Primavera 1
01 Febbraio 2022
Lorenzo Peschetola, con il suo ingresso in campo ha deciso la stracittadina
É ancora una volta l'Inter ad avere la meglio nel Derby della Madonnina, e lo fa battendo 2-1 il Milan, a cui la vittoria nella stracittadina manca da ben quattro anni. Una partita che ha visto la squadra allenata da Giunti mantenere il pallino del gioco per la maggior parte dei novanta minuti, ma che si è puntualmente distratta in occasione delle reti subite da Casadei prima e dal neoentrato Peschetola che nella ripresa ribalta il momentaneo pareggio siglato da Nasti nel primo tempo. Rossoneri che interrompono a quattro la serie di vittorie consecutive e mancano la possibilità di avvicinarsi prepotentemente alla zona playoff. Sorrisi a bocca larga invece per l'undici di Chivu che da continuità alla vittoria ottenuta sul campo della Spal e guadagna due punti sulla Roma, scavalca il Cagliari e si conferma la seconda forza del campionato.
Botta e risposta. Le due compagini iniziano il match con ritmi decisamente frenetici già dalle primissime battute, con il Milan intento a far girare il pallone con i suoi centrocampisti alla ricerca di spazi e spunti per far male, mentre l'Inter sviluppa il suo gioco chiamando spesso gli inserimenti sulle fasce di Silvestro e Carboni. Al 7' minuto Gala serve un pallone interessante per Traorè che a sua volta innesca Nasti, il numero 9 prova la conclusione che viene murata, il pallone arriva al centro dell'area sui piedi di Roback, ma il suo tentativi è ancora una volta respinto dalla retroguardia nerazzurra. Le occasioni da rete però faticano a fioccare da ambo le parti, la marcatura a uomo di Casadei su Di Gesù, cervello pensante dei padroni di casa, e un'intensità minore della formazione di Chivu in fase di interdizione fissano una gara bloccata. Al 21' ci prova Nasti che viene servito da Traorè, entra in area e calcia col sinistro da posizione defilata, facile la presa di Rovida. Passano però nemmeno cinque minuti e sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto splendidamente a girare da Carboni, spunta in inserimento Casadei che di testa trafigge Pseftis da due passi e fa 1-0 per l'Inter. Milan che non si lascia scoraggiare dallo svantaggio subito e riprende da dove aveva lasciato prima del gol subito, e lo fa alla grande con i solito duo: Traorè riceve il pallone a centrocampo e sventaglia in avanti per Nasti che corre verso la porta avversaria e poi calcia non benissimo col destro dal limite, trovando la deviazione sfortunata di Matjaz che mette fuori causa Rovida e si deposita in fondo al sacco per il gol del pari. La partita è dunque stappata e sia da una parte che dall'altra non c'è un attimo di respiro. Pochi secondi dopo il pareggio del Milan, Casadei va vicino a riportare in vantaggio i suoi con un insidioso tiro dal limite che sibila il palo alla sinistra di Pseftis e termina sul fondo. Prima frazione di gara che si conclude con i rossoneri in possesso del pallone e più pericolosi dei rivali, che solamente ma a roventi fiammate si sono resi protagonisti.
Il Milan gioca, Peschetola punisce. Il secondo tempo ricomincia con la stessa intensità che aveva contraddistinto i primi quarantacinque minuti e con il Milan a prendere l'iniziativa già dopo pochi secondi con Di Gesù che ci prova dalla distanza, ma il suo sinistro non impensierisce Rovida che blocca facilmente il pallone. I nerazzurri provano a sparigliare le carte cambiando il danese Andersen con Peschetola, da cui i piedi nasce la prima occasione targata Inter della ripresa, con il corner battuto dal numero 7 che mette il pallone con il contagiri sulla testa di Matjaz che stacca indisturbato e colpisce l'incrocio dei pali, poi sulla respinta ci prova anche Jurgens di testa, ma senza centrare lo specchio della porta. I rossoneri rispondono colpo su colpo ed è ancora Nasti ad impensierire la difesa avversaria tirando forte e basso dal limite dell'area chiamando in causa Rovida, che si distende e smanaccia in corner con un grande intervento. Giunti prova a rivoluzionare l'assetto tattico con tre cambi tutti in una volta, con l'obiettivo di diversificare le proprie azioni offensive e aggiungere una nuova linfa alla manovra, ma è sempre Marco Nasti a mettere in difficoltà la difesa della formazione ospite: il centravanti classe 2003 sguscia via a Silvestro e scodella in area per l'inserimento di Robotti che arriva davanti a Rovida ma inspiegabilmente non riesce a calciare. Chivu e i suoi non demordono e si riaffacciano in avanti, con successo: al 28' Casadei imbuca per Jurgens che sfugge a Stanga, punta la porta e mette in mezzo un pallone su cui Pseftis si allunga ma non riesce ad intervenire, favorendo la deviazione di Peschetola che è al posto giusto nel momento giusto e a porta vuota insacca il pallone che riporta avanti l'Inter. Ancora una volta il Milan primeggia nel possesso ma non riesce ad andare a segno, subendo alla prima occasione. Ci prova Di Gesù al 33' st sventagliando il pallone sulla destra per Alesi, che crossa col destro per il colpo di testa di Bosisio che da pochi passi scheggia la traversa. Tentativi di assalto finale vani per i padroni di casa, che escono dal Vismara con una cocente sconfitta.
MILAN-INTER 1-2
RETI (0-1, 1-1, 1-2): 25' Casadei (I), 32' Nasti (M), 28' st Peschetola (I).
MILAN (4-3-3): Psfetis 6, Coubis 6, Stanga 5.5, Bosisio 6, Bozzolan 6, Di Gesù 6.5, Robotti 6, Gala 6 (16' st Alesi 6), Traorè 6.5 (16' st Capone 5.5), Nasti 7, Roback 6 (16' st Omoregbe 5.5). A disp. Desplanches, Nava, Makengo, El Hilali, Foglio, Bjorklund, Rossi, Piantedosi, Eletu. All. Giunti 6.
INTER (4-3-1-2): Rovida 6.5, Silvestro 6.5, Matjaz 5.5, Fontanarosa 6, Carboni F. 6, Andersen 6 (6' st Peschetola 7), Sangalli 5.5, Fabbian 5.5, Casadei 7, Jurgens 5.5 (38' st Abiuso sv), Iliev 6 (25' st Carboni V. 6). A disp. Basti, Botis, Grygar, Dervishi, Pelamatti, Owusu, Curatolo, Peretti, Kamate. All. Chivu 6.5.
ARBITRO: Gualtieri di Asti 6.
ASSISTENTI: Valente di Roma 2 e Tempestilli di Roma 2.
AMMONITI: Fabbian (I), Silvestro (I), Coubis (M).