Under 17 A-B
23 Agosto 2022
UNDER 17 ITALIA: a sinistra Scotti del Milan, a destra Ramaj dell'Atalanta
Se è vero che chi ben comincia è a metà dell'opera, il debutto degli Azzurrini ha tutto per rappresentare il preludio di una stagione ricca di soddisfazioni. Nella splendida cornice del Silvio Piola di Vercelli, in attesa della seconda sfida in programma il prossimo giovedì (25 agosto) a Chiasso, la nuova Italia di Bernardo Corradi strapazza i pari età della Svizzera (4-0) e inizia il nuovo corso come meglio non avrebbe potuto. In gol per gli Azzurrini Ravaglioli, Ramaj e Scotti: il primo, eroe Scudetto del Bologna nella passata stagione, ha sbloccato la sfida su calcio di rigore e l'ha raddoppiata con un delizioso tocco di esterno destro; il secondo, atalantino che di mestiere fa il difensore centrale, ha calato il tris sfruttando al meglio l'invito da calcio d'angolo di Romano; il terzo, talento milanista subentrato nella ripresa, ha dimostrato in una sola giocato il motivo per il quale venga considerato uno degli esterni più talentuosi della Penisola. Prima l'ingresso in area dalla sinistra, poi lo slalom che lascia sul posto quattro avversari, infine il diagonale che fissa il risultato sul 4-0.
Quello scelto da Bernardo Corradi per la prima uscita stagionale degli Azzurrini è un undici che funziona a meraviglia, gioca un calcio propositivo e a tratti dà spettacolo. Lo fa soprattutto in avanti con la coppia Ravaglioli-Braschi, capace in appena 45 minuti di far passare i peggiori incubi ai centrali svizzeri Bashaj e Weber: il primo si guadagna e trasforma un calcio di rigore al 12', il secondo sfiora il raddoppio per ben due volte al 15' (ottimo mancino che costringe Lapierre agli straordinari, fortunato poi sul tentativo seguente di Ravaglioli che termina clamorosamente alto) e al 31' (conclusione dai trenta metri che trova pronto ancora Lapierre, pochi istanti prima costretto all'uscita su Ravaglioli con l'attaccante del Bologna lanciato in profondità da Simonetta). Attacco ma non solo, visto che nel 4-3-1-2 di Corradi c'è anche molto altro: in primis la solidità difensiva, merito del quartetto capitanato da Ramaj e Sadotti al centro con Della Mora e Barani sulle corsie (reparto capace di concedere agli svizzeri solamente briciole come testimoniato dall'unico intervento di Martinelli, abbastanza scolastico, sulla sforbiciata di Bashaj al minuto 14), dopodiché la qualità nella zona mediana del campo, terra di conquiste per Romano (trequartista), Fiorini (regista), Mannini e Simonetta (rispettivamente mezzi di destra e sinistra).
La titolare scelta da Bernardo Corradi
Nella ripresa la storia non cambia: l'Italia diverte e si diverte, la Svizzera boccheggia e fa una fatica immane per mantenersi in partita. Che per gli svizzeri fosse un'impresa ardua lo si era capito già nei primi 45 minuti, ma a togliere ogni dubbio ci hanno pensato i primi 600 secondi del secondo tempo quando Ravaglioli e Ramaj hanno chiuso definitivamente i giochi: il primo, imbeccato in profondità da Della Mora, ha battuto in uscita Lapierre con un delizioso tocco d'esterno in diagonale (7'), il secondo ha invece calato il tris appoggiando in rete con il piatto destro un ottimo cross su calcio d'angolo di Romano (10'). Gol che sarebbero potuti diventare tre già al 12', se solo Lapierre - migliore per distacco per gli elvetici - non si fosse superato per l'ennesima volta su un tentativo col mancino di Mannini. Complice due formazioni profondamente rivoluzionate sia nei protagonisti che nell'interpretazione della partita, l'ultima mezz'ora - pur essendo un monologo Azzurro sulla falsariga della prima ora di gioco - racconta di un sostanziale equilibrio, puntualmente spaccato in due da un sigillo splendido di Scotti. L'esterno del Milan, subentrato nella ripresa, cala il definitivo poker a cinque dal termine con un'azione da vedere e rivedere: parte dalla sinistra, entra prepotentemente in area, salta quattro difensori come fossero birilli e conclude a rete con un ottimo diagonale.
ITALIA-SVIZZERA 4-0
RETI: 13’ rig. Ravaglioli (I), 7’ st Ravaglioli (I), 10’ st Ramaj (I), 41’ st Scotti (I).
ITALIA (4-3-1-2): Martinelli (14’ st Tommasi); Della Mora (14’ st Ventre), Sadotti, Ramaj, Barani (19’ Pagnucco, 30’ st Soldà); Mannini (23’ st Riccio), Fiorini (14’ st Medicino), Simonetta (14’ st Mancioppi); Romano (37’ st Scotti); Ravaglioli (23’ st Spinaccè), Braschi (14’ st Ragnoli Galli). A disp. Consiglio, Zilio, Pafundi. All. Corradi.
SVIZZERA (4-3-1-2): Lapierre; Rizzo (17’ st Srdanovic), Weber (25’ st Kamoko), Bashaj, Tomeo; Grando (38’ st Derbaci), Xhemalija, Buhlmann; Zé (38’ st Londja); Greco (25’ st Lotscher), Boteli (17’ st Romano). A disp. Muslija, Fasano, Tsawa, Poloni, Parente. All. Stauch.
ARBITRO: Luca Catteneo (Italia).
ASSISTENTI: Angelo Berta (Italia) e Francesco Guarino (Italia).
QUARTO UFFICIALE: Fabrizio Manni (Italia).
AMMONITI: Della Mora (I), Fiorini (I).