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Prima Categoria
22 Gennaio 2023
Andrea Mantegari è il nuovo allenatore della Torinese
Ci eravamo ormai abituati a continui cambi della guardia sulla panchina della Torinese, ma l'ennesimo passaggio di testimone è arrivato nel modo e nel momento più inatteso. Durante la settimana successiva alla sconfitta nello scontro diretto contro il Barcanova, il secondo allenatore arruolato per la stagione 2022-2023 Giuseppe Franco ha rassegnato le proprie dimissioni alla società Oronero. Fatale dunque il pesante 3-0 interno inflitto dai blaugrana, ma con all'orizzonte tutto un girone di ritorno da disputare un'altra decisione drastica era tutt'altro che auspicabile.
Appena pochi giorni dopo il rientro in campo nel nuovo anno, la squadra delle Vallette si è ritrovata improvvisamente sprovvista di guida tecnica: nella giornata di mercoledì 11 gennaio, Giuseppe Franco ha rassegnato le proprie dimissioni, con il Direttore Sportivo Matteo Tabbia che ha traghettato per alcuni giorni la formazione. Nella prima giornata del girone di ritorno è arrivato un magro pareggio contro il Ciriè, con per altro oggettive dichiarazioni pervenute da ambo i lati che han ravvisato un dominio incontrastato nerazzurro, ma in parte giustificato da questa lacuna impellente nella gestione della vigilia, come lo stesso Presidente Sante Squillace ha voluto sottolineare:
«Le dimissioni di Franco sono state il tipico fulmine a ciel sereno, completamente fuoriluogo, giunte nel momento sbagliato, ma insomma il mondo è bello perché vario. Se il suo desiderio era quello di mollare l'incarico avrebbe potuto farlo per lo meno subito dopo la partita con il Barcanova, così facendo invece ha solo debilitato l'intero ambiente. L'allenatore aveva l'appoggio totale della società e la sconfitta contro il Barcanova non avrebbe comportato alcuna ripercussione negativa. Pareggio con il Ciriè? Domenica siamo entrati in campo condizionati da una settima travagliata, lo 0-0 è figlio anche di questo. Non sono il caccia-allenatore alla Zamparini come spesso vengo designato, se si prendono degli accordi in una direzione vanno rispettati».
Con l'obiettivo di rimanere fortemente in corsa per il salto di categoria, la società si è adoperata per trovare un sostituto per la panchina, un uomo di fiducia arruolabile fino a giugno. La personalità prescelta risale al nome di Andrea Mantegari, ex allenatore del Borgaro U19 e dell'Atletico Torino U17 e calcisticamente fermo da poco più di un anno. Conosciuta la squadra nella serata di martedì e tenuto il primo allenamento, l'allenatore ha ufficialmente firmato nella serata di venerdì 20 gennaio, limati i classici dettagli burocratici. Domenica l'esordio con la Mathi resta un interrogativo.
«Sono stato contattato lunedì mattina dopo le dimissioni del vecchio allenatore e nella serata ci siamo incontrati. Mi son preso il tempo di decidere e martedì ho accettato, quindi ho diretto il primo allenamento con la squadra. L'obiettivo è salire di categoria, non ci sono più alibi da qui a fine stagione: dobbiamo solo vincere. Conosco più altre categorie a livello di giocatori e allenatori, ma credo che questa fosse la proposta migliore. Esordio? Ho parlato con capitano e giocatori e ci sono parecchi indisponibili, a livello atletico non siamo messi benissimo, forse per il troppo lungo stop nella pausa natalizia. Entrare in corsa non sarà facile, perchè io sono abituato a giocare con il 4-3-3 e a non adattarmi troppo agli avversari», le prime parole di Mantegari, pronto ad affrontare questa scommessa con il giusto coraggio.
A chiudere il quadro di cambiamenti radicali incorsi nell'ultima settimana, la Torinese ha ufficializzato sempre tramite la voce del proprio Presidente l'inserimento di una nuova figura nel proprio direttivo. Il nome grosso risponde all'identità di Alberto Piazza: dopo la breve e spiacevole recente esperienza di Casale, l'ex allenatore di Alpignano e Lucento è sbarcato alla corte Oronera nei panni di tecnico dell'Under 17, per poi appunto prendere il ruolo di Direttore Tecnico all'alba del nuovo anno.
«Il suo inserimento è necessario per gestire meglio soprattutto la Prima Squadra. Credo che darà un contributo importante, sia per conoscenze tecniche che per esperienza maturata e sarà molto utile per invogliare i ragazzi a continuare a credere nel progetto che portiamo avanti», la nota del compiaciuto Presidente Squillace.
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