Cerca

Eccellenza

Clamoroso: il Torino Calcio cambia 6 allenatori in 6 mesi e smantella tutto

Quinto giro di panchine, quinto tecnico in pochi mesi di campionato e una rosa che verrà rivoluzionata: scelto un tecnico pronto a dare spazio e valore alle nuove leve

AS TORINO CALCIO ECCELLENZA PIEMONTE Mino Giuliani

AS TORINO CALCIO ECCELLENZA PIEMONTE: Mino Giuliani sarà il quinto allenatore in 6 mesi. I granata di Enea Benedetto sono arrivati a 6 cambi in panchina

No, non è un numero esagerato e no, non è un tentativo di emulazione delle doti del "mangia-allenatori" per eccellenza Maurizio Zamparini. Dopo 3 settimane a malapena dal ritorno in panchina di Stefano Guidoni l'AS Torino Calcio cambia ancora una volta il proprio allenatore, esonerando nuovamente l'ex PSG e ingaggiando Mino Giuliani come sostituto. Non si tratta però di dare una semplice notizia di un cambio in panchina, perché a far rumore è il numero di questi cambi in panchina, che sfiorano davvero la cifra record.


UNA PANCHINA INSTABILE

Non è un'esagerazione parlare di panchina instabile per la prima squadra della società di Enea Benedetto. Da quando l'ex presidente del Barcanova ha prelevato la società, che ai tempi si chiamava ancora Sanmauro, ci sono stati ben 6 cambi in panchina, una cifra incredibile se si pensa che, al momento, è passata solamente la prima parte di stagione.

• Ferdinando Minello (pre-stagione, società ancora denominata Sanmauro)
• Stefano Guidoni (dalla 1ª alla 5ª giornata)
• Gianluca Chessa (dalla 6ª alla 7ª giornata)
• Raffaele Senatore (dalla 8ª alla 11ª giornata)
• Stefano Guidoni (dalla 12ª alla 14ª giornata)
• Mino Giuliani (dalla 15ª giornata)

LA SITUAZIONE ALLENATORI IN CASA AS TORINO CALCIO DA INIZIO STAGIONE AD ADESSO

Il tutto è partito dall'ingaggio di Ferdinando Minello quando, a pochi giorni dal passaggio di consegne tra Gerardo Angelicchio ed Enea Benedetto al timone del Sanmauro, è stato annunciato l'ex tecnico del CUS Torino in Terza Categoria. L'era dell'esperto tecnico torinese è però durata pochissimo, visto che pochi giorni dopo è arrivata la conferma della fusione tra Sanmauro e Accademia Torino, con la nascita dell'attuale AS Torino Calcio. Con l'entrata di Bonacina in società la guida tecnica è passata a Stefano Guidoniche ha seguito il presidente dell'Accademia Torino nella nuova avventura, prendendo per la prima volta in gestione una prima squadra.

L'avventura però non è partita al meglio e dopo 5 partite, dove l'ambizione della società era di puntare ai playoff, Enea Benedetto ha optato per il cambio. Un solo punto su 15 disponibili erano troppo pochi e in quel momento sono iniziati i contatti con Raffaele Senatore, che però non è subentrato subito all'ex PSG. Prima si è seduto in panchina Gianluca Chessa, che per due partite (sconfitte contro Cuneo e Luese) ha guidato i granata prima che Senatore e il suo staff prendessero in mano la situazione.

Nonostante il curriculum di rilievo da parte dell'ex Lucento e Bra neanche Senatore è riuscito a rimanere salto sulla traballante panchina. 4 le giornate con lui al timone, dove però sono arrivati segnali incoraggianti sul gioco e un punto prezioso contro il Cavour, dove tra l'altro i granata hanno sfiorato la vittoria poi sfumata nel recupero. Seppur Senatore abbia giocato contro tre corazzate come Alba, Saluzzo e San Domenico Savio Enea Benedetto decide per un altro esonero, richiamando Stefano Guidoni nella speranza di ritrovare maggiore serenità nel gruppo squadra e soprattutto i risultato. Tutto ciò, però, non arriva e anche il Guidoni bis è destinato a finire, con un altro esonero arrivato martedì 13 dicembre e la conseguente panchina affidata a Mino Giuliani, poche settimane prima esonerato a sua volta dall'Orbassano in Prima Categoria. 


MINO GIULIANI E LE SFIDE IMPOSSIBILI

Le novità, in realtà, sono due in casa AS Torino Calcio. Prima di queste il nuovo DS Gianfranco Mariellofigura chiave nel portare in panchina Mino Giuliani. «Mariello è una persona con cui collaboro da quasi quarant'anni - spiega Enea Benedetto - è un amico ed è stato mio compagno di squadra ai tempi del Barcanova. Ho proposto a Stefano Guidoni di ricoprire l'incarico di direttore tecnico di tutta la società con una vision anche sul settore femminile oltre che giovanile. Il signor Stefano Guidoni, persona di cui nutro un'enorme stima come uomo e come istruttore tecnico, si è preso qualche ora/giorno per valutare questa proposta».

Ruolo quindi ancora in divenire per Guidoni, che di sicuro non allenerà la prima squadra maschile dei granata, mentre Mino Giuliani è pronto all'ennesima sfida impossibile, dopo l'avventura complicata all'Atletico Torino dello scorso anno, prima dell'autogestione da parte di Davide Magliano e soci.

«Spero davvero che questa volta mi facciano lavorare con i ragazzi più giovani - spiega Mino Giuliani, con chiaro riferimento alla sua passata avventura, sempre in Eccellenza, con l'Atletico Torino - Ha molto più senso dare spazio a ragazzi con tanta voglia di spaccare il mondo piuttosto che esperti a cui devi corrispondere un compenso economico importante. Spero che qui si voglia ragionare e lavorare di prospettiva, senza fretta e con testa, sperando che non avvengano più cambi in panchina. Gianfranco Mariello è stato decisivo per il mio approdo qui: siamo grandi amici».


RIVOLUZIONE TOTALE

Speranza però che passa da una massiccia rivoluzione in rosa. Tutta l'ossatura con cui Enea Benedetto e staff avevano pensato e sognato un campionato di alta classifica è pronta ad abbandonare. Geografo è fresco di passaggio all'Alpignano e insieme a lui sono andati via Cozzolino, Novallet e Celestri, mentre gli Under in prestito da Chieri sono destinati a restare. Arriveranno tanti nuovi volti e per ora quello ufficiale è Daniele Giardini, classe 2004 rientrato nell'operazione Geografo e andato in prestito in granata per giocare da titolare in porta. Il lavoro per rivoluzionare la rosa è iniziato, ma soprattutto bisogna valutare se in casa AS Torino Calcio manterranno la panchina della prima squadra maschile in maggiore sicurezza.

Zamparini, ai tempi del Palermo, ha toccato quota 9 cambi in panchina per 6 allenatori, nella stagione 2015/16, penultima dei rosanero in Serie A. Per ora l'AS Torino Calcio è fermo a 6 cambi per 5 allenatori, con la speranza, per la società e per Mino Giuliani stesso, che il conto non aumenti.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter