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Under 17

Ritrova la sua ex squadra e la punisce al novantesimo con un gol all'incrocio

Riparte anche la Rondinella che grazie a D'Antonio scavalca la resistenza biancorossa

Under 17 Milano

LUIGI PASTORESSA CG BRESSO UNDER 17: In azione il bomber dei neroverdi

Gonzalo Higuain il 29 ottobre 2016 contro il Napoli, Frank Lampard contro il Chelsea il 21 settembre 2014. A questo riduttivo ma significativo elenco di ex che hanno punito le loro vecchie squadre va aggiunto di diritto Mauro Monopoli, che il 13 novembre del 2022 ha deciso di punire la Real Trezzano, segnando al novantesimo la rete del 2-1 che ha consegnato la vittoria al suo Romano Banco. Un successo maiuscolo quello della formazione biancoverde, arrivato sul campo di una delle formazioni più ostiche e tecnicamente preparate di tutto il campionato. Se però da una parte c'è la seconda gioia consecutiva che in un certo senso sa di ripartenza, lato Trezzano invece, dopo il ko di settimana scorsa sul campo del FatimaTraccia arriva un'altra sconfitta che pesa. Pesa soprattutto perché arrivata proprio al novantesimo con un meraviglioso destro a giro dell'ex Monopoli, che ha incastonato sotto l'incrocio una gemma che ha reso vano il pari all'ora di gioco in serpentina del solito Nuth Palmieri, Bitto su contropiede avviato da Zanotti invece aveva portato avanti il Romano Banco.

Vince ancora la squadra di Dino Tripodi che, come confermato dal dirigente accompagnatore Fabio Zanotti, da due match a questa parte sembra aver nettamente cambiato marcia: «Siamo molto felici perché è un successo molto importante soprattutto per il morale dei nostri ragazzi, che hanno vinto una partita dove forse il pareggio sarebbe stato più giusto. I tre punti sono soprattutto figli di un secondo tempo dove stiamo nettamente più incisivi ma ancor di più arrivano dopo il cambio di modulo nella partita contro la Barona Sporting. Il tecnico, infatti, ha deciso per il passaggio da un 4-3-3 in linea dove il nostro centrocampo appariva molto sbilanciato, ad un 4-2-3-1 che ci garantisce un maggior equilibrio e soprattutto compattezza. Dopo le sconfitte con Idrostar e Forza e Coraggio dovevamo cambiare qualcosa, ora pensiamo solo a risalire la china e dimostrare se abbiamo qualcosa da dire a questo campionato».

D'ANTONIO SCACCIA PENSIERI

Reagire immediatamente dopo una sconfitta per 4-2 nel derby non è cosa da poco e la Rondinella lo sa bene. I ragazzi di Ligrone, infatti, dopo aver perso nel confronto cittadini della scorsa settimana contro la Sesto 2012, si rialzano all'istante battendo 2-1 la Triestina 1946. Una partita sporca, maschia per usare il termine più appropriato, che vedeva entrambe le formazioni approcciarsi ad essa con molteplici assenze, costringendo i due tecnici a soluzioni fantasiosi. Esempio lampante lo si ha nella Triestina, costretta a schierare il proprio trequartista Tommaso Brivio nella posizione di terzino destro. Attenuanti che non sono però tali a detta del tecnico biancorosso Mauro Persuati: «È stata una partita dove di certo non ci siamo espressi come avremmo dovuto, penso che da entrambe le parti sia stata una partita giocata non bene tecnicamente e che a fare la differenza siano stati gli episodi. Tengo però a chiarire che la sconfitta è stata tanto inaspettata quanto però meritata, stiamo imparando a giocare in modo diverso dopo la scorsa stagione nei Regionali, che ti costringono a subire e giocare in contropiede, mentre nei Provinciali devi avere costantemente la gara in pugno».

Ad aprire le danze dell'incontro è stata però la Rondinella, andata in rete con una sontuosissima punizione a giro di Matteo Faccincani. La Triestina, pur non giocando al meglio delle proprie possibilità, riesce comunque a fraseggiare e ripartire con coraggio e, quando mancano cinque minuti all'intervallo, pareggia la partita col tiro da fuori di Gambuto. A fare la differenza però, come detto da Persuati, sono gli episodi, ed ecco che D'Antonio sfrutta un pallone vacante in area di rigore e al volo insacca il 2-1 definitivo. Breve ma coinciso sull'importante successo dei suoi, l'allenatore della Rondinella, Gianluca Ligrone: «È un successo che ci serve tantissimo soprattutto a livello morale, data la sconfitta di settimana scorsa e che ci consente di rimanere ancorati alle zone alte della classifica. In queste tipo di partite ci vuole molta disciplina tattica, sia per le assenze che per il terreno di gioco che con le prime piogge iniziava a farsi pesante».

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