Under 17
04 Ottobre 2022
CINISELLO UNDER 17: Carlo De La Vega, protagonista dalla ripresa contro la Triestina 1946
Altro giro, ed ecco un'altra folle e bellissima corsa per l'Under 17, che anche nello scorso weekend ha dato spettacolo regalandoci risultati più o meno sentiti. Tra successi arrivati quasi a sorpresa seppur meritati, come il successo per 2-0 della Freccia Azzurra di Fiorenza sull'Ardor Bollate, a vivide conferme come il Leone XIII che si è imposto solennemente sulla Macallesi, o addirittura il FatimaTraccia che vince il derby in casa del Forza e Coraggio. C'è però chi come il Cinisello non ha intenzione di perdere un solo secondo, come dimostrato dal netto 6-0 inflitto alla Triestina 1946. Insomma, il fatto da tutti appurato, è che la stagione meglio non poteva cominciare.
È stato un secondo tempo a dir poco elettrizzante a segnare le sorti della gara tra Afforese e Villapizzone, che al fischio finale si è conclusa con il punteggio di 2-1 in favore dei ragazzi di Gianfranco Somenzi, che dopo la convincente prova all'esordio con il Sempione vince ancora e aggancia il quartetto di testa assieme a Real Crescenzago, Settimo Milanese e Milano F.A. Come detto è stata la ripresa a decretare vincitori e sconfitti, dopo un primo tempo in cui sia da una parte che dall'altra hanno brillati più le doti offensive rispetto a quelle difensive, pur il punteggio rimanendo piantato sullo 0-0. Dopo il rientro dagli spogliato e cambia nettamente la musica e Moukhannat ci mette meno di dieci minuti a bucare Pozzi e a portare avanti l'undici d Scarazzati. La rete subita quasi a freddo però non scoraggia minimamente i gialloblù ed ecco che il tecnico pesca dalla panchina i jolly vincenti: entrato ad inizio secondo tempo, infatti, Liguori riceve perfettamente un pallone messo con il contagiri da D'Aveta e insacca di testa in tuffo la palla del pareggio, iscrivendosi di diritto al match.
Siglato il gol del momentaneo pari Somenzi si guarda indietro due volte ancora e decide per l'ingresso di De Luise, che approccia alla gara come meglio non poteva fare aumentando quanto basta i giri del motore, e infine manda in campo Feliciani a meno di cinque dalla fine. Esattamente i minuti che ci mette per deviare a rete un pallone ribattuto sugli sviluppi di un corner battuto da Fracchiolla. Ed è anche l'ultimo atto della commedia, che vede dunque l'Afforese uscire gagliarda e sorridente ancora una volta, così come il suo allenatore: «È un successo che ci da grandissima fiducia in vista delle prossime uscite, soprattutto abbiamo apprezzato la grande reazione dopo lo svantaggio subito per un nostro errore in disimpegno. Bravi a sfruttare l'inerzia della partita che dopo l'1-1 si è spostata nettamente in nostro favore, complimenti ai ragazzi per averci creduto fino in fondo».
L'esordio rovinoso della scorsa settimana aveva messo a seria prova le ambizioni della neo milanese formazione del Landriano, ma alla prima in casa davanti al proprio pubblico i biancorossi non hanno voluto e saputo disattendere le aspettative. I ragazzi di Rosolo Zagheni, infatti, ripartono subito riprendendo il discorso con la vittoria grazie al 3-1 inflitto alla Medigliese, un punteggio che ha avuto il suo quasi completo delinearsi nel corso dei primi quarantacinque minuti. Mattatore assoluto dei suoi è Davide Fiore, che impone la propria svolta alla partita segnando una doppietta d'autore in nemmeno dieci minuti, dopo un primo quarto d'ora di forte pressione. Non si fa pregare nemmeno Dennis Mineo, che veste i panni dell'uomo assist fornendo ben tre suggerimenti chiave ai propri compagni, due dei quali in perfetta fotocopia proprio a favore di Fiore: uno-due e taglio in velocità concluso con un radente diagonale alle spalle del portiere.
A completare l'opera perfetta ci pensa Cherrid, che riceve ancora da Mineo questa volta un pallone scodellato che il numero 7 calcia al volo indovinando magnificamente l'angolo. Nella ripresa l'undici di De Biasio, complice anche il risultato appurato, prende il sopravvento in termini di possesso e di occasioni, andando in buca con il neo entrato Morganti. Rete che però risulta ininfluente per l'esito finale, che al triplice fischio certifica il successo del Landriano, a commentare l'importantissimo ritorno al sorriso dei padroni di casa è proprio il tecnico Zagheni: «Abbiamo interpretato la partita come meglio non potevamo fare, soprattutto per come l'abbiamo approcciata nella prima mezz'ora. Non nascondo di aver avuto un momento di preoccupazione quando ho dovuto sostituire Buono per infortunio, che per noi è fondamentale, invece abbiamo reagito alla grande usando anche la giusta cattiveria agonistica, la prestazione è da incorniciare».