Serie C
01 Dicembre 2023
RENATE SERIE C - Il classe 2005 Alessandro Pellegrino ha giocato per 90 minuti nel pari interno (1-1) con la Virtus Verona
«Vorrei spezzare una lancia in favore del giovanissimo Pellegrino, catapultato in una dimensione per lui ancora sconosciuta ma che ha dimostrato di avere tanta fame e voglia». Quale migliore investitura, se non quella del proprio tecnico dopo appena 3 partite da subentrato tra campionato e Coppa? Lo scorso 18 novembre nel post partita di Arzignano-Valchiampo-Renate si è espresso così il tecnico delle Pantere di Serie C Massimo Pavanel e successivamente l'esterno mancino classe 2005 Alessandro Pellegrino ha fatto anche meglio: debutto in campionato da titolare sabato 25 novembre nell'1-1 casalingo contro la Virtus Verona e in campo per tutti i 90'.
Se in casa Renate nelle prime giornate a livello di giovani la scena se l'era presa il centrocampista classe 2004 Cristiano Iacovo (4 presenze), adesso è il turno di un ragazzo ancora più giovane: classe 2005, Alessandro Pellegrino nelle ultime 3 giornate ha avuto un minutaggio sempre in crescendo. Dopo i 45' giocati in Coppa contro la Triestina ecco 28 minuti nella brutta sconfitta interna contro l'avversaria del 12 novembre, poi 30' con l'Arzignano e infine una partita intera contro la Virtus Verona. Non c'è che dire, le Pantere stanno facendo fruttare al meglio il fantastico lavoro svolto sul vivaio nel corso degli anni e culminato con la promozione in Primavera 2 della scorsa stagione e nella vittoria del Trofeo Dante Berretti.
Nel 4-3-1-2 con il quale solitamente si schiera il tecnico Pavanel, Pellegrino nell'ultimo turno è partito nei 4 di difesa sulla corsia di sinistra, ruolo che per lui non è certo una novità da mancino naturale. Al suo fianco giocatori di assoluta esperienza per la Serie C a completare la retroguardia: Auriletto e Possenti centrali, Amadio sulla corsia di destra. L'avvio è stato contraddistinto da un po' di emozione, con la prima occasione per la Virtus Verona capitata proprio dalle sue parti con Zarpellon astuto a saltarlo e mettere in mezzo un pallone insidioso sul quale proprio Possenti ha rischiato qualcosa, ma il proseguio della partita è stato in crescendo. Prestazione sufficiente dunque, in una partita nella quale il Renate è stato piuttosto sfortunato colpendo due legni e mancando il ritorno alla vittoria.
Se ne parlerà magari domenica 3 in casa della capolista Mantova tentando un colpaccio, ma il vero colpaccio sembra averlo fatto proprio Alessandro Pellegrino. Al 2° anno a Renate, il classe 2005 è entrato in punta di piedi passando in appena un anno e mezzo a giocare dall'Under 17 Elite dell'Enotria al campionato di Serie C. Nel luglio 2022 ecco ufficializzato il suo passaggio all'Inter, all'epoca il club neroazzurro lo ha poi girato in prestito al Renate dove Pellegrino si è fatto strada nella Primavera di Gianluca Savoldi chiudendo in bellezza la stagione 2022-2023 con lo Scudetto del campionato Primavera 3 dopo la finale vinta il 3 giugno 2023 ai danni del Palermo. Non era sceso in campo nell'occasione l'ex Enotria, ma aveva dato il suo contributo alla causa con 13 presenze e una rete in campionato.
Poi ancora un'estate di mezzo e un'altra opportunità. Pellegrino parte con la Primavera sempre da guidata da Savoldi nel campionato Primavera 2, qui mette insieme 7 presenze ma ecco la chiamata di Pavanel per la prima squadra dove i gettoni sono già 3 e i minuti giocati 148. Mediglia, Tribiano, Paullo, Pergolettese ed Enotria. Sono le squadre in cui ha giocato Alessandro Pellegrino e che ora applaudono certamente quello che per loro non può che essere un fuoriclasse. Attaccante esterno, trequartista, mezz'ala e ora terzino. Come non svolgere al meglio tutti questi ruoli se non si è un calciatore che può fare strada nei professionisti. La svolta sembra essere arrivata nel 2022 con la convocazione nella rappresentativa LND Under 17 grazie al selezionatore Calogero Sanfratello.
Dismessi per un attimo i panni di giocatore solo offensivo, ecco Pellegrino nel ruolo di terzino sinistro o di quinto nel centrocampo a 5. Un successo. Che confermano anche i numeri avuti all'Enotria, in quella che rimane l'esperienza più significativa a livello dilettantistico della sua carriera: 23 presenze e 14 gol prima di salutarsi nella stagione 2021-2022, già in Under 15 nella stagione 2019-2020 il classe 2005 aveva messo insieme 19 presenze e 12 gol nella prima annata interrotta dalla pandemia. Chiaro l'occhio buttato dall'Inter non troppo lontano, giusto il passaggio al Renate per muovere i primi passi nel mondo professionistico. Perchè Pellegrino «ha tanta fame e voglia» per ritornare alle parole del suo tecnico Pavanel. Un'altra stella sembra essere nata nel firmamento di un Girone A di Serie C in questa stagione molto prolifico come debutti di classe 2005 già titolari.