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L'intervista
21 Ottobre 2021
Gabriel Lozza, numero 9 di riferimento della Cisanese
Nella sorprendente Cisanese di inizio stagione un nome spicca su tutti, quello di Gabriel Lozza, autore di 4 gol nelle prime 4 partite di campionato e a segno anche in Coppa Italia. Reti importanti per la squadra, ma anche per il classe 1997, che rivela: «Ogni mio gol lo dedico a una persona speciale che purtroppo oggi non c'è più, ma che sicuramente mi starà guardando da qualche parte con quel suo sorriso orgoglioso». Una spinta in più per l'attaccante dei bergamaschi, squadra un po' da decifrare prima che parlasse il campo viste le numerose new entry. «Sono molto contento di questa mia partenza, ma soprattutto di quella del collettivo - afferma Lozza - Quando hai compagni che sanno metterti nella condizione di poter segnare, quando una squadra gira, anche per te diventa tutto più semplice. Da noi c'è stata una bella rivoluzione, però il gruppo è stato unito fin da subito. Abbiamo trovato un'intesa, una quadratura, sia dentro ma soprattutto fuori dal campo. Siamo un gruppo di amici, cosa che conta tanto in uno sport di squadra».
Un'alchimia frutto anche del lavoro svolto dal tecnico William Sala, come spiega il numero 9: «Lui ha tanti meriti, è un grande allenatore, uno dei migliori che ho avuto. Una sua qualità è che riesce a dare entusiasmo a tutti, dai titolari a chi entra negli ultimi minuti, e grazie a questo ognuno di noi dà il massimo per dimostrargli di meritarsi il posto. L'ho notato quando sono tornato a Cisano e lui era arrivato poco prima di me: nonostante il momento negativo c'era entusiasmo e con lui abbiamo ricominciato a vincere».
Lozza cresce infatti nell'Under 19 della Cisanese, poi esordisce in Eccellenza prima di andare alla Vibe Ronchese e al Manara, dove la scintilla non scocca. «Ho voluto cambiare perchè ero in un momento in cui avevo bisogno di minuti ed esperienza, così ho scelto di scendere di categoria - spiega l'attaccante sulla chiusura della prima parentesi a Cisano - Mi è servito molto, ho fatto le mie esperienze e penso di essere tornato migliorato. Dopo la Vibe ho fatto metà stagione al Manara, ma non mi sono trovato e questo lo avevo detto a Cisano perché il cartellino era loro. Quando mi hanno chiesto se volessi tornare ho accettato ed è andata bene».
Dopo una stagione e mezza Lozza torna dunque a vestire la maglia della Cisanese, incontrando per la prima volta Sala, sul quale aggiunge: «Chiede tanto lavoro in fase difensiva, soprattutto agli attaccanti, poi davanti siamo veloci quindi nelle ripartenze possiamo fare male. Io allungo la squadra come punta di riferimento e poi mi piace prendere la sfera in profondità. Il mister vuole anche che si occupi sempre l'area, quindi devo farmi trovare nel posto giusto». Qualità che si abbinano soprattutto a quelle di Maffioletti, come rivela l'attaccante: «Mi ha fatto assist praticamente sempre, così domenica scorsa gli ho lasciato il rigore. Io comunque mi trovo bene con tutti, siamo un bel gruppo e dobbiamo sfruttare questo momento d'entusiasmo per continuare così. Questo è un campionato tosto, non sarà semplice. Con i turni infrasettimanali ci sono tanti problemi a livello di infortuni, infatti non siamo mai stati al completo. Sarà importante la preparazione mentale, che deve essere sempre la stessa: non bisogna mai sottovalutare le partite o agitarsi troppo quando si affrontano squadre più forti sulla carta perché non esistono partite facili o impossibili. Noi possiamo dire la nostra e faremo il massimo per portare a casa più punti possibile».
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