Il Divin Donnemma: sulle orme di Baggio, ma senza codino

Il classe 2004 vuole riprendersi la vetta della classifica dopo l'ultimo errore dal dischetto

Stefano Airaghi

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23 Febbraio 2022

Roberto Donnemma, trequartista classe 2004 in forza alla Tritium

Dopo l’addio di Calvi, la Tritium ha subito una flessione in campionato con diversi risultati negativi che hanno messo in discussione la vetta. Ma la squadra guidata da Pizzocchero e Bassani sembra essersi ripresa e uno dei protagonisti è senza dubbio Roberto Donnemma, trequartista classe 2004 che ha segnato un rigore pesantissimo nel finale con il Desenzano Calvina. Dopo la gioia però, è arrivata anche la delusione, con il giovane che ha sbagliato un rigore importante nell'ultima sfida con la Brianza Olginatese. Ora Donnemma punta a riprendersi e a proseguire con grandi prestazioni, per aiutare la squadra di Trezzo sull’Adda a superare l'ultima sconfitta per riguadagnarsi il primo posto.

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Come ha reagito l'ambiente dopo l'addio di Calvi?
«L'addio di Calvi è stato tosto da digerire, ma con il tempo ci siamo ripresi e vogliamo lottare per la vetta del campionato, nonostante le concorrenti siano molto agguerrite. Siamo un grande gruppo e mi trovo benissimo sia con i compagni che con l'allenatore, che cerca di metterci sempre a nostro agio».

Come sono state le tue esperienze prima di arrivare in biancazzurro, e come ti trovi qui?
«A Trezzo mi trovo benissimo: l'esperienza che più mi ha fatto crescere è stata quella all'Atalanta quando ero piccolo, che mi ha fatto maturare tanto soprattutto a livello personale. Dopo una parentesi alla Pro Sesto sono arrivato qui alla Tritium e ora sto facendo di tutto per far sì di rimanere il più a lungo possibile».

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Chi sono le tue ispirazioni e in che modo vuoi migliorare per il futuro?
«I miei giocatori preferiti sono due mostri sacri della storia del calcio, ovvero Maradona e Baggio. Per il futuro devo migliorare senza dubbio nella velocità e nella prestanza fisica, ma mi alleno già adesso 6 giorni su 7 per diventare sempre più pronto».

Dove ti trovi meglio in campo e quali sono i tuoi obiettivi?
«Il mio ruolo ideale è il trequartista nel nostro 3-4-1-2, ma se c'è bisogno sono disposto a giocare anche in altri posizioni. L'unico obiettivo che mi sono posto quest'anno è quello di aiutare la squadra a prendersi la vetta, come ci eravamo prefissati a inizio stagione».