Amichevole
14 Agosto 2021
Varzi e Brusaporto si sfidano al centro sportivo Marinoni di Rovetta per un primo test dopo una settimana di preparazione. Ad avere la meglio sono i granata, che s'impongono per 3-2 con la rete di Rebuscini e la doppietta di Pizzini. Ai gialloblu non bastano il gol di Travellini e il rigore di Iori. Entrambe le formazioni devono fronteggiare alcune assenze: Catenacci, Domenichetti, Ranzetti, Santobuono e Toledo tra i pavesi, Vitali, Menni e Previtali tra i bergamaschi. Pagano schiera i suoi col 4-3-1-2 con Murriero in porta; Gerosa, Scarcella, Bouchefra e Mazzocca a comporre la linea difensiva; Iervolino, Rebuscini e Ababio in mediana; Lewandowski alle spalle di Pizzini e Citterio. Carobbio risponde col 4-3-3: Gavazzeni tra i pali; Ippolito, Algisi, Beduschi e Consonni in difesa; centrocampo composto da Valsecchi, Guidelli e Forlani; Travellini al centro del tridente supportato da Galelli e Iori.
Ribaltone Pizzini. A dispetto del gran caldo, la partita comincia su ritmi più che gradevoli. A passare in vantaggio è il Varzi all'undicesimo: palla recuperata da Ababio sulla trequarti avversaria e Rebuscini ricama un pregevole pallonetto che sorprende Gavazzeni fuori dai pali. La reazione del Brusaporto è immediata: filtrante di Iori per Travellini che viene fermato in uscita bassa da Murriero. È il preludio al gol del pareggio, che arriva sullo stesso asse: cross pennellato del numero 11 per il suo centravanti che, sul primo palo, prende il tempo a Bouchefra e in tuffo incorna alle spalle dell'estremo difensore granata. I gialloblu insistono alla ricerca del vantaggio ma Valsecchi, da buona posizione, calcia troppo debolmente. Sul versante opposto è Citterio a provarci, ma la sua conclusione dal limite sorvola di poco la traversa. Bergamaschi in vantaggio al 36': Galelli salta Mazzocca che lo atterra in area; sul dischetto del rigore si presenta Iori che spiazza Murriero. Nel finale di primo tempo sale in cattedra Pizzini che ribalta il risultato in meno di cinque minuti: prima usa bene il fisico per difendere il pallone dall'attacco di Beduschi e fulmina Gavazzeni con una sassata sotto la traversa; poi, nel recupero, sfrutta l'assist di Mazzocca dalla sinistra per battere il portiere in due tempi.
Ritmi bassi. Nella ripresa gli allenatori fanno ampio uso dei cambi e i ritmi si abbassano. Per i granata ci provano prima Lewandowski dai 25 metri, poi Grasso su punizione, ma entrambi non riescono ad inquadrare lo specchio della porta. Per i gialloblu il più pericoloso è Galelli che prova a girare verso la porta di prima intenzione da centro area, ma il tiro è debole e termina tra le braccia di Ragone. Al fischio finale può sorridere Pagano, che da questa sfida ricava ottimi segnali soprattutto su un amalgama tra i giocatori tutt'altro che scontato dopo pochi giorni di preparazione. Meno positive le indicazioni per Carobbio, che deve registrare ancora qualcosa in fase difensiva. Il Varzi comincerà ufficialmente la sua stagione il 5 settembre in Coppa Italia ospitando il Sant'Angelo.
VARZI-BRUSAPORTO 3-2
Reti (1-0, 1-2, 3-2): 11' Rebuscini (V), 22' Travellini (B), 36' rig. Galelli (B), 44' Pizzini (V), 48' Pizzini (V)
Pizzini (Varzi): il Duca si dimostra subito decisivo decidendo la partita con una doppietta nel finale di primo tempo. La violenza con cui scarica due volte la sfera alle spalle di Gavazzeni è il sintomo della sua voglia di rivincere subito il campionato dopo il trionfo con la Brianza Olginatese.
Iori (Brusaporto): non solo corsa ma anche tanta qualità sulla fascia sinistra. Mette due volte Travellini davanti al portiere con altrettante pennellate, poi s'incarica di battere il rigore che trasforma con freddezza spiazzando Murriero.
Alessandro Pagano (all. Varzi): «È stata una partita vera, giocata a un buon ritmo da entrambe le squadre. Chiaramente c'è da lavorare perché è la prima gara che disputiamo, però ho visto più cose positive che negative. Prima della Coppa abbiamo ancora tre amichevoli per trovare alcune soluzioni. Sarà un campionato difficile perché il livello si è alzato rispetto all'anno scorso. Noi siamo una società ambiziosa, abbiamo una squadra in grado di lottare per i primi posti, quindi è normale che ci siano delle aspettative».
Filippo Carobbio (all. Brusaporto): «Abbiamo giocato male il primo quarto d'ora, poi siamo entrati in partita e alla fine è stato un buon test contro una buona squadra. Sui gol subiti potevamo fare sicuramente meglio ma il risultato mi interessa poco, guardo alla prestazione e sono contento perché ho visto qualcosa di quello su cui abbiamo lavorato in questa settimana».