Under 19
08 Febbraio 2022
Federico Triberti, pilastro difensivo della Tritium
La capolista del campionato ha costruito le sue fortune sui gol dell’attacco, ma anche e soprattutto sulla solidità della retroguardia, guidata da Federico Triberti. Il difensore della Tritium, cresciuto nel vivaio della squadra di Trezzo, ha fatto un grosso salto di qualità e sta giocando una stagione di grande spessore. Oltre all’apporto in fase difensiva, il classe 2003 ha segnato 3 gol nel girone d’andata, di cui 2 pesantissimi nei big match contro la Virtus Ciserano Bergamo e il Ponte San Pietro. Anche nella prima partita del ritorno il difensore è andato in rete nel pareggio con il Brusaporto, dando ulteriore prova del suo grande stato di forma.
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Il settore giovanile della Tritium ha sfoderato diversi talenti negli ultimi anni, che stanno dando un grosso apporto nell'Under 19 Nazionale: Bassani, Scalcinati e Triberti sono solo alcuni dei nomi provenienti dalla ‘cantera' che giocano regolarmente. In particolare l'ultimo citato, Federico Triberti, sta vivendo una grande annata a livello di solidità difensiva, con un apporto inaspettato in fase realizzativa.
La qualità principale del difensore è la fisicità straripante, che gli permette di dominare nei contrasti aerei in entrambe le aree di rigore. «Può giocare sia in una difesa a 3 che centrale in una difesa a 4: sa adattarsi alle diverse situazioni di gioco grazie a mezzi fisici fuori dal comune che gli permettono di essere dominante. Stiamo cercando di farlo migliorare nello stretto e nei primi passi, e i risultati si vedono giorno dopo giorno grazie al lavoro negli allenamenti in settimana». Così Vitaliano Bassani, allenatore dell'Under 19, ha commentato le qualità del classe 2003, pilastro difensivo della capolista. Con un fisico così imponente ovviamente c'è da migliorare nell'agilità e nella velocità nello stretto, ma i miglioramenti arrivano continuamente e il giovane diventa sempre più completo, grazie anche alla sua mentalità estremamente adulta e dedita al lavoro.
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Triberti è nato calcisticamente nella società di Trezzo e, a parte una piccola parentesi all'Inter qualche anno fa, ha sempre vissuto nel mondo biancoazzurro, che conosce molto bene e al quale è molto affezionato. «Federico è un ragazzo molto educato, che cerca sempre di incoraggiare i compagni più giovani anche nei momenti di difficoltà. Per caratteristiche mi ricorda Barzagli e infatti è questo il soprannome che gli ho assegnato, dato che stiamo parlando di un centrale formidabile in marcatura e con ottimo tempismo negli interventi e nelle chiusure preventive». La descrizione di Bassani rende al massimo le potenzialità del classe 2003, che nonostante la giovane età gioca con grande sicurezza e controllo. L'esordio in Serie D non è ancora arrivato, ma le qualità per un futuro salto tra i più grandi sono sotto gli occhi di tutti. Di certo c'è da migliorare, ma con l'atteggiamento giusto che sembra avere, Triberti può fare molto bene per la società che lo ha cresciuto.