Coppa Under 19
11 Maggio 2022
La festa dei ragazzi di Curioni dopo la vittoria della Coppa Lombardia
Non bastano 90 minuti di gioco per decidere la vincitrice della Coppa Lombardia, ma ne servono solo due nei tempi supplementari per coronare campionessa la Calvairate. I ragazzi di Curioni battono 1-0 la Cisanese al termine di una sfida infinita e dalle occasioni centellinate, ma molto bella da vedere. Entrambe le squadre giocano infatti un buon calcio, però faticano a rendersi pericolose, complici le rispettive sbavature e buone difese. I bergamaschi iniziano meglio, mettendo a referto un piattone al volo fuori misura, mentre i milanesi rispondono con un’ottima iniziativa in verticale nella ripresa. Non molti brividi per una sfida che giunta ai supplementari si sblocca subito grazie a Orlandi, bravo a spedire in rete una prima conclusione ben respinta da Davide Comi. Poco dopo il palo nega lo 0-2, ma non lascia alcun rammarico alla Calvairate, che dopo il campionato mette in bacheca anche la Coppa. Alla Cisanese resta invece quello di un altro obiettivo sfumato veramente per poco, soprattutto dopo il tentativo di Stefano Sambruna a metà secondo tempo supplementare, finito tra le braccia di Silva. Per Passoni e i suoi, però, l'occasione di riscatto è subito dietro l'angolo: sabato arriva la Varesina per i playoff delle fasi regionali, e chi vince martedì sfiderà proprio la Calvairate; sarà tempo di rivincita?
È il duello tra la regina del Girone B e i vicecampioni del gruppo C, un match che si preannuncia entusiasmante, ma anche molto tattico. La Calvairate imposta dalle retrovie affidandosi anche al portiere, la Cisanese non è da meno nel giro palla, ma vi aggiunge anche una buona dose di pressing e più dinamismo. I milanesi sono dunque spesso costretti al lancio come terza opzione, piuttosto che alla solita impostazione sfera a terra; soluzione poco efficace visto che davanti manca un perno alla Luca Mazzoleni che possa difendere il pallone. Il risultato è che i primi squilli della gara sono di marca bergamasca, con Stefano Sambruna che sull’out di sinistra accelera e si prende una buona punizione, e una buona ammonizione di Aliotta, a ridosso del vertice sinistro dell’area di rigore, da dove Riccardo Comi calcia in bocca a un attento Silva. Il 10 bianconero è il più in palla e al 17’ pennella un buon cross per l’inserimento di Alessio Panzeri, che al volo di piattone conclude fuori misura. Nel mezzo i milanesi provano a sfruttare qualche sbavatura in fase d’impostazione degli avversari con Rodontini, che per due volte serve Vitali, le cui conclusioni sono un destro debolissimo dalla lunetta e uno a incrociare di facile presa per Davide Comi. Per sbloccare il risultato serve o l’episodio o la mossa, Passoni opta per la seconda invertendo gli esterni Stefano Sambruna e Balbiani, poco coinvolto nel gioco nella prima mezzora. L’unico brivido da qui al duplice fischio, però, è un contropiede della Calvairate da calcio d’angolo prontamente fermato da Samuele Sambruna a metà strada tra centrocampo e l’area della Cisanese. Nulla di più per un primo tempo che scorre davanti a due squadre un po’ imprecise e ben organizzate, sia nell’attaccare che nel difendere, con la normale conseguenza di un paio di tiri in porta a testa. Il tentativo di Panzeri resta infatti l'unico momento clou di 45 minuti molto tesi, classici da finale tra due ottime squadre.
La ripresa inizia sempre con una Cisanese più propositiva, capace dopo un minuto di andare già alla conclusione: Riccardo Comi recupera palla nei pressi dell’area della Calvairate e pennella col mancino sul secondo palo, dove Balbiani di testa spedisce alto. È il segnale di un secondo tempo dove necessariamente serve alzare i ritmi per sbloccare il risultato, e lo sa anche la formazione di Curioni, che al 7’ crea l’occasione migliore: sponda aerea di Vitali, Rodontini rinuncia ad affondare in rapidità per accentrarsi e calibrare un filtrante perfetto proprio per il numero 9, il cui tiro sul primo palo viene respinto probabilmente dal legno. Gli esterni milanesi stanno entrando in partita e, mentre a sinistra Samuele Sambruna chiude nell'uno contro uno Federico Roveri, a destra Rodontini crea spazio per l’inserimento di Montalbano, che scambia in area con Vitali, ma viene chiuso al momento del tiro da un fondamentale Roncelli. Il match sta finalmente trovando quella componente offensiva mancata nei primi 45 minuti, e la dimostrazione arriva anche dal tiro al volo di Riccardo Comi, che si spegne non di molto a lato del primo palo. Al 16’ a provarci dalla distanza è anche la Calvairate, con Raimondi che di destro non inquadra lo specchio di poco. Questo, però, è l’ultimo sussulto prima di un altro quarto d’ora in cui il match sembra tornare sui livelli del primo tempo, dove l'attenzione torna a livelli massimi e diventa difficile trovare il pertugio. Passoni e Curioni cercano la svolta pescando dalla panchina, l’uno inserendo Ceroni per Andrea Panzeri, l’altro buttando nella mischia Maggi e Diabatè per l’infortunato Montalbano e Raimondi. Proprio l’ultimo neoentrato in casa biancorossoblù al 35’ si incarica di un calcio di punizione dalla distanza che Davide Comi devia in calcio d’angolo. Diabatè dimostra di essere entrato benissimo in partita anche otto minuti più tardi, quando riceve palla al limite dell’area e in torsione fa partire un tiro che il numero 1 della Cisanese deve bloccare in tuffo. Nel finale di frazione prosegue la girandola di sostituzioni, anche in vista dei supplementari, che si fanno sempre più vicini e alla fine diventano realtà.
Quel gol che è mancato per 90 minuti arriva al secondo dei tempi supplementari: la Calvairate riconquista palla, allarga a destra per Francesco Roveri, che salta l’uomo e appoggia al centro per Orlandi, prima respinto dal grande intervento di Davide Comi e poi rapido nel ribattere a rete. Tempo altri 4 minuti e i milanesi sfiorano il raddoppio, ma questa volta l’incornata di Orlandi sbatte sul palo. Un colpo a freddo che la Cisanese prova ad assimilare con una punizione rasoterra di Riccardo Comi, che Silva controlla in due tempi, e con un tentativo al volo di Andrea Valsecchi, che finisce alto. Sotto di un gol sta ai bergamaschi attaccare negli ultimi 15 minuti di gioco per cercare il pareggio. Il solito Riccardo Comi ci prova con un tiro al volo dalla distanza, ma l’occasione migliore capita tra i piedi di Stefano Sambruna al 10’: l'esterno bianconero riceve un tracciante rasoterra da centrocampo, lo controlla al limite dell’area, ma impiega troppo tempo a prendere la mira e finisce col calciare in bocca a un attento Silva. La chance dà comunque una botta di fiducia ai ragazzi di Passoni, che ci riprovano poco dopo con un altro tiro dalla distanza di Riccardo Comi, che finisce ancora una volta tra le braccia del portiere avversario. È l'ultimo tentativo prima della fine dei tempi supplementari e dell'inizio della festa della Calvairate, che si aggiudica una sfida d'alto livello e la Coppa Lombardia.
CISANESE-CALVAIRATE 0-1
RETE: 2’ pts Orlandi (Ca).
CISANESE (4-3-3): Comi D. 6.5, Sambruna Sa. 7 (40’ st Russano 6), Proserpio 6.5, Comi R. 7, Becherini 6.5, Roncelli 6.5 (13’ pst Biancucci sv), Amar 6 (45’ st Valsecchi A. 6), Panzeri A. 6 (17’ st Ceroni 6), Mazzoleni Lu. 6.5, Sambruna St. 6.5, Balbiani 6 (36’ st Mazzoleni Le. 6). A disp.: Bonfanti, Palcau, Valsecchi L., Marchetti. All. Passoni 6.5.
CALVAIRATE (4-3-3): Silva 7, Montalbano 6.5 (25’ st Maggi 6), Bianchini 7 (1’ sts Perego T. 6), Aliotta 6.5, Bonazzi 7, Perego M. 6.5, Rodontini 6.5 (45’ st Merino 6), Raimondi 6.5 (33’ st Diabatè 6.5), Vitali 6.5 (47’ st Roveri Fr. 7), Orlandi 7.5, Roveri Fe. 6. A disp.: Bilielli, Pacifico, Fontana, Corsini. All. Biondo 7.
ARBITRO: Faye di Brescia 6.5.
ASSISTENTI: Cattaneo e Tonti.
AMMONITI: Aliotta (Ca), Bonazzi (Ca), Mazzoleni Lu. (Ci), Perego M. (Ca), Proserpio (Ci), Sambruna St. (Ci), Russano (Ci).
CISANESE
Comi D. 6.5 Due conclusioni deboli e centrali, nulla di troppo impegnativo in avvio. Fa correre un brivido di paura a metà ripresa sbagliando un rinvio da fuori area, ma fortunatamente i compagni rimediano subito, e poi si rifà a sua volta con qualche buona presa. Sul gol compie un mezzo miracolo, poi viene punito su una ribattuta che può solo osservare.
Sambruna Sa. 7 Rende inoperativo Federico Roveri nel primo tempo, mettendo a referto anche un buon blocco su un contropiede da calcio d’angolo. Dalle sue parti i pericoli corsi sono molto ridotti.
Proserpio 6.5 Rodontini svaria spesso a destra e pesca un paio di buoni passaggi, ma non crea pericoli, complice la sua buona guardia. Gli tiene testa in velocità, cosa non facile, mentre nella ripresa deve riprendergli le misure dopo un avvio titubante.
Comi R. 7 Metronomo della squadra, non forza la giocata nei primi 45 minuti, mentre nella ripresa parte già con un bel cross. I suoi tentativi dalla distanza sono un’arma aggiunta, ma colpiscono il bersaglio senza stenderlo. Dati alla mano risulta uno dei più persistenti.
Becherini 6.5 Voce della difesa, chiama marcature e guida la linea bianconera. Per vie centrali lui e Roncelli danno filo da torcere a Vitali, che si libera solo in un paio di occasioni.
Roncelli 6.5 Dopo un primo tempo senza problemi da risolvere, compie un intervento importante bloccando il tiro di Montalbano in avvio di ripresa.
Amar 6 Buone qualità palla al piede, non sfigura in un centrocampo molto denso e dove è difficile fare la differenza.
Panzeri 6 Su e giù in mezzo al campo, sale per tentare il tiro al volo e torna per chiudere subito l’avversario. Sbaglia però qualche passaggio.
Mazzoleni Lu. 6.5 Con Bonazzi dà vita a un duello tosto, ma rispettoso. Ne esce vincitore soprattutto nella prima metà del match, poi la fatica subentra e i duelli aerei diventano pane del difensore avversario. Finchè ne ha si abbassa anche a centrocampo per aiutare i compagni e allargare il gioco.
Sambruna St. 6.5 Nel primo tempo le sue iniziative fanno la differenza, poi gli vengono prese le misure e nella ripresa fatica ad accendersi come sa fare. Quel tentativo forse un pelo rimandato pesa nell'economia del match, ma là davanti resta uno dei più pericolosi.
Balbiani 6 A destra viene poco coinvolto, spostato a sinistra fatica comunque a inserirsi. Nella ripresa parte subito con un buon stacco di testa, poi diventa difficile colpire una Calvairate in crescita.
All. Passoni 6.5 Nel primo tempo i suoi ragazzi creano quell'occasione in più rispetto all'avversario, mentre in avvio di ripresa rischiano su un paio di verticalizzazioni dei milanesi. Nei tempi supplementari diventa difficile recuperare le energie dopo l'immediato gol e palo degli avversari, ma i bianconeri ce la fanno e con Stefano Sambruna vanno vicinissimi al pareggio. Adesso c'è da ricaricare le pile in vista del match di sabato, quello che può sbloccare anche l'opzione rivincita.
L'undici della Cisanese per la finale di Coppa Lombardia
CALVAIRATE
Silva 7 Sempre attento sulle palle alte e in uscita. L'intervento a metà secondo tempo supplementare non è dei più difficili, ma serve un ottimo posizionamento per evitare l'1-1.
Montalbano 6.5 Ha dalla sua parte il cliente più scomodo della serata, uno Stefano Sambruna che quando accelera gli scappa via e che nei primi minuti crea qualche apprensione alla retroguardia milanese. Prese le misure si fa sentire anche in scivolata, mentre nei secondi 45 diventa un’arma in più in attacco, almeno fino all’infortunio.
Bianchini 7 Mette in ombra Balbiani in un primo tempo giocato più sull’out opposto, ma tiene a bada anche il 10 bianconero quando si invertono. Passa un po' più in sordina nella ripresa, dove tiene comunque un ottimo livello.
Aliotta 6.5 Offre una mano a Montalbano per contenere Sambruna, spendendo subito un giallo. Il cartellino non lo influenza e porta avanti una buona prestazione, culminata con una spaccata con la quale tocca quel che basta la sfera evitando un inserimento a campo libero dell’avversario.
Bonazzi 7 Leader della retroguardia, è lui a dirigere la difensiva biancorossoblù. Anche lui non si fa condizionare dall’ammonizione e interviene sempre con il giusto carisma. Il duello con Luca Mazzoleni lo vede più in difficoltà nella prima metà del match che nella seconda, dove domina i cieli.
Perego M. 6.5 Regge bene il pressing avversario senza correre rischi quando necessario e provando qualche verticalizzazione con l’avanzare dei minuti. A centrocampo l'intensità è molta e spiccare è difficile, lui ce la fa per buoni tratti del match.
Rodontini 6.5 Nella prima frazione di gioco subentra spesso ad azione avviata, recuperando qualche palla vagante e trasformandola in una buona assistenza per Vitali. Appena entra nel vivo la Calvairate crea le due occasioni migliori della ripresa.
Raimondi 6.5 Contrasta bene l’avversario e intercetta qualche linea di passaggio, concedendosi anche una conclusione dalla distanza che impensierisce i bergamaschi.
33’ st Diabatè 6.5 È tra i migliori a entrare a partita in corso facendosi sentire per due volte in quella zona tiro poco riempita nel corso del match.
Vitali 6.5 Avvio complicato, quando la palla galleggia dalle sue parti viene spesso chiuso da più di un avversario. Nel secondo tempo gli riescono sia gli inserimenti che gli appoggi per i compagni, e anche un tiro sul primo palo che rappresenta la chance fin lì migliore di tutta la partita.
47’ st Roveri Fr. 7 Serviva una giocata per sbloccare la finale e la trova in apertura dei tempi supplementari, servendo la palla che decide l'incontro.
Orlandi 7.5 Un gol in finale vale sempre doppio, soprattutto se arriva dopo praticamente 100 minuti di partita, se si contano pure quelli di recupero. Allargando il binocolo sull'intera prestazione, nel primo tempo legge bene le linee di gioco, ma lo spunto offensivo arriva solo col passare dei minuti.
Roveri Fe. 6 Becca un Samuele Sambruna in serata e fatica ad accendersi. Meglio nella prima parte della sfida, dove con qualche taglio a centrocampo permette una manovra più fluida.
All. Curioni 7 (in panchina Biondo) I suoi ragazzi inizialmente non riescono a mettere in fila la solita serie di passaggi, affidandosi a qualche lancio lungo nel primo tempo. Nella ripresa, invece, trovate le misure basta poco per essere pericolosi, e lo stesso accade in avvio dei tempi supplementari, dove solo il palo nega il gol sicurezza. Qualche brivido sulla chance di Stefano Sambruna, poi via libera alla festa per il secondo trofeo dell'anno. Adesso mancano solo le fasi finali, in attesa di capire se sarà rematch con la Cisanese o sfida a tinte biancorossoblù con la Varesina.
ARBITRO
Faye di Brescia 6.5 Spesso lascia correre, mantenendo un metro di giudizio che è più o meno lo stesso. Grosse sbavature non ci sono, è ben coadiuvato dagli assistenti e la gestione dei cartellini sembra buona, di sicuro non si lascia sfuggire una partita che potenzialmente poteva essere insidiosa vista la Coppa in palio, ma che alla fine è filata liscia.
CALVAIRATE
I ragazzi di Matteo Curioni si aggiudicano una sfida infinita, che il tecnico analizza così: «Nel primo tempo abbiamo fatto fatica a trovare le distanze quando ci passavamo la palla e spesso eravamo costretti a fare un passaggio più lungo, che era a metà strada, quindi lo prendevano loro. Nel secondo tempo ci siamo messi a macinare un po' più gioco, facendo quel passaggio in più, abbiamo guadagnato quei 15 metri in avanti per trovare l'ultimo passaggio e creare due/tre occasioni dove ci è mancato solo il gol. Con i supplementari abbiamo continuato a fare quello, potevamo fare il 2-0 prendendo il palo, però c'è stato lo spirito giusto da finale, dove anche una mezza palla sporca chi la prende poi fa la differenza, e così è successo con noi». Un match teso contro un avversario di qualità, che trasportato nel Girone B dei milanesi «si poteva giocare il campionato con noi, il Cantù e il Lazzate, anche se quest'ultima ha mollato un po' a un certo punto. - come spiega l'allenatore biancorossoblù - È una buona squadra, solida e ha qualità davanti, quindi sicuramente non è un caso se si sono giocati il campionato fino all'ultimo, e poi magari il 17 li ricontriamo». Messi in saccoccia campionato e Coppa, adesso mancano solo le fasi finali, rispetto alle quali Curioni chiosa: «Quest'annata si conclude al meglio giocando a calcio come sappiamo perché quando riusciamo a fare le nostre cose le occasioni da gol poi le creiamo. Dietro tutto sommato riusciamo a contrastare abbastanza bene le occasioni avversarie, come oggi contro due/tre attaccanti loro di qualità, quindi siamo stati bravi anche sotto quel punto di vista. Il 17 con loro o con gli altri sarà lo stesso discorso, noi ci proviamo con le nostre forze per quello che abbiamo fatto finora».
CISANESE
In casa bianconera il tecnico Stefano Passoni non può che iniziare ad analizzare il match da quella chance avuta nei tempi supplementari: «Se facciamo il nostro episodio sulla palla in diagonale di Sambruna in area di rigore forse andiamo ai rigori e lì è il classico terno al lotto. Comunque è stata una partita molto tirata da entrambe le parti, dinamica e bella da vedere, giocare e interpretare. Ai miei ragazzi non posso dire nulla perché hanno dato l'anima su tutti i palloni, non si sono risparmiati. Le hanno provate tutte, poi è chiaro, l'avversario è forte e di categoria, anche se non avendoli sottovalutati abbiamo fatto veramente una buona partita di contenimento difensivo. Le nostre ripartenze, soprattutto nel primo tempo, venivano subito bloccate o con qualche fallo o con qualche situazione particolare, e poi ai supplementari loro hanno forse qualche ragazzo di qualità in più, in particolare là davanti, e un'ingenuità la puoi pagare, ed è quella che abbiamo pagato stasera». Trasponendo l'avversaria nel Girone C, l'allenatore dei bergamaschi la: «vedevo forse come noi e lo Scanzo, sicuramente una delle top. Ottima squadra, niente da dire, però sul nostro stesso livello. Pensavo ci aggredissero di più, invece devo dire bravi i miei perché hanno contenuto veramente bene in fase difensiva, soprattutto nella prima parte non abbiamo sofferto una palla gol nitida. Sicuramente loro sono una squadra di livello, a cui faccio i miei complimenti». Adesso testa all'impegno di sabato con la Varesina, un'altra sfida di per sé impegnativa, ma da giocare pure con 30 minuti in più sulle gambe: «Abbiamo speso tantissime energie sabato scorso col Pozzuolo, oggi in Coppa, avremo solo un allenamento di recupero giovedì e sabato incontriamo una squadra che ha vinto il campionato in Eccellenza e che sicuramente avrà dei ragazzi di qualità. Sarà un'altra partita bella tosta, recuperare energie in un giorno e mezzo sarà difficile, ma abbiamo il rientro di qualche ragazzo che era anche in tribuna. - a proposito del supporto ricevuto, Passoni aggiunge che - È stato uno spettacolo bellissimo da parte dei nostri tifosi, è stato bello avere un tifo così per tutta la partita». Tornando sul prossimo impegno, la guida della Cisanese conclude: «A livello mentale ho visto che i ragazzi hanno reagito molto bene, quindi la prossima gara la metteremo sicuramente sul piano emozionale, di ripartenze e di queste situazioni perché saranno tosti altri 90 minuti, e magari altri ancora martedì. Abbiamo qualche ragazzo che era fuori e ci darà man forte, ma devo dire che anche chi è entrato oggi e magari ha giocato meno in campionato ha risposto presente, quindi sono veramente felice di come tutti i ragazzi abbiano interpretato la gara».