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Il talento classe 2004 va nei professionisti: c'è l'accordo con un club di Serie A

Il suo ex tecnico: «È un ragazzo serio, quando andava in panchina ci metteva il triplo dell'impegno per guadagnarsi il posto»

Barzago Tritium

ECCELLENZA BARZAGO • Niccolò Barzago, pronto a indossare la maglia del Torino

Niccolò Barzago è un nuovo giocatore del Torino. Dopo aver fatto un provino con la formazione Primavera il 4 gennaio, il classe 2004 della Tritium ha convinto i granata e oggi dovrebbe svolgere il suo primo allenamento con la sua nuova squadra. Un salto nel professionismo che arriva al termine di un girone d'andata giocato da titolare nella capolista del Girone B di Eccellenza a soli 18 anni, affermandosi come uno dei talenti più brillanti del campionato e confermandosi anche come perno della Rappresentativa Under 19 di Matteo Medici.  Un gol, una traversa e un primo tempo di un'altra categoria con il Como Primavera nell'amichevole del 30 novembre (clicca per l'articolo), ora, una cinquantina di giorni più tardi, l'inizio di una nuova avventura.

LA CARRIERA DI NICCOLÒ BARZAGO

  • CIMIANO
  • ENOTRIA
  • TRITIUM
  • TORINO

Niccolò Barzago nella scorsa stagione, quella vissuta da protagonista in Under 19 Nazionale

Tornando indietro nei giorni, gli inizi della carriera di Barzago sono in quel di Milano. L'incipit a Cimiano, dagli Esordienti fino all'Under 15 - toccando per due volte la doppia cifra di gol -, quella successiva all'Enotria, dove alla prima stagione (2019/2020) si afferma con 7 centri in 17 giornate nell'Under 16 e poi riesce a giocare solo 4 partite con l'Under 17 prima dello stop del campionato. Il 2021 è l'anno del passaggio alla Tritium, società in cui il suo talento esplode una volta per tutte.

DALL'UNDER 19 AL CALCIO DEI GRANDI

Il classe 2004 insieme all'esperto Andrea Lazzaro (a sinistra) e al difensore Riccardo Pedrini al termine della sfida col Club Milanese decisa da un suo gol

La prima stagione con la maglia del Biscione è semplicemente da incorniciare: 21 presenze e 8 gol in campionato, concluso al secondo posto, poi altre due reti nella Fase Nazionale, di cui una su punizione decisiva per portare l'Under 19 della Tritium agli ottavi di finale dello Scudetto. Un anno importante non solo per prestazioni e risultati, ma anche per l'esordio in Serie D e un piccolo cambio tattico che si rivelerà determinante. Proprio in quella stagione, infatti, il classe 2004 viene spostato da trequartista a mezzala, ed è in quel ruolo che Barzago si è affermato nel centrocampo di Di Blasio che sta dominando il Girone B di Eccellenza, mantenendo quella proiezione offensiva vista anche a Lazzate con il Como Primavera - i già citati gol e traversa ne sono la dimostrazione. Promosso tra i grandi ha giocato per 17 volte su 18 da titolare, subentrando solo in un'occasione e segnando per due volte, una delle quali pesantissima, ovvero la zampata al terzo minuto di recupero con il Club Milanese. Un cambio di ruolo che non solo gli ha permesso di mettere in mostra le sue qualità offensive, quali tempi d'inserimento, tecnica e tiro, ma anche un grande carisma quando si tratta di fare il lavoro sporco nel mezzo. Trequarti o centrocampo che sia, la duttilità potrebbe essere un'arma in più per la nuova sfida di Torino, dove Barzago potrà continuare a lottare per il primo posto (clicca per la classifica), ma in Primavera 1

DICONO DI LUI

Il nuovo centrocampista del Torino con la maglia della Rappresentativa dopo essersi messo in mostra nel test col Como Primavera

Una delle persone che più ha osservato la trasformazione di Barzago nel 2021 è Vitaliano Bassani, suo allenatore nell'Under 19 Nazionale della Tritium. «È un bravissimo ragazzo, rispettoso, educato e motivato. - racconta il tecnico - Fisicamente è un cavallo: ha corsa, tecnica e tiro, anche se lo sfrutta poco. È un centrocampista che può giocare anche da seconda punta, capace di inserirsi e che non disdegna la battaglia per conquistare il pallone». Tante qualità, e non solo tecniche: «È un ragazzo serio, quando andava in panchina la settimana dopo ci metteva il triplo dell'impegno per guadagnarsi il posto. Ecco dove ti può portare la determinazione, anche se è chiaro che è solo l'inizio».  

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