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Under 17 A-B

55 gol in 5 anni: chi è Diego Sia, il fuoriclasse del Milan che ha deciso il derby contro l'Inter

Il classe 2006, nato a Parabiago, ha trascinato la squadra di Lantignotti alla conquista della Madonnina

Diego Sia

UNDER 17 MILAN: Diego Sia, a sinistra in uno scatto della passata stagione e a destra in uno ai tempi dell'Under 13

Come si diventa supereroi? Chiedendolo a Google, sebbene la teoria del morso di ragno abbia fatto sognare diverse generazioni, pare che non esista modo di diventarlo. Tuttavia, parlando di calcio la situazione cambia. Il perché è molto semplice: basti pensare a giocatori come Diego Armando Maradona, Pelé, Lionel Messi, e chi più ne ha più ne metta. Insomma, non propriamente supereroi degni della Marvel ma comunque personalità di un certo spessore, per il mondo del pallone ma non solo. Una lista in continuo aggiornamento e che, dopo il derby di Under 17 tra Milan e Inter della scorsa domenica, può contare su un nome tutto nuovo. Ha 16 anni, gioca da una vita tra le fila del Diavolo e con due gol - uno su rigore che è valso il momentaneo 2-1, uno da fuori area che ha completato la rimonta prima del definitivo 4-2 firmato da Martinazzi e Bonomi - si è consacrato come uno dei talenti più cristallini su cui i rossoneri possono contare.

LA SCHEDA DI DIEGO SIA

  • NOME: Diego Sia
  • ANNO: 2006
  • RUOLO: Esterno sinistro
  • PIEDE: Destro
  • CARRIERA: Parabiago, Milan
  • IDOLO: Neymar

GIOIE E DOLORI

Il soggetto in questione è Diego Sia, ma le sue qualità non le scopriamo di certo oggi. Chi sicuramente lo tiene sotto la propria lente d'ingrandimento da diverso tempo è il duo Maldini-Massara, come dimostrato dal contratto da professionista offertogli la scorsa estate a coronamento di un percorso fin qui stellare. La costante è sempre stata solamente una: la maglia del Milan. Approdato in via Aldo Rossi da piccolissimo dopo i primi anni al Parabiago, la squadra del suo paese, ha scalato tutte le categorie fino a diventare un punto fermo dell'Under 17 di Christian Lantignotti: nel mezzo anni entusiasmanti sia per rendimento sotto porta che per risultati di squadra. La stagione migliore è sicuramente quella passata: un mix di gioie (tante) e dolori (tantissimi), perché ha sì messo a segno ben 20 gol in 23 presenze, ma ha anche perso uno Scudetto a un passo dal traguardo. Parliamo della finalissima di Ascoli persa ai tempi supplementari contro la Roma: alle redini dell'Under 16 rossonera c'era Ignazio Abate, oggi tecnico della Primavera, e sulla corsia di sinistra del 4-2-3-1 dell'ex Serie A c'era proprio lui, Diego Sia.

NUMERI

I numeri nei suoi anni in rossonero sono impressionanti, su tutti quello dei gol segnati: 55 in 5 anni. Parliamo di un periodo dall'Under 13 all'Under 17, ma prendendo in considerazione altri due aspetti diventano assolutamente magici. Numero 1: l'emergenza sanitaria. Non va infatti dimenticato l'anno e mezzo ai box causa stop forzato dei campionati, il quale ha chiaramente impedito al classe 2006 di aumentare il suo score (vedi i gol nell'Under 15: zero). Numero 2: il ruolo. Non parliamo di un centravanti puro, bensì di un esterno d'attacco di tecnica, estro e fantasia: le caratteristiche sono chiaramente offensive, chiaro, ma sono altrettanto evidenti le differenze rispetto a un classico numero 9. Tornando alla stagione scorsa, il merito dei suoi 20 gol va diviso con i compagni di reparto. Sì, perché il poker offensivo rossonero - Sia a sinistra, Scotti al destra, Perina trequartista e Martinazzi centravanti (Bonomi super-sub) - passerà alla storia come uno dei più prolifici di sempre, essendo ben 59 i gol messi a segno nel campionato 2021/2022.

I NUMERI DI DIEGO SIA AL MILAN

  • GOL IN UNDER 13: 10
  • GOL IN UNDER 14: 20
  • GOL IN UNDER 15: 1
  • GOL IN UNDER 16: 20
  • GOL IN UNDER 17: 3

ATTUALITÀ

Tornando all'attualità, la doppietta nel derby ha permesso a Sia di salire a quota tre sigilli stagionali. La prima gioia, nonché unica fino al derby di domenica, è rappresentata dal sigillo contro la Cremonese nel 5-4 in favore dei rossoneri maturato alla prima giornata: nel mezzo quattro presenze, delle quali tre dal primo minuto, e un rendimento che ha faticato un po' ad ingranare. Il suo ma anche quello del Milan, capace di raccogliere appena sette punti in cinque partite prima della sfida ai cugini nerazzurri. Insomma, il 4-2 del Vismara ha tutto per rappresentare una sterzata definitiva alla stagione. Quella di Sia ha tutto per essere entusiasmante: innanzitutto c'è uno Scudetto da provare a vincere, dopodiché un eventuale esordio con la Primavera di Ignazio Abate - suo grande estimatore da diversi anni - è tutt'altro che da escludere. 

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