E al 31' il gol lariano sembra cosa fatta: incrocio di gambe tra Lipari e Ramaj che il direttore di gara punisce con il calcio di rigore, ma dagli undici metri lo stesso Lipari si fa ipnotizzare da Illipronti che indovina l'angolo e porta l'Atalanta sul doppio vantaggio all'intervallo.

I due capitani, Restelli (Como) e Ghezzi (Atalanta), schierati con la terna arbitrale prima del sorteggio

DEA MERAVIGLIOSA

Nel secondo tempo è Atalanta a valanga, ma non prima di un altro tentativo del Como di rientrare in partita: gran palla verticale di Zappa per Chinetti, altro assist del numero 10 stavolta per Colombo che però trova un altro miracolo di Illipronti che salva nuovamente il risultato (9'). Dopodiché, è dominio orobico. Al 10' Manzoni colpisce la traversa con una conclusione di punta, prova generale del tris che arriva al 12': rimessa laterale di Ghezzi, palla che arriva a centro area dove c'è Fiogbe che si inventa un tacco smarcante per Vavassori, il contrasto con Grandi libera la conclusione da due passi di Jonsson che non può sbagliare il 3-0. Proteste lariane nell'occasione, ma Vavassori è in posizione regolare: ci sarebbe in fuorigioco Manzoni, che però non partecipa all'azione. A questo punto sia Cicconi che Fioretto attingono a forze fresche dalla panchina, e dopo un rigore non concesso al Como per un tocco di mano abbastanza evidente di Manzoni, arriva la sfuriata finale che porta al quarto gol dell'Atalanta. Piombino al 36' fa un doppio miracolo su Ferraroli e Orlando, un minuto dopo però sbaglia sulla conclusione di Manzoni, con Ferraroli che insacca il tap-in facile facile del 4-0. Tre punti in saccoccia e Inter nel mirino: e la lotta ai primi due posti si infiamma.

IL TABELLINO

COMO-ATALANTA 0-4
RETI: 3' Manzoni (A), 14' Fiogbe (A), 12' st Jonsson (A), 37' st Ferraroli (A).
COMO (4-3-2-1): Piombino 6, Baldaro 5.5 (21' st Cannizzaro 6), Bossi 6, Restelli 6.5 (29' st Verga sv), Viganò 5.5, Grandi 5.5, Lipari 5.5 (13' st Suarato 6), Pecis 5.5 (13' st Boccardo 6), Colombo 6 (21' st Lanzarotti 6), Chinetti 7 (21' st Angelini 6), Zappa 5.5 (13' st Marmo 6). A disp. Frigerio, Settimo. All. Cicconi 5.5.
ATALANTA (4-2-3-1): Illipronti 7.5, Palestra 7, Buyla 6.5 (5' st Comi 6), Ramaj 6 (29' st Ferraroli 7), Ghezzi 6.5, Mendicino 6.5 (17' st Parilla 6), Fiogbe 7 (17' st Mingolla 6), Coati 6.5, Jonsson 7 (29' st Orlando sv), Manzoni 8, Vavassori 7. A disp. Pardel, Tornaghi. All. Fioretto 7.
ARBITRO: Pasculli di Como 6.5.
ASSISTENTI: Capicotto di Seregno e Schiavone di Seregno.
AMMONITI: Colombo (C), Buyla (A).

Sistema di gioco ad albero di Natale per Massimo Cicconi, che sceglie il 4-3-2-1 con Colombo e Chinetti ad agire alle spalle di Lipari. Centrocampo a tre con capitan Restelli al centro, in retroguardia Viganò e Grandi i centrali, con Bossi a sinistra e Baldaro sulla destra

Marco Fioretto opra per la difesa a quattro con Buyla e il classe 2006 al centro, Coati va in mediana al fianco di Mendicino. Davanti, nel 4-2-fantasia, Jonsson punta e Fiogbe-Vavassori-Manzoni a supporto

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